Formattazione a basso livello: come funziona?

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La formattazione a basso livello è un processo di formattazione che coinvolge la riscrittura fisica dei settori di un disco rigido, eliminando completamente i dati esistenti e ripristinando il disco allo stato iniziale. Questo processo è diverso dalla formattazione a livello logico, che viene eseguita tramite il sistema operativo e coinvolge solo la rimozione delle informazioni di gestione dei file, rendendo i dati apparentemente cancellati ma ancora recuperabili tramite software specializzato.

Ecco come funziona la formattazione a basso livello:

  1. Accesso diretto all’hardware: La formattazione a basso livello coinvolge l’accesso diretto all’hardware del disco rigido, bypassando il sistema operativo. Questo significa che il processo viene eseguito direttamente sul disco, indipendentemente dal sistema operativo o dal file system utilizzato.
  2. Scrittura fisica dei dati: Durante la formattazione a basso livello, ogni settore del disco rigido viene sovrascritto con dati nulli o con un modello predefinito, eliminando completamente tutti i dati esistenti. Questo processo coinvolge la scrittura fisica dei dati sui dischi magnetici o la manipolazione diretta delle celle di memoria sui dispositivi a stato solido (SSD).
  3. Ripristino delle impostazioni di fabbrica: Dopo il completamento della formattazione a basso livello, il disco rigido viene ripristinato alle impostazioni di fabbrica, eliminando completamente tutte le partizioni, le tabelle delle partizioni, i sistemi di file e i dati presenti. Il disco diventa essenzialmente come nuovo, pronto per essere utilizzato e formattato con un nuovo sistema di file.

È importante notare che la formattazione a basso livello è un processo più invasivo rispetto alla formattazione a livello logico e può richiedere più tempo. Inoltre, poiché la formattazione a basso livello elimina completamente tutti i dati presenti sul disco, è irreversibile e non può essere annullata. Pertanto, è importante fare molta attenzione durante l’utilizzo di strumenti o software che eseguono la formattazione a basso livello, poiché tutti i dati presenti sul disco saranno definitivamente persi.

Che cos’è la formattazione a basso livello

Un disco rigido, un SSD o una chiavetta USB, “normalmente” vengono formattati utilizzando la formattazione ad alto livello. Ciò significa che i dati archiviati all’interno dell’unità non vengono cancellati del tutto. Lo so, molto probabilmente ti sembrerà parecchio strano, ma ti assicuro che è così.

La formattazione ad alto livello, crea un nuovo file system, contrassegnando i cluster come liberi. I dati salvati all’interno del disco, quindi restano in attesa di essere sovrascritti da altri dati. Dopo una formattazione ad alto livello, se i file presenti in precedenza non sono ancora stati sovrascritti, possono essere recuperati abbastanza facilmente grazie all’utilizzo di software specifici.

Durante la procedura “classica” hai la possibilità di scegliere tra due tipi di formattazione: Formattazione veloce” e Formattazione lenta. Per farlo, ti basterà aggiungere o rimuovere il segno di spunta dalla voce “Formattazione veloce”.

Tuttavia, questa procedura trae in inganno molti utenti, che rimuovendo la spunta dalla voce menzionata in precedenza, credono di eseguire una formattazione a basso livello o approfondita. Ma non è assolutamente così.

Differenza tra formattazione veloce e approfondita

La formattazione veloce si limita a creare un nuovo file system e contrassegnare tutto lo spazio come libero, la formattazione lenta invece, crea un nuovo file system, esegue una scansione del disco alla ricerca di eventuali settori danneggiati e successivamente, contrassegna tutti i settori funzionati come liberi. In entrambi i casi, i file non vengono cancellati e restano in attesa di essere sovrascritti da altri file, quindi, in qualsiasi momento, se non sovrascritti, possono essere recuperati.

La formattazione a basso livello, chiamata anche formattazione approfondita o zero-fill, invece, elimina completamente tutti i dati presenti sul disco, sostituendo i bit con 1 con dei bit con 0, riportando l’unità allo stato di fabbrica. Di conseguenza, dopo aver effettuato una formattazione a basso livello, sarà impossibile recuperare i dati cancellati.

Per completezza d’informazione, la formattazione zero-fill, non è la vera formattazione a basso livello, poiché si limita a sostituire ogni singoli bit presente sul disco col valore 0.

Quest’operazione tuttavia, garantisce la completa sovrascrittura dei dati salvati sul disco, che non potranno più essere recuperati in alcun modo. La formattazione a basso livello vera e propria, invece, è un’operazione piuttosto delicata, che generalmente viene effettuata utilizzando utility fornite dal produttore del dispositivo ed è sconsigliata a meno che non si abbiano esigenze davvero particolari.

Come eseguire una formattazione a basso livello

Per eseguire la formattazione a basso livello ed eliminare definitivamente i dati, dovrai utilizzare software di terze parti, gli strumenti presenti di default su Windows, infatti, non permettono di effettuare questa tipologia di formattazione.

Esistono diversi software che consentono di eseguire una formattazione zero-fill, ma purtroppo, la maggior parte di questi non sono gratuiti. Il programma che ti consiglio di utilizzare è HDD LLF Low Level Format Tool. Anche questo software è a pagamento, tuttavia, consente gratuitamente di formattare a basso livello tutti i tipi di unità d’archiviazione, limitando la velocità di formattazione a 180 GB l’ora, ovvero 50 MB al secondo. Ciò significa che la versione gratuita consente di formattare un disco da 1 TB in circa 5 ore.

Il costo della licenza completa, quindi, senza alcuna limitazione per quanto riguarda la velocità, è di 3,30 dollari. Di conseguenza, se credi che utilizzerai questo strumento spesso, ti consiglio di acquistarlo, il prezzo è veramente molto accessibile e i vantaggi sono tantissimi.

Per acquistare HDD LLF Low Level Format Tool, accedi a questa pagina e clicca sulla voce “Order Personal license”, se invece intendi scaricare la versione gratuita, fai clic sulla voce “HDD Low Level Format ver. X.XX setup”.

Qualunque sia la tua scelta, dopo aver effettuato il download, i passaggi per eseguire l’installazione sono i seguenti:

  • Fai doppio clic sul file appena scaricato;
  • Se richiesto clicca su “SI”;
  • Nella prima schermata d’installazione clicca sul pulsante “Next”;
  • Scegli dove installare il software utilizzando il pulsante “Browse…” (di default verrà istallato nella cartella “Programmi (x86)”), quindi clicca nuovamente sul pulsante “Next”;
  • Fai ancora clic su “Next” per due volte;
  • Clicca sul pulsante “Install” e poi su “Finish”.

Terminata l’installazione di HDD LLF Low Level Format Tool, la procedura per eseguire una formattazione a basso livello dell’unità di archiviazione è la seguente:

  • Assicurati che l’unità che intendi formattare sia collegata al PC, quindi avvia HDD LLF;
  • Clicca sul pulsante “Agree” (questa schermata sarà presente solo la prima volta);
  • Fai clic su “Continue for free” (se intendi utilizzare la versione gratutita);
  • Dall’elenco presente nella schermata principale del software, individua e seleziona l’unità che intendi formattare;
  • Clicca sul pulsante “Continue”;
  • Nella schermata successiva, seleziona la scheda “LOW-LEVEL-FORMAT”;
  • Per avviare la formattazione, clicca sul pulsante “FORMAT THIS DEVICE”.
  • Conferma di voler effettuare la procedura cliccando su “Si”.

Ti ricordo che utilizzando la versione gratuita, la procedura di formattazione potrebbe richiedere parecchio tempo, soprattutto se intendi formattare un’unità di grandi dimensioni o se vuoi formattare un disco esterno (in questo caso dipenderà anche dalla velocità della porta USB).

Al termine della formattazione, se durante il processo tutto è andato bene, verrà visualizzato il massaggio “Low-lever format is complete”.

A questo punto ti consiglio di eseguire una “classica” formattazione veloce e seleziona il file system che preferisci. Per farlo:

  • Apri “Esplora file”;
  • Dalla barra laterale sinistra, seleziona la voce “Questo PC”;
  • Nella parte destra, individua l’icona dell’unità, quindi clicca con il tasto destro su quest’ultima e dal menu contestuale fai clic sulla voce “Formatta”;
  • Nella finestra che si apre, dal menu a tendina “File system”, seleziona il file system che preferisci;
  • Nel campo presente sotto la voce “Etichetta volume”, digita il nome d’assegnare all’unità;
  • Assicurati che accanto la voce “Formattazione veloce” ci sia il segno di spunta;
  • Clicca su “Avvia”.

Adesso tutti i dati salvati in precedenza sono stati sovrascritti e non sono più recuperabili.

Cancellare in modo definivo i dati con il Promp dei Comandi

Se non vuoi utilizzare software di terze parti e non desideri effettuare una formattazione a basso livello, esiste un modo alternativo per eliminare in modo definitivo i dati salvati su un disco.

Per farlo, dovrai utilizzare il Prompt dei comandi e con pochi passaggi, sarai in grado di sovrascrivere i vecchi dati quante volte vuoi. Nello specifico, la procedura che sto per mostrarti, ti permetterà di sovrascrivere i dati presenti sul disco con informazioni casuali e il numero di sovrascritture da effettuare sarai tu a deciderlo durante la procedura.

Più è alto il numero di sovrascritture, più sarà complicato o quasi impossibile recuperare i dati. Ovviamente, al crescere dei passaggi di sovrascrittura aumenterà anche il tempo necessario per completare la procedura. In genere, 3-5 sovrascritture potrebbero essere più che sufficienti.

Ecco i passaggi che devi effettuare:

  • Assicurati che il dispositivo sia collegato al PC;
  • Apri “Esplora file”;
  • Dalla barra laterale sinistra, seleziona la voce “Questo PC”;
  • Nella parte destra della schermata individua l’unità desiderata e ricorda la lettera assegnata a quest’ultima (esempio: (D:), (E:), (F:));
  • Avvia il Prompt dei comandi, per farlo. premi da tastiera i tasti WIN + R per avviare lo strumento “Esegui”;
  • Nella finestra “Esegui”, digita “cmd” e premi INVIO o clicca sul pulsante “OK”;
  • Nella finestra del Prompt digita il seguente comando: “format lettera_del_volume /P:numero_sovrascritture” e premi INVIO.

Ricorda di sostituire le diciture “lettera_del_volume” con la lettera che hai visto su “Esplora file” e “numero_sovrascritture” con il numero delle sovrascritture che desideri effettuare.

Ti ricordo che il completamento della procedura potrebbe richiedere parecchio tempo, soprattutto se l’unità ha una dimensione elevate e il numero di sovrascritture scelto è molto alto.

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Autore
Paolo Dal Lago
Appassionato di tecnologia da quando per la prima volta, a 13 anni, ho sentito parlare di quella strana cosa in arrivo chiamata "Internet". Durante la pandemia covid ho creato la piattaforma senza scopo di lucro TorniamoPresto.it, per aiutare concretamente i commercianti a superare le difficoltà grazie al digitale.

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