“Settore danneggiato” hard disk: come risolvere il problema

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Se il tuo hard disk mostra un messaggio di “settore danneggiato”, è importante agire rapidamente per evitare ulteriori danni e perdita di dati. Ecco alcuni passaggi che puoi seguire per cercare di risolvere il problema:

  1. Backup dei dati importanti: Prima di procedere con qualsiasi tentativo di risoluzione, assicurati di fare un backup completo dei dati importanti presenti sull’hard disk. Questo passaggio è fondamentale per evitare la perdita irreversibile di informazioni in caso di ulteriori problemi.
  2. Utilizzo dello strumento Check Disk (Chkdsk):
    • Apri il prompt dei comandi come amministratore. Per farlo, cerca “Prompt dei comandi” nel menu Start, fai clic destro sull’icona e seleziona “Esegui come amministratore”.
    • Digita il comando chkdsk /f /r e premi Invio. Questo comando eseguirà una scansione approfondita dell’hard disk per individuare e riparare eventuali settori danneggiati.
  3. Utilizzo dello strumento diagnostico dell’hard disk: Molti produttori forniscono strumenti diagnostici specifici per i propri hard disk. Puoi scaricare e utilizzare tali strumenti per eseguire una scansione approfondita dell’unità e identificare eventuali problemi hardware.
  4. Controllo della temperatura e della ventilazione: Assicurati che l’hard disk non sia soggetto a temperature elevate e che sia adeguatamente ventilato. Il surriscaldamento può danneggiare l’unità nel tempo, quindi è importante garantire un adeguato raffreddamento.
  5. Sostituzione dell’hard disk: Se non riesci a risolvere il problema con i passaggi precedenti e l’hard disk continua a mostrare settori danneggiati, potresti dover considerare la sostituzione dell’unità. Un hard disk danneggiato può comportare problemi di stabilità del sistema e perdita di dati, quindi è importante agire prontamente.

Ricorda che la presenza di settori danneggiati potrebbe essere un segnale di un problema più ampio con l’hard disk e che è sempre consigliabile contattare un tecnico esperto o il supporto del produttore per ulteriori assistenze o consulenze.

Come risolvere il problema dei settori danneggiati

L’errore “settori danneggiati” si può presentare a causa di diversi problemi, come ad esempio un file corrotto, il firmware del disco danneggiato, un problema del sistema o un danno fisico dell’hard disk avvenuto a causa di una caduta, un colpo violento o il surriscaldamento del disco.

Nel caso in cui si trattasse di un problema causato da un danno fisico, le procedure che sto per mostrarti non potranno aiutarti, quindi di consiglio di effettuare un backup e successivamente sostituire l’hard disk.

Se invece si tratta di un problema legato al software, effettuando le operazioni descritte nei paragrafi che seguono dovresti essere in grado di risolvere il problema.

Controllo errori

Lo strumento Controllo errori consente di individuare e riparare gli errori del disco, compresi quelli inerenti al file system. Per utilizzare lo strumento Controllo errori effettua i seguenti passaggi:

  • Premi WIN + E o clicca sull’icona con la cartella gialla presente nella barra delle applicazioni per aprire Esplora file;
  • Dal menu laterale sinistro, clicca sulla voce “Questo PC”;
  • Individua l’icona del disco malfunzionante, quindi clicca con il tasto destro su quest’ultima;
  • Dal menu contestuale che si apre, fai clic sulla voce “Proprietà”,
  • Nella finestra che si apre, seleziona la tab “Strumenti”;
  • Fai clic sul pulsante “Controlla”, presente sotto la voce “Controllo errori”;
  • Clicca sulla voce “Analizza unità”;
  • Successivamente segui le istruzioni a schermo e al termine dell’analisi riavvia il PC per applicare le eventuali modifiche.

Scansione con chkdsk

L’utility chkdsk permette di eseguire un’analisi del disco alla ricerca di eventuali errori logici o fisici. Per certi versi è molto simile alla procedura vista in precedenza, ma si tratta di una scansione più approfondita e quindi in grado di rilevare e correggere eventuali errori sfuggiti allo strumento Controllo errori.

