Come creare NFT gratis: la guida più semplice

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Creare NFT (Non-Fungible Tokens) gratis può essere possibile utilizzando alcune piattaforme che offrono questo servizio senza costi iniziali. Ecco una guida semplificata su come farlo:

  1. Scegli una piattaforma NFT gratuita: Ci sono diverse piattaforme che consentono di creare e caricare NFT gratuitamente. Alcune di queste includono Rarible, OpenSea, Mintable e Foundation. Scegli la piattaforma che meglio si adatta alle tue esigenze e alle tue preferenze.
  2. Iscriviti o accedi: Una volta scelta la piattaforma, registra un account se non ne hai già uno, oppure accedi se sei già registrato.
  3. Carica il tuo contenuto: Dopo aver effettuato l’accesso, cerca l’opzione per caricare un nuovo NFT o un nuovo articolo. Carica il file multimediale (ad esempio immagini, video, musica) che desideri trasformare in un NFT. Assicurati di rispettare i requisiti di formato e dimensione del file specificati dalla piattaforma.
  4. Configura le impostazioni dell’NFT: Ogni piattaforma ha le proprie opzioni di personalizzazione per l’NFT. Potresti dover aggiungere un titolo, una descrizione, tag e altre informazioni pertinenti per il tuo NFT. Inoltre, dovrai impostare le opzioni di royalty per stabilire la percentuale che desideri ricevere ogni volta che il tuo NFT viene venduto o rivenduto.
  5. Pubblica il tuo NFT: Una volta completate tutte le impostazioni, pubblica il tuo NFT sulla piattaforma. Questo renderà disponibile il tuo NFT per la visualizzazione e l’acquisto da parte degli altri utenti della piattaforma.
  6. Promuovi il tuo NFT (opzionale): Dopo aver pubblicato il tuo NFT, puoi promuoverlo attraverso i social media, forum online e altre piattaforme per aumentare la sua visibilità e le possibilità di vendita.

È importante notare che, sebbene molte piattaforme consentano di creare e caricare NFT gratuitamente, potrebbero applicarsi commissioni di transazione o commissioni di vendita una volta che l’NFT viene venduto. Assicurati di leggere attentamente i termini e le condizioni della piattaforma che scegli e di comprendere completamente le tue responsabilità e i tuoi diritti come creatore di NFT.

Requisiti

La doverosa premessa è che un NFT è, prima di ogni altra cosa, un contenuto multimediale: una foto, un video, un brano musicale, una gif… La lista potrebbe andare avanti all’infinito: ti basti pensare che è stato venduto come NFT persino un tweet (che ha fruttato ben 2 milioni e mezzo di dollari). Quindi, se ti interessa coniare un NFT, ti serve per prima cosa un contenuto digitale.

Tuttavia, questo non è l’unico requisito imprescindibile. Infatti, affinché tu possa creare un NFT, è fondamentale che tu disponga di un portafogli crittografato, per esempio Metamask.

Come creare NFT gratis

Ok, hai il tuo contenuto multimediale e anche il tuo cryptowallet… E adesso? A questo punto, devi trasformare la tua immagine, la tua canzone o qualsiasi altro contenuto che hai scelto in NFT. Per fare ciò dovrai utilizzare una delle tante piattaforme disponibili online che hanno proprio questa funzione. La maggior parte di queste è a pagamento: per ogni non-fungible token coniato, è necessario pagare una tassa per le emissioni di Gas in Ethereum (Gwei), necessaria per coprire le spese energetiche della blockchain.

Se sei in questo articolo, molto probabilmente sei un principiante e preferiresti coniare i tuoi NFT senza fare un investimento; beh, in questo caso, ti consiglio di usare OpenSea. Si tratta di una piattaforma che ti permette di mintare il tuo NFT a titolo completamente gratuito. Se invece hai le idee già più chiare e vuoi andare più a fondo sull’argomento, ti consiglio di leggere la mia guida sulla creazione e vendita NFT.

Usare questo strumento online non è particolarmente complesso, ma vedremo il procedimento, passo dopo passo, un po’ più avanti. In questo momento, cerchiamo di capire cosa si intende con “minting”.

Cosa significa Minting NFT

Quando si parla di NFT, si sente spesso l’espressione “minting”. Io stesso l’ho usata in questa guida, qualche riga fa. Ma cosa significa mintare un NFT? “To mint” è un verbo inglese che significa coniare. Infatti, mintare un NFT è solo un altro modo per dire coniare un NFT, ovvero renderlo parte di una blockchain.

Utilizzo di OpenSea

Nonostante le piattaforme disponibili per mintare un NFT siano varie, cerchiamo di capire come si usa OpenSea che, come ti accennavo prima, è gratis e molto conosciuta.

Innanzitutto devi iscriverti a OpenSea, quindi collegare il tuo wallet e firmare un’autenticazione digitalmente per accettare i termini e le condizioni della piattaforma. Clicca poi sull’immagine del profilo, individua la voce “My Collections” e seleziona “Create a Collection”. In questo modo, darai l’avvio a una nuova collezione, che dovrai personalizzare con nome, logo, indirizzo URL, descrizione e altro. Clicca nuovamente sul tasto “Create” e carica il file che vuoi trasformare in NFT.

Adesso, scegli quale blockchain usare, selezionando dal menu a tendina – ad esempio – “Polygon” (la blockchain L2 basata su Ethereum), che permette di coniare un NFT a costo zero (in questi casi, si parla di “lazy minting”). Clicca un’ultima volta su “Create” e, dopo pochi secondi di attesa, il tuo non-fungible token sarà pronto per essere messo in vendita.

Perché potresti non volerlo fare

Finora abbiamo visto come si conia un NFT affinché possa essere negoziato. Ma sei davvero sicuro di volerlo fare? Ultimamente, sembra che chiunque voglia creare NFT, ma “non è tutto oro quello che luccica”.

Tanto per iniziare, non è detto che, dopo aver mintato un NFT, tu riesca a venderlo, ed è bene essere realistici rispetto a questo fattore. C’è poi un aspetto molto importante da tenere in considerazione, soprattutto se hai a cuore il benessere del pianeta: coniare gli NFT è tutt’altro che eco-friendly. Infatti, i server, che risolvono algoritmi specifici al fine di verificare le transazioni per la creazione degli NFT, consumano una quantità notevole di energia. Dunque, a te la scelta e… buona fortuna.

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Autore
Lorenzo Renzetti
Sono un blogger e divulgatore informatico appassionato dell'informatica e dei servizi di social networking. Creo contenuti volti a migliorare l'esperienza utente su multi-piattaforma, tutelando privacy e sicurezza.

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