Come fotografare bene il cibo con il telefono?

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È inutile ricordare anche qui, come già ho fatto quando ti ho parlato delle tecniche per fotografare la Luna, che non basta avere una fotocamera spaventosamente potente, con risoluzione incredibile e altre caratteristiche ottime, se poi non si sa come usarla: esistono infatti dei metodi collaudati, e più o meno intuitivi, per ottenere con certezza dei buoni risultati.

Come fotografare bene i cibi con lo smartphone

I trucchi per ottenere una buona foto di cibo con uno smartphone sono quelli tradizionali della fotografia analogica, e si basano su di un misto di buon senso e pratica: ogni fotografo ha i suoi, e alcuni manuali specifici possono proporre alcune soluzioni tradizionali a problemi generici.

Come ti ho già anticipato, in ogni caso, le immagini che vedi nelle réclame pubblicitarie sono sempre alterate in un qualche modo, sia che l’intervento concerna l’alterazione del cibo (o l’uso di cibo finto), sia che essa venga ottenuta tramite l’uso di software di photo editing.

fotografare cibo con la fotocamera dello smartphone

Ma vediamo subito alcuni consigli pratici che potrai adattare di volta in volta alle tue esigenze:

  • In primo luogo considera che la foto sarà tanto migliore quanti più giochi di luce e ombre si creeranno, al fine di lasciar trasparire i volumi e le forme degli oggetti. Ciò significa che un piatto di pasta asciutta ben fotografato ha la pasta disposta in maniera tale da non far vedere (ad esempio) solo il lato lungo delle penne, ma anche gli altri lati, con un assortimento che dipende dalla luce, dal colore, ma anche dalla sensibilità ed esperienza del fotografo. Come ti ho già suggerito, in alcuni casi possono essere ottenuti ottimi risultati anche cambiando la prospettiva del piatto e/o alzandolo leggermente con una zeppa, se il contenuto non è liquido;
  • In alcuni casi, tuttavia, potrebbero verificarsi situazioni irrisolvibili: è il caso di ortaggi scuri come le melanzane, il cui colore nero-violetto, per definizione, perde la tridimensionalità al momento della foto, perché non consente di distinguere i volumi. In queste circostanze, come potrai verificare facilmente facendo una ricerca di foto on-line, si può aggirare il problema accoppiando più ortaggi assieme (ad esempio due o più melanzane, o altra frutta scura), o ancora collocandole su di uno sfondo chiaro su cui, con l’uso di una lampada, sia possibile proiettare l’ombra del frutto dando l’impressione delle tre dimensioni;
  • Una soluzione per ovviare ad immagini troppo piatte può essere anche quella di enfatizzare le forme della frutta (o del pesce) creando un “effetto bagnato” che, in presenza di una certa sorgente luminosa (che dovrai tarare in loco), creerà un riflesso luccicante molto piacevole. Per ottenere risultati migliori è possibile evitare l’acqua, che tende ad evaporare lasciando chiazze opache, per sostituirla con dell’olio vegetale (attenzione, come già detto, alla commestibilità finale, che potrebbe risentirne): se desideri servirtene, potrai spruzzarne delicatamente un po’ con uno spruzzatore, lasciandolo colare; non esagerare però, o la frutta sembrerà coperta di gelatina, come se fosse un prodotto di pasticceria;
  • Più difficile, invece, fotografare una pietanza fumante (forse è più facile adoperare con competenza un software per aggiungere il fumo in un secondo momento): una soluzione possibile, da attuare con estrema cautela nella coscienza che, dopo, il cibo non va consumato perché potenzialmente tossico, è aggiungere qualche grano di ghiaccio secco alla pietanza calda, sviluppando così un denso vapore. Anche se il ghiaccio secco trova uso in cucina per refrigerare i cibi (frutta, gelati, torte, etc.), contiene comunque anidride carbonica congelata, ergo è letale a certe dosi, e va adoperato solo in quantità modiche, in ambiente molto arieggiato. Il fumo ottenuto col ghiaccio secco è lo stesso che è possibile trovare in alcune attrazioni da luna-park o in spettacoli di prestigio, ed ha la spiccata caratteristica di scendere verso il basso, determinata dal fatto che l’anidride carbonica è più pesante dell’aria; ne consegue che, per ottenere un effetto credibile, è necessario spingerlo per qualche istante verso l’alto, soffiando mentre si scatta o usando un ventilatore a bassa potenza (possibilmente piccolo).

Caratteristiche di foto di cibo professionali

fotografia professionale piatto rustico rivisitato

La caratteristiche ottimali di una fotografia di cibo professionale dipendono essenzialmente dalla sua finalità, eccetto quelle minime per qualificare il lavoro, cioè la risoluzione (che deve essere abbastanza elevata da rendere utilizzabile l’immagine nei contesti appropriati) e l’esposizione.

Considera anche che assieme al cibo, salvo casi specifici (come l’uso di un fondale nero o colorato), vengono fotografati piatti e/o espositori di diversa natura, che immancabilmente faranno parte del prodotto finito, incidendo molto sull’effetto complessivo.

Come modificare le foto del cibo

La modifica delle fotografie ottenute è molto complessa e non sempre dà buoni risultati senza un’adeguata preparazione, per via del rischio di alterare la credibilità complessiva dell’immagine ottenendo colori improbabili o contorni troppo netti.

A parte i noti programmi per PC e Mac, come Adobe Photoshop e Gimp (quest’ultimo gratuito e multipiattaforma), che richiedono una competenza notevole, su smartphone potresti provare Snapseed, disponibile a questo indirizzo dell’App Store (iOS) oppure a questa pagina del Google Play Store (Android), che consente facilmente di migliorare la saturazione ed il contrasto delle immagini.

Qualora invece avessi intenzione di creare un video di breve durata correlato a una pietanza, ad es. per sponsorizzare un piatto, potresti leggere il tutorial in cui spiego come montare un video tenendo conto dei consigli che ti ho appena dato.

Dove pubblicare le fotografie del cibo

Oggi i social network – in special modo Instagram – sono i luoghi virtuali dove più facilmente vengono postate immagini di cibo. Esistono tuttavia siti di fotografia stock che, tra l’altro, potrebbero esserti d’aiuto per concepire qualche bella idea compositiva per i tuoi prossimi scatti.

Ti consiglio, ad esempio, di dare un’occhiata a queste gallerie online:

Chi fotografa il cibo?

La fotografia del cibo è un’arte e una professione specifica, generalmente praticata dai seguenti professionisti:

  1. Fotografi Professionisti di Cibo: Questi sono fotografi specializzati nella fotografia di cibo. Hanno competenze specifiche per rendere il cibo attraente nelle immagini, utilizzando tecniche di illuminazione, composizione e styling.
  2. Stylist di Cibo: Anche se non sono sempre fotografi, gli stylist di cibo giocano un ruolo cruciale nella preparazione del cibo per le sessioni fotografiche. Lavorano a stretto contatto con i fotografi per assicurare che il cibo appaia al meglio.
  3. Chef e Cuochi: Molti chef e cuochi sono abili nel fotografare i loro piatti. Con l’avvento dei social media e dei blog di cucina, molti chef hanno sviluppato competenze fotografiche per condividere il loro lavoro online.
  4. Blogger e Influencer di Cucina: I blogger di cucina e gli influencer spesso fotografano il proprio cibo per i loro siti web, blog o profili social. Anche se non sempre professionali, molti hanno sviluppato tecniche avanzate di fotografia di cibo.
  5. Fotografi Commerciali e Pubblicitari: Nell’industria della pubblicità, i fotografi commerciali spesso si occupano di fotografare il cibo per pubblicità, menu, imballaggi di prodotti alimentari e altre esigenze di marketing.
  6. Amatori e Appassionati: Con l’avvento della fotografia digitale e dei social media, sempre più appassionati e amatori si dilettano nella fotografia di cibo, condividendo le loro creazioni online.

In ogni caso, il fotografo di cibo deve avere un’ottima comprensione di come il cibo reagisce sotto diverse luci e angolazioni, oltre a conoscenze su composizione, colore e texture per rendere il cibo visivamente appetitoso.

Perché la gente fotografa il cibo?

fotografare cibo smartphone piatto pietanza

La fotografia del cibo è diventata una pratica comune per diversi motivi:

  1. Documentare Esperienze Culinarie: Molte persone amano fotografare i loro pasti per ricordare un’esperienza gastronomica speciale, come un piatto unico in un ristorante di lusso o una cena in una destinazione esotica.
  2. Condivisione sui Social Media: Con la popolarità dei social media, condividere foto di cibo è diventato un modo per connettersi con altri, mostrare le proprie capacità culinarie o semplicemente condividere l’amore per il cibo. Piattaforme come Instagram e Facebook sono piene di immagini di piatti appetitosi.
  3. Marketing e Pubblicità: Nel settore della ristorazione e dell’alimentazione, la fotografia di cibo è essenziale per il marketing. Foto di cibo di alta qualità possono attrarre clienti, promuovere un nuovo prodotto o migliorare il branding di un ristorante o di un prodotto alimentare.
  4. Blog e Recensioni Culinarie: Blogger e critici gastronomici fotografano il cibo per accompagnare le loro recensioni o post di blog. Le immagini aiutano a descrivere il cibo e a trasmettere le loro esperienze ai lettori.
  5. Arte e Creatività: La fotografia di cibo è anche una forma d’arte. Alcuni fotografi sono attratti dalla sfida di catturare la bellezza e l’estetica del cibo, giocando con luci, colori e composizioni.
  6. Ricordi Personali: Per molti, fotografare il cibo è un modo per conservare ricordi personali, come un piatto cucinato in una giornata speciale o una cena di famiglia.
  7. Apprendimento e Sviluppo delle Competenze Culinarie: Documentare i propri piatti può essere un modo per monitorare il proprio progresso in cucina, sperimentare con diverse tecniche culinarie e di presentazione.
  8. Comunità e Cultura: Fotografare il cibo può anche essere un’espressione dell’identità culturale. Condividere piatti tradizionali o regionali può essere un modo per esplorare e celebrare diverse culture culinarie.

In sintesi, la fotografia di cibo è un modo per esprimere apprezzamento per il cibo, sia come forma d’arte che come parte essenziale della vita quotidiana e culturale.

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Autore
Lorenzo Renzetti
Sono un blogger e divulgatore informatico appassionato dell'informatica e dei servizi di social networking. Creo contenuti volti a migliorare l'esperienza utente su multi-piattaforma, tutelando privacy e sicurezza.

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