Come diventare influencer su Instagram (se parti da 0)

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Hai sentito parlare di Chiara Ferragni, delle sorelle Kardashian o di Valentina Vignali e anche tu, come loro, vorresti diventare influencer su Instagram? Certo, sarebbe molto bello guadagnare soldi postando foto online, ma procediamo con calma.

Nella guida che segue ti spiegherò quali azioni devi compiere per riuscire a fare presa sugli utenti, avere più like, aumentare i follower e conquistare l’attenzione delle aziende che vogliono pubblicizzare i loro prodotti su Instagram.

Inizialmente, è ovvio che non riuscirai a guadagnare come i personaggi più famosi, che portano a casa decine di migliaia di euro per ogni post sponsorizzato. Del resto, però, nessuno ha mai detto che la strada verso la vetta sarebbe stata semplice da percorrere. Vediamo allora come procedere.

Come diventare influencer su Instagram

Per diventare influencer su Instagram, ci sono diversi step da percorrere. È necessario crearsi degli obiettivi e seguire determinate strategie. Ho cercato di riassumere i passaggi più importanti qui sotto.

Dunque, procedi con la lettura e cerca di applicare questi consigli al tuo profilo per vederne presto i risultati.

Trova la tua nicchia

Se ripensi ai nomi degli Instagrammers più famosi che conosci, ti accorgerai che sono tutti accomunati da un fattore: sono specializzati in un settore.

Che si tratti di videogiochi, tecnologia, moda, cucina o viaggi, poco importa: i loro post sono monotematici (almeno in gran parte).

Questo ti dovrebbe far capire che per diventare influencer su Instagram è necessario trovare una nicchia di proprio interesse e investire tutto su quella.

Almeno inizialmente, evita “divagazioni” inutili e dai un’impronta precisa al tuo profilo. L’obiettivo deve essere quello di renderlo immediatamente riconoscibile.

Completa la tua biografia

A questo proposito, per diventare influencer su Instagram è molto utile fornire ai tuoi follower e ai nuovi utenti tutte le informazioni utili a “identificarti” e a farti riconoscere come un’autorità in quella nicchia che hai scelto.

Per questo motivo, dovresti sfruttare nel miglior modo possibile tutte le funzioni che Instagram ti mette a disposizione, a partire dalla biografia.

Qui inserisci una descrizione, breve e allo stesso tempo esauriente, che permetta a tutti di conoscerti e riconoscerti. Ricordati che puoi anche andare a capo nella Bio.

Crea una strategia

E’ necessario partire fin da subito una strategia editoriale ben precisa. Non andrai da nessuna parte pubblicando post a caso, senza un preciso ordine da seguire.

Fondamentale, dunque, impostare una precisa scaletta editoriale, quanto meno di due mesi, nella quale prevedi cosa postare, quando condividere i post e quali descrizioni e hashtag utilizzare. Potrà sembrarti un pò folle e pure impegnativo, ma ti assicuro che funzionerà.

Pubblica con costanza

Nel mentre che stai creando la tua strategia editoriale, ricordati che per la costanza e la presenza sono tutto. Non potrai mai divenire famoso se pubblichi una foto ogni 7 o 10 giorni.

È necessario prevedere almeno un paio di immagini al giorno (ricordandoti di pubblicarle a ora di pranzo o nell’orario di chiusura degli uffici, momenti nei quali Instagram è più affollato).

In questo modo, manterrai alta l’attenzione sul tuo account ed eviterai che finisca nel “dimenticatoio” degli algoritmi di Instagram (oltre a essere dimenticato dai tuoi follower, ovviamente). Dunque, sarà più probabile che il tuo profilo appaia nella sezione Esplora del social network.

Promuovi e sponsorizza

Inizialmente, anche se dovessi pubblicare le foto migliori al mondo, è probabile che tu non riesca a diventare influencer affermato su Instagram. Insomma, è difficile raggiungere un’ampia platea di utenti da soli.

Per dare un boost alla tua carriera di influencer e diventare famoso in breve tempo, prevedi di investire delle somme di denaro (se grandi o piccole dipende dal tuo budget personale) in inserzioni e post sponsorizzati. Puoi anche mettere in evidenza le tue Storie.

Questo ti permetterà di raggiungere una fetta di utenti più ampia e più specifica. Inoltre, così facendo, otterrai nell’immediato (o quasi) nuovi like sul post e sulla Pagina.

Dunque, riuscirai a crescere più velocemente. Ti consiglio di leggere anche la mia guida su come guadagnare con Instagram così potrai finanziare la tua crescita.

Mantieni i contatti con i tuoi follower

Altra cosa fondamentale è mantenere un contatto continuo con i tuoi seguaci. Il bene più prezioso di ogni influencer sono i suoi follower, sempre in attesa di un nuovo contenuto e pronti ad esprimere la loro opinione su di esso.

Per questo motivo, è necessario mantenere i contatti con i follower, rispondendo ai loro commenti e alle loro domande. Insomma, devi interagire con loro in tutti i modi possibili, così da stabilire un rapporto amichevole, o quasi. Per conoscerli meglio, potresti fare un sondaggio oppure pubblicare una domanda aperta usando le Storie.

Non acquistare i follower al “kilo”

Ti consiglio vivamente di mantenere “pulito” il tuo seguito di seguaci. Non acquistare i follower da quei siti che te li vendono “un tanto al kilo” perchè farai solo danni. Certo, con poche centinaia di euro vedresti aumentare da un giorno all’altro il counter ma è come tirarsi la zappa sui piedi.

Nel medio-lungo termine ti pentirai amaramente di aver fatto quella scelta. Anzi ti consiglio di fare pulizia dei follower fantasma come spiego nella guida.

Passa a un account aziendale

Vuoi sapere se i tuoi sforzi per diventare influencer stanno dando i risultati sperati? Passa a un account aziendale. In questo modo, avrai accesso alle statistiche avanzate che il social network offre agli utenti business.

Potrai quindi capire quali sono i post di maggior successo e che hanno reso al meglio.

Per altro, tramite le statistiche, potrai sapere quali post non sono stati apprezzati dal pubblico. Ciò ti aiuterà a migliorare la tua strategia editoriale, suggerendoti quali tipi di contenuti dovresti produrre.

Procedendo secondo l’interesse, riuscirai in poco tempo ad aumentare i follower e, di conseguenza, la tua visibilità online.

Quanti follower bisogna avere per essere un influencer?

Non c’è un numero fisso di follower che definisce qualcuno come influencer. La classificazione può variare in base a vari fattori, compresa la nicchia di mercato dell’influencer, l’engagement del pubblico e la piattaforma che si utilizza.

Tuttavia, ecco una guida approssimativa che è spesso citata nell’industria del marketing degli influencer per definire la dimensione del seguito:

  1. Nano-influencer: da 1.000 a 10.000 follower. Nonostante il loro piccolo seguito, spesso vantano tassi di engagement molto alti e una comunità molto coinvolta.
  2. Micro-influencer: da 10.000 a 50.000 follower. Hanno seguiti più ampi e sono spesso considerati esperti in nicchie specifiche.
  3. Influencer di livello medio: da 50.000 a 500.000 follower. Possono avere un buon equilibrio tra reach (portata) e engagement, rendendoli attraenti per le marche di medie dimensioni.
  4. Macro-influencer: da 500.000 a 1 milione di follower. Spesso hanno guadagnato celebrità attraverso i social media o sono celebrità tradizionali che si sono adattate al mondo digitale.
  5. Mega-influencer e celebrità: oltre 1 milione di follower. Questi influencer hanno una grande portata e possono influenzare le masse.

Importante è non solo la quantità dei follower, ma anche la qualità dell’engagement che questi generano. L’engagement è misurato attraverso il coinvolgimento attivo del pubblico con il contenuto dell’influencer, come like, commenti, condivisioni e la frequenza con cui i follower interagiscono con i post.

Un influencer con un seguito più piccolo, ma molto coinvolto, può essere più attraente per determinati marchi rispetto a un influencer con molti follower ma un basso engagement.

Questo perché un alto tasso di engagement di solito si traduce in una maggiore fiducia e autenticità, e potenzialmente in una maggiore efficacia nelle campagne di influencer marketing.

Inoltre, l’influenza può anche essere determinata dalla capacità di una persona di essere vista come un’autorità o un punto di riferimento in un particolare campo o nicchia, indipendentemente dal numero di follower.

Chi paga gli influencer?

Gli influencer sono tipicamente pagati da aziende e marchi che cercano di promuovere i loro prodotti o servizi. Ecco diversi modi in cui gli influencer possono essere remunerati:

  1. Sponsorizzazioni: Un marchio paga un influencer per creare contenuti che presentano il loro prodotto o servizio. Questi contenuti possono essere post sui social media, blog, video, o storie su piattaforme come Instagram, YouTube, o TikTok.
  2. Collaborazioni a lungo termine: Alcuni influencer stabiliscono partnership a lungo termine con marchi, diventando ambasciatori del brand e ricevendo una paga regolare per i loro sforzi promozionali su vari canali.
  3. Affiliate Marketing: Gli influencer possono ricevere un codice o un link affiliato che traccia le vendite o i lead provenienti dal loro contenuto. Per ogni vendita o azione effettuata (ad esempio tramite Amazon), l’influencer guadagna una commissione.
  4. Post e Contenuti Sponsorizzati: Questo è simile alle sponsorizzazioni, ma di solito si tratta di una tantum per un post specifico o una serie di post su un blog o sui social media.
  5. Pubblicità: Se gli influencer hanno un blog o un canale YouTube con molti visitatori o visualizzazioni, possono guadagnare denaro attraverso la pubblicità display, come Google AdSense.
  6. Piattaforme di Social Media: Alcune piattaforme di social media hanno programmi di monetizzazione che pagano gli influencer in base alle visualizzazioni dei loro video o al coinvolgimento dei loro contenuti, come il Partner Program di YouTube o il Fondo per i Creatori di TikTok.
  7. Eventi: Gli influencer possono essere pagati per apparire a eventi, parlare in conferenze o partecipare a panel e workshop.
  8. Prodotti esclusivi: Alcuni influencer collaborano con marchi per creare collezioni o prodotti esclusivi, ricevendo una parte del ricavato delle vendite.
  9. Merchandising: Gli influencer possono sviluppare e vendere i propri prodotti o merchandise, che può variare da abbigliamento a accessori, e oltre.
  10. Consulenze: Gli influencer con esperienza e conoscenza approfondita possono offrire servizi di consulenza o strategie di marca.

In ogni caso, la trasparenza è fondamentale. In molte regioni, ci sono linee guida e regolamenti che richiedono agli influencer di divulgare le loro relazioni commerciali con i marchi, ad esempio usando hashtag come #ad, #sponsored, #partner o #brandambassador nei loro contenuti sponsorizzati.

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Autore
Lorenzo Renzetti
Sono un blogger e divulgatore informatico appassionato dell'informatica e dei servizi di social networking. Creo contenuti volti a migliorare l'esperienza utente su multi-piattaforma, tutelando privacy e sicurezza.

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