Per eseguire la scansione chkdsk dovrai utilizzare il Prompt dei comandi. La procedura da effettuare è la seguente:

  • Nel modulo di ricerca di Windows, digita “cmd”, quindi clicca sulla voce “Esegui come amministratore”;
  • Quando richiesto clicca su “Si”;
  • Nella finestra del Prompt digita il seguente comando:
chkdsk [volume:] /f

Sostituisci la voce “[volume:]” con la lettera assegnata al disco che desideri analizzare (Esempio: chkdsk C: /f), quindi premi INVIO;

Nota: se il disco da scansionare è in uso, l’analisi verrà eseguita al riavvio del sistema.

  • Per eseguire una scansione e correggere gli eventuali settori danneggiati, digita:
chkdsk [volume:] /f /r

Premi INVIO.

Al termine del processo riavvia il computer.

Riparare file di sistema danneggiati

L’errore “Settori danneggiati” può essere causato da uno o più file di sistema danneggiati o mancanti, in questo caso per risolvere il problema dovrai utilizzare gli strumenti DISM e SFC. I passaggi da effettuare sono i seguenti:

  • Apri il Prompt dei comandi come amministratore;
  • Nella finestra del Prompt digita il seguente comando:
DISM /Online /Cleanup-Image /ScanHealth
  • Premi INVIO e attendi il completamento dell’analisi (l’analisi potrebbe durare diversi minuti, non chiudere la finestra del Prompt fino al completamento);
  • Al termine dell’analisi, digita:
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
  • Premi INVIO (anche in questo caso il processo potrebbe durate diversi minuti).

Al completamento dell’operazione, chiudi il Prompt e riavvia il computer.

  • Al riavvio del sistema, avvia nuovamente il Prompt dei comandi come amministratore;
  • Digita il seguente comando:
sfc /scannow
  • Premi INVIO e attendi il completamento della scansione (non chiudere la finestra del Prompt fino al completamento della scansione).

Strumento Risoluzione dei problemi

In alcuni casi lo strumento Risoluzione dei problemi integrato su Windows è in grado di risolvere il problema a patto che si utilizzi lo strumento pertinenti al problema specifico. In questo caso, la procedura che ti consiglio di effettuare è la seguente:

  • Nel campo di ricerca di Windows digita “Attività di manutenzione consigliate”;
  • Clicca sul primo risultato;
  • Nella finestra che si apre, fai clic sulla voce “Avanzante”;
  • Metti il segno di spunta accanto alla voce “Esegui operazioni di ripristino automatico”;
  • Clicca sul pulsante “Avanti”;
  • Segui le istruzioni a schermo per completare la procedura.

Se il problema persiste, effettua la seguente procedura:

  • Clicca con il tasto destro del mouse su tasto Start o premi WIN + X;
  • Dal menu che compare fai clic sulla voce “Windows PowerShell (amministratore)”, se utilizzi Windows 11 fai clic sulla voce “Terminale Windows (admin)”;
  • Clicca su “Si”;
  • Digita il seguente comando:
msdt.exe -id DeviceDiagnostic
  • Premi INVIO;
  • Nella finestra che si apre, clicca su “Avanti”;
  • Segui le istruzioni a schermo per completare la procedura;
  • Riavvia il PC.

Conclusioni

Se le procedure mostrate nei capitoli precedenti non hanno funzionato, molto probabilmente si tratta di un danno fisico, in questo caso come scritto all’inizio non ti resta altro da fare che sostituire il disco.

Tuttavia, come ultima spiaggia potresti provare ad eseguire una formattazione a basso livello (questa procedura cancellerà definitivamente tutti i dati salvati sul disco, quindi prima di eseguirla effettua un backup dei dati).

Se non sai come effettuare la formattazione a basso livello, leggi la guida “Formattazione a basso livello: ecco cosa devi sapere“.

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Autore
Paolo Dal Lago
Appassionato di tecnologia da quando per la prima volta, a 13 anni, ho sentito parlare di quella strana cosa in arrivo chiamata "Internet". Durante la pandemia covid ho creato la piattaforma senza scopo di lucro TorniamoPresto.it, per aiutare concretamente i commercianti a superare le difficoltà grazie al digitale.

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