Avvio rapido di Windows in 3 secondi: che cos’è e come abilitarlo

L’Avvio rapido è una funzione presente di default su Windows 10 e Windows 11 e consente, com’è facile intuire dal nome, un avvio più rapido del PC. In alcuni casi la funzionalità è attiva per impostazione predefinita, in altri casi invece, dovrai attivarla manualmente.

Purtroppo, per qualche strana ragione, gli sviluppatori Microsoft hanno deciso di inserire l’opzione “Avvio rapido” un po’ in secondo piano e questo spesso rende poco intuitiva l’abilitazione della funzionalità, soprattutto per gli utenti meno esperti.

Nei paragrafi che seguono ti spiegherò, nel modo più semplice possibile e senza scendere in inutili tecnicismi, che cos’è e come funziona la funzionalità Avvio rapido, successivamente ti mostrerò la procedura da effettuare per abilitare la funzione ed infine di spiegherò quando e soprattutto se attivare la funzione avvio rapido.

Che cos’è e come funziona la funzione Avvio rapido

Come scritto all’inizio, la funzione Avvio rapido di Windows consente di avviare il sistema operativo più velocemente. Per garantire un avvio più rapido, la funzione utilizza un ACPI (Advanced Configuration and Power Interface) particolare, che possiamo definire un mix tra ibernazione e spegneminto.

Devi sapere che il computer può avere diversi stati di alimentazione, chiamati appunto ACPI. È possibile dividere quest’ultimi in 3 categorie:

  • G: questi stanti vanno da G0 a G3 e descrivono la percezione che ha l’utente del computer.
  • S: sono gli stati che descrivono cosa accade a livello di sistema e possono variare da S0 a S5
  • C: vanno da C0 a C3 e descrivono il comportamento del processore.

Lo so, a primo impatto può sembrare una cosa piuttosto complicata, ma ti assicuro che non è così.

Per facilitarci le cose e provare a spigarti in modo semplice come funziona l’Avvio rapido, prediamo in considerazione solo gli stati “S”.

  • Lo stato S0 si ha quanto il computer è completamente funzionate e lo stai utilizzando.
  • Con stati S1 ed S2 viene indicato un PC in standby per un breve periodo. La differenza tra S1 e S2 è che in caso di abilitazione di quest’ultima vengono persi i dati presenti nella CPU.
  • S3 è la sospensione vera e propria del PC, per intenderci quella che viene abilitata quando fai clic sul tasto di alimentazione e successivamente clicchi sulla voce “Sospendi”.

    In questo stato il sistema, prima di entrare in modalità standby salva all’interno della memoria RAM tutti i dati e i processi in background, successivamente disabilita l’alimentazione a tutto l’hardware tranne alla memoria RAM.

    Quando premi un tasto della tastiera o muovi il mouse, il risveglio del computer sarà molto rapido e riprenderai tutto da dove hai lasciato, poiché i dati da caricare si trovano tutti all’interno della RAM.
  • Lo stato S4 è quello che generalmente viene chiamato ibernazione. Si tratta di uno stato simile alla sospensione, ma con una differenza molto importate.

    Come scritto in precedenza, nello stato di sospensione i dati vengono salvati all’interno della memoria RAM, invece, nello stato di ibernazione i dati ed i processi in esecuzione vengono salvati all’interno di un file, questo consente di disabilitare completamente l’alimentazione.

    Anche in questo caso è possibile riattivare e ritrovare tutto come prima, premendo un tasto o muovendo il mouse, tuttavia, il riavvio impiegherà leggermente più tempo rispetto alla sospensione, poiché generalmente la memoria RAM è molto più veloce rispetto ad un hard disk o un SSD.
  • Infine esiste lo stato S5 che è quello che si ha quando spegni o riavvii il computer. In questo caso tutti i processi in background andranno persi.

Quando si abilita l’Avvio rapido, si ha una sorta di mix tra lo stato S4 e lo stato S5. Anche in questo caso, infatti, prima che il sistema disabiliti completamente l’alimentazione, verrà creato ed archiviato un file contente tutti i processi in background.

Ma a differenza dell’ibernazione questo file sarà molto più piccolo poiché conterrà solo la kernel di Windows e quindi non permetterà di riprendere da dove si era interrotto.

Con l’Avvio Rapido, avendo già una sorta di pre-caricamento dei dati di Windows, l’avvio del sistema operativo sarà molto più rapido.

Come abilitare la funzione Avvio rapido

Adesso che conosci come funziona la funzionalità Avvio rapido è arrivato il momento di capire come abilitarla. Come accennato all’inizio, l’opzione risulta un po’ nascosta, tuttavia la procedura da effettuare per abilitarla è molto semplice. Ecco tutti i passaggi che devi effettuare:

  • Apri il Pannello di controllo, per farlo: digita “pannello di controllo” nella ricerca di Windows e successivamente fai clic sul primo risultato o premi INVIO. In alternativa, premi da tastiera WIN + R, digita “control panel”, quindi clicca sul pulsante “OK” o premi INVIO;
  • Fai clic sulla voce “Hardware e suoni”;
  • Clicca sulla voce “Opzioni risparmio energia”;
abilitare funzione avvio rapido su Windows
  • Clicca sulla voce “Specifica comportamento pulsanti di alimentazione”, presente nella barra laterale sinistra;
abilitare funzione avvio rapido su Windows
  • Nella schermata successiva, fai clic sulla voce “Modifica le impostazioni attualmente non disponibili”;
abilitare funzione avvio rapido su Windows
  • Metti il segno di spunta accanto alla voce “Attiva avvio rapido”;
abilitare funzione avvio rapido su Windows
  • Fai clic sul pulsante “Salva cambiamenti”;

Nota: se la funzione “Ibernazione” è disattivata non potrai attivare la funzione “Avvio rapido”.

APPROFONDISCI: Come abilitare la funzione ibernazione

Quando conviene abilitare l’avvio rapido e quando no

La funzione Avvio rapido potrebbe sembrare davvero utile, in effetti per certi versi lo è, ma purtroppo bisogno guardare anche il rovescio della medaglia.

Come specificato nel capitolo precedente, quando abiliti l’avvio rapido, il sistema per rendere più veloce l’avvio del computer salverà in un file l’intera kernel di Windows. Ciò significa, che se sono presenti errori di sistema, questi rimarranno presenti anche all’avvio successivo (cosa che non accade quando spegni o riavvii il computer normalmente).

Inoltre, se utilizzi un sistema dual-boot, abilitando l’avvio rapido non potrai più effettuare la scelta del sistema operativo che desideri utilizzare.

Quindi, prima di abilitare l’avvio rapido valuta attentamente questi aspetti, inoltre se il computer è abbastanza recente ed il tempo di avvio è già ottimo, ti suggerisco di evitare l’utilizzo di questa funzionalità.

APPROFONDISCI: Come misurare il tempo di avvio
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Autore
Paolo Dal Lago
Sono un imprenditore digitale, appassionato di tecnologia da quando per la prima volta, a 13 anni, ho sentito parlare di quella rivoluzione in arrivo chiamata "Internet". Durante la pandemia covid ho creato la piattaforma senza scopo di lucro TorniamoPresto.it, per aiutare concretamente i commercianti a superare le difficoltà grazie al digitale.

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