Come affrontare e superare una bocciatura?

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Essere respinti, a scuola, sul lavoro o nelle relazioni sentimentali non è certo piacevole. Il rifiuto e le bocciature, se affrontate nel modo sbagliato, possono peraltro innescare circoli viziosi fatti di insicurezze, paure e frustrazioni, quando invece dovrebbero essere fonte di ispirazione per una “ricostruzione” del nostro metodo di studio e, più in generale, delle abitudini e del nostro modo di essere.

Affrontare e superare una bocciatura può essere un momento difficile, ma è anche un’opportunità per crescere e imparare da questa esperienza. Ecco alcuni passaggi e consigli su come gestire e superare una bocciatura:

1. Accetta i tuoi Sentimenti

È normale sentirsi delusi, arrabbiati o scoraggiati dopo una bocciatura. Datti il tempo di elaborare questi sentimenti senza giudicarti. Riconoscere e accettare i tuoi sentimenti è il primo passo per superare questo momento.

2. Analizza le Cause

Una volta che sei in grado di affrontare la situazione con una mente più chiara, cerca di capire cosa ha portato alla bocciatura. È stata una mancanza di preparazione? Difficoltà con specifici argomenti? Problemi personali o di gestione del tempo? Identificare le cause ti aiuterà a fare un piano d’azione.

3. Parlane con Qualcuno

Condividere i tuoi pensieri e sentimenti con qualcuno di fiducia può aiutarti a sentirti meno solo e a guadagnare prospettive diverse. Può essere un amico, un membro della famiglia o un insegnante.

4. Fai un Piano d’Azione

Basandoti sull’analisi delle cause della bocciatura, elabora un piano d’azione per migliorare. Questo potrebbe includere:

  • Organizzare un calendario di studio più strutturato.
  • Chiedere aiuto extra, come lezioni private o tutoraggio.
  • Partecipare a gruppi di studio.
  • Utilizzare risorse aggiuntive come libri, siti web educativi o app di apprendimento.

5. Imposta Obiettivi Realistici

Stabilisci obiettivi di studio chiari e realistici. Avere obiettivi a breve termine ti aiuterà a rimanere motivato e a monitorare i tuoi progressi.

6. Lavora sulle Tecniche di Studio

Rivedi e adatta le tue tecniche di studio se necessario. Tecniche diverse funzionano meglio per persone diverse; potrebbe essere utile esplorare nuovi metodi di apprendimento.

7. Prenditi Cura di Te Stesso

La salute fisica e mentale può influenzare notevolmente la tua capacità di studio. Assicurati di dormire a sufficienza, mangiare bene, fare esercizio fisico e dedicare tempo alle attività che ti piacciono.

8. Mantieni una Prospettiva Positiva

Cerca di mantenere un atteggiamento positivo. Una bocciatura non definisce il tuo valore o le tue capacità future. Molti hanno superato fallimenti simili e hanno trovato successo in seguito.

9. Cerca Supporto Professionale se Necessario

Se ti trovi a lottare con sentimenti di ansia, depressione o bassa autostima a seguito della bocciatura, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista, come un consulente o uno psicologo.

Ricorda, una bocciatura può essere un’opportunità per imparare, crescere e migliorare. Con il giusto approccio e supporto, puoi superare questo ostacolo e avere successo in futuro.

Come superare una bocciatura a scuola?

ragazza con libro sulla faccia superare bocciatura

Non c’è una ricetta magica che possa condurre all’accettazione e al superamento di un’esperienza che per taluni può essere anche molto traumatica.

Senza dubbio, però, vale la pena mettere in pratica alcuni di questi consigli:

