Miglior smartphone Huawei: ti mostro quale scegliere

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Sì, sarò lieto di aiutarti a scegliere il miglior smartphone Huawei in base alle tue esigenze e preferenze. Se hai già una lista di opzioni o criteri specifici che desideri considerare, ti pregherei di fornirli in modo che possa fornirti una raccomandazione più mirata. Altrimenti, posso darti una panoramica dei migliori smartphone Huawei disponibili attualmente sul mercato. Fammi sapere come posso assisterti!

Come scegliere lo smartphone Huawei

Quali sono i componenti hardware e gli elementi software da controllare per scegliere il miglior smartphone Huawei? A questa domanda, cercherò di rispondere nei prossimi paragrafi, dandoti tutte le informazioni di cui hai bisogno per fare una scelta oculata.

Più nel dettaglio, poi, andrò ad analizzare qual è il miglior telefono Huawei per la fotografia, per il gaming o per un utilizzo casual, ovvero che non vada oltre messaggi, navigazione e qualche foto.

Processori e CPU Huawei

Huawei è uno di quei produttori che si occupano in proprio della produzione dei processori a bordo degli smartphone. La linea di CPU dell’azienda prende il nome di Kirin e si trova a bordo di tutti i dispositivi attualmente commercializzati, da quelli più economici ai veri top di gamma.

Come puoi intuire, quindi, i processori Huawei Kirin coprono tutti i range di utilizzo, adattandosi in maniera ottimale a quelle che possono essere le operazioni di un utente medio, così come a quelle di un vero e proprio “smanettone”.

Nella fascia bassa, il modello di CPU da tenere in considerazione è il Kirin 810, affiancato dal modello Kirin 820 5G, leggermente più costoso ma performante. Nella fascia media la situazione è più combattuta, ma puoi fare affidamento sui processori che si trovavano a bordo della scorsa generazione degli smartphone top di gamma, ovvero Kirin 980 e Kirin 970. Per la stagione 2020/2021, invece, la fascia alta si è ulteriormente rinnovata, grazie all’arrivo di Mate 30 Pro e P40 Pro. Questi due dispositivi utilizzano Kirin 990, disponibile sia in versione 4G che 5G, una CPU che “combatte ad armi pari” con Snapdragon 855 e Snapdragon 845.

Fotocamera

Huawei, da qualche anno a questa parte, ha collaborato in maniera davvero proficua con Leica. Questo è infatti un marchio leader per quanto riguarda la realizzazione di ottiche fotografiche, e i risultati non sono tardati ad arrivare.

Dalla presentazione di P20 Pro, infatti, Huawei detiene costantemente il punteggio più alto nel reparto fotografico degli smartphone, assegnato da sito web DxOMark, ente ormai riconosciuto da tutti come autorevole. Il sistema a tripla fotocamera implementato negli ultimi dispositivi consente di scattare foto perfette in tutte le condizioni di luce. Huawei ha infatti lavorato molto sia sulla parte hardware che su quella software, raggiungendo delle vette fino a questo momento inesplorate.

Se prendi come esempio la classifica di DxOMark, infatti, noterai fin da subito come molti degli smartphone nelle prime 10 posizioni siano prodotti da Huawei o da Honor, altra azienda che fa parte del colosso cinese. Questo significa che le fotocamere Huawei, soprattutto quelle dei dispositivi delle serie P e Mate, sono in grado di soddisfare anche gli utenti più esigenti. