Differenza tra sospensione e ibernazione del PC

Se sai che ti allontanerai dal PC solo per poco tempo e vuoi evitare che il computer consumi corrente elettrica inutilmente, devi sapere che Windows offre diverse opzioni per risparmiare energia quando non utilizzi il PC.

Puoi infatti scegliere di effettuare la sospensione o l’ibernazione del PC. Si tratta di due modalità di “riposo” del PC che a prima vista possono sembrare simili, ma ti assicuro che le differenza è piuttosto importante.

La sospensione o l’ibernazione del PC, non consentono solo di risparmiare energia quando non utilizzi il PC, ma permettono anche di avviare il computer più velocemente.

Quest’ultima situazione era molto più importante diversi anni fa, quando le prestazioni del computer erano parecchio limitate e l’avvio di Windows impiegava molto più tempo rispetto ad adesso.

Tuttavia, queste modalità risultano ancora parecchio comode, soprattutto, quando non hai voglia di salvare il lavoro che stai svolgendo e chiudere i documenti e le app prima di spegnere il computer.

Sospensione e Ibernazione: ecco le differenze

Quando spegni il computer, tutti i programmi, le app ed i documenti aperti vengono chiusi, i servizi e le funzioni di sistema vengono terminati, la memoria RAM viene svuotata, il sistema operativo viene chiuso ed infine l’alimentazione al PC viene interrotta.

Successivamente, quando decidi di accendere nuovamente il PC, sarà necessario caricare nuovamente il sistema operativo, i driver, i servizi e gli eventuali programmi configurati per l’avvio automatico.

Tutto quello descritto nel paragrafo precedente non accade con la sospensione o l’ibernazione. Per capire qual è la differenza tra sospensione e ibernazione vediamo nel dettaglio come funzionano le due modalità.

Modalità sospensione

La modalità sospensione non è altro che uno stato di risparmio energetico. Quando viene attivata, tutti i programmi in esecuzione e i documenti aperti, vengono spostati nella memoria RAM, successivamente viene interrotta l’alimentazione a tutti i componenti tranne che alla RAM.

Il computer tecnicamente rimane accesso, ma consuma solo quel poco di energia necessaria per alimentare in modo corretto e continuativo la memoria RAM.

Per riprendere rapidamente il normale funzionamento basterà premere un tasto qualsiasi della tastiera, muovere il mouse o preme il tasto d’accessione.

La modalità sospensione è perfetta da utilizzare quando sai che non utilizzerai il PC per un breve periodo di tempo. In quest’ultimo, il computer consumerà pochissima energia e sarà sempre pronto ad avviarsi normalmente in maniera rapidissima.

Modalità ibernazione

La modalità ibernazione è simile alla sospensione, ma invece di salvare i programmi in esecuzione e i documenti aperti nella memoria RAM, li salva sul hard disk o l’SSD e successivamente il computer viene spento completamente, quindi il consumo energetico è pari a zero.

Tuttavia, il riavvio del sistema sarà più lento poiché dovrà caricare tutti i dati salvati sul disco e quest’ultimo possiede una velocità nettamente inferiore rispetto alla memorai RAM. Ma se utilizzi un buon SSD o un disco M.2, il riavvio non sarà poi cosi lento.

L’ibernazione è molto utile se pensi di non utilizzare il PC per diverso tempo, inoltre è fondamentale nei notebook, poiché nel caso in cui la batteria dovesse scaricarsi completamente i documenti aperti non verranno persi, perché salvati in precedenza sul disco.

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Come abilitare la modalità Ibernazione

Aprendo il Menu Start e cliccando sull’icona “Arresta” sarà mostrato un menu contestuale con sole tre voci: “Sospendi”, “Arresta il sistema” e “Riavvia il sistema”.

Come vedi, non è presente una voce che consente di attivare la modalità Ibernazione, questo accade perché nelle ultime versioni del sistema operativo di casa Microsoft, per impostazione predefinita la modalità Ibernazione è disabilitata.

Fortunatamente è possibile abilitare rapidamente la modalità ibernazione, grazie ad un comando da digitare sul Prompt dei comandi.

Ecco come abilitarla:

  • Digita nel modulo di ricerca di Windows “cmd”;
  • Clicca sulla voce “Esegui come amministratore”;
  • Fai clic su “Si”;
  • Nella finestra del Prompt, digita il seguente comando:
powercfg /hibernate on
  • Premi INVIO.

Adesso, dovrai abilitare la voce “Ibernazione” sul Menu Start, quindi effettua i seguenti passaggi:

  • Apri il Pannello di Controllo, per farlo premi da tastiera WIN + R, digita “control panel” e clicca sul pulsante “OK” o premi INVIO. In alternativa digita nel campo di ricerca di Windows “Pannello di controllo”, quindi fai clic sul primo risultato o premi INVIO;
  • Assicurati che accanto alla voce “Visualizza per” presente in alto a destra sia seleziona la voce “Categoria”;
visualizzazione pannello di controllo
  • Clicca sulla voce “Sistema e sicurezza”;
  • Fai clic sulla voce “Opzioni risparmio energia”;
  • Dal menu laterale sinistro, clicca sulla voce “Specifica comportamento pulsanti di alimentazione”;
  • Clicca sulla voce “Modifica le impostazioni attualmente non disponibili”;
Specifica comportamento pulsanti di alimentazione
  • Seleziona la voce “Ibernazione” presente nella sezione “Impostazioni di arresto”;
abilitare modalita ibernazione windows 11
  • Clicca sul pulsante “Salva cambiamenti”.
Autore
Paolo Dal Lago
Appassionato di tecnologia da quando per la prima volta, a 13 anni, ho sentito parlare di quella strana cosa in arrivo chiamata "Internet". Durante la pandemia covid ho creato la piattaforma senza scopo di lucro TorniamoPresto.it, per aiutare concretamente i commercianti a superare le difficoltà grazie al digitale.

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