  • Sebbene sia raro, a volte, le bocciature giungono come “fulmini a ciel sereno” e, probabilmente, il punto è proprio questo: se non ti sei reso conto del fatto che il tuo rendimento scolastico stava terribilmente precipitando, allora ti consiglio di rivedere il metodo di studio cercando di comprendere gli errori e adottando le giuste strategie per mettere a frutto il tempo che passi sui libri. Ad esempio, hai mai sentito parlare di comprensione attiva e active recall? Sono tecniche di studio ormai molto usate nella comunità studentesca e sui social troverai moltissimi approfondimenti proposti da influencer del settore;
  • Rivaluta le tue preferenze e cerca di capire se la scuola che hai scelto è proprio quella giusta per te. La scelta dell’indirizzo da prendere dopo le scuole secondarie di primo grado è piuttosto importante e spesso viene presa “a cuor leggero”, magari sotto l’influenza di amici del cuore o genitori un po’ troppo invadenti. Fatto sta che spesso ci si trova intrappolati in un ambiente e tra materie che non ci fanno sentire a nostro agio, un mix che può gettarci in una sorta di apatia, dovuta alla mancanza di stimoli e del piacere di studiare. Ebbene, se fosse questo il tuo caso e ti sei reso conto che la scuola (o la facoltà) cui ti sei iscritto non fa proprio per te, è il momento di cambiare. Aspettare non ti servirà a nulla, quindi parlane con i tuoi genitori oppure, se la tua scuola fornisce un servizio di consulenza psicologica e di orientamento, richiedi un appuntamento. Sono sicuro che troverai professionisti competenti e figure amiche che riusciranno a risolvere tutti (o quasi) i tuoi dubbi/problemi;
  • Fai mente locale e cerca di comprendere gli errori di metodo e comportamento che ti hanno condotto alla bocciatura (o all’essere rimandato in una o più materie). L’adolescenza e la prima età adulta sono momenti molto delicati e, parliamoci chiaro, spesso viene meno la voglia di studiare. Se ritieni di aver azzeccato la scuola per te ma non riesci a rendere come vorresti, forse è perché il tuo atteggiamento non è adeguato alle contingenze. Magari studi poco oppure studi troppo ma lo fai male, o ancora, è possibile che tu stia sottovalutando l’importanza della continuità dello studio, il che ti spinge sempre a fare delle – sfiancanti – “full immersion”, proprio a ridosso del compito in classe o dell’interrogazione, che magari potrebbero anche andare bene, ma che alla fine si riveleranno poco utili, perché tutto ciò che avrai studiato a memoria finirai per dimenticarlo. Insomma, il metodo di studio e l’atteggiamento di lungimiranza nei confronti degli impegni accademici contribuiscono in maniera sostanziale alla buona resa a scuola;
  • Parlane con la tua famiglia e con gli amici più stretti, fai ammenda per i tuoi errori e lascia che i tuoi cari ti aiutino. La trasparenza e l’onestà sono le carte migliori da giocare in queste spiacevoli situazioni, perché dimostrano la tua buona fede o che quantomeno hai compreso di aver sbagliato (magari in buona fede, magari perché hai mantenuto un atteggiamento di sufficienza).

Consigli per ricominciare a studiare?

Dopo aver discusso della bocciatura, prenditi qualche giorno per ragionare su come trarre spunti positivi da tale evento.

Tra le cose che puoi fare per colmare le tue lacune ci sono:

  • Prendere ripetizioni o farti aiutare con i compiti;
  • Iniziare a studiare con qualche amico, in modo da trarre il meglio dall’attività di studio e non rimanere solo nelle – lunghe – giornate estive;
  • Cercare dei corsi online dedicati alla materia in cui si è stati rimandati.

Come rimediare alla bocciatura di un esame universitario?

Ci siamo passati tutti, è vero, ma quanto è spiacevole passare settimane e talvolta mesi cercando di memorizzare i più fini dettagli di una materia, tentando di risolvere gli esercizi più complessi, e poi essere bocciati? Estremamente fastidioso e frustrante, lo so. Se quindi vuoi sapere come rimediare ad una bocciatura ad un esame universitario, sappi che, in sintesi, il “mantra” è sempre lo stesso: accetta, parlane, passa oltre.

Perdere pomeriggi interi a crucciarsi, accumulare ansia, sentirsi frustrati per intere settimane e recriminare sugli errori fatti non ti aiuterà. Ti sarà utile invece:

  • Riprogrammare lo studio sulla base delle nuove necessità;
  • Creare una routine che integri al meglio studio, attività fisica e riposo;
  • Riflettere sul tuo metodo di studio e cercare di intercettare eventuali problematiche o strategie che finiscono per farti perdere tempo.

Come affrontare un fallimento lavorativo?

Un’azienda che chiude, un progetto che sfuma, un contratto non firmato… quanta sofferenza e frustrazione si celano sotto un fallimento lavorativo? Semplificare, dicendo “forza e coraggio”, sarebbe scorretto e irritante. Quindi, mi limito a dirti che – probabilmente – il miglior modo per superare un fallimento lavorativo è mantenere un atteggiamento positivo e tentare di “rimettere insieme i pezzi”, prendendosi tempo per riflettere, elaborare nuove idee o esplorare nuovi orizzonti lavorativi, cambiando mansione o azienda per rinnovare stimoli e ritrovare la passione per ciò che si fa.

Affrontare un fallimento di una relazione interpersonale

Stai vivendo un momento di crisi con il partner e temi di perderlo/a? Ti consiglio innanzitutto di leggere la guida in cui spiego come recuperare un rapporto di coppia. In essa troverai degli spunti che ti saranno utili anche talora la relazione sia ormai “alla deriva”. D’altra parte, si sa, gestire il fallimento di una relazione interpersonale, lunga o breve che sia stata, non è per nulla semplice, e sebbene il tempo guarisca gran parte delle ferite, non sempre si ha la pazienza di attendere.

Anche in questo caso, però, non ti resta che cercare di porti in modo positivo di fronte alla vita, con la consapevolezza che il dolore, pian piano, tenderà ad affievolirsi.

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Autore
Lorenzo Renzetti
Sono un blogger e divulgatore informatico appassionato dell'informatica e dei servizi di social networking. Creo contenuti volti a migliorare l'esperienza utente su multi-piattaforma, tutelando privacy e sicurezza.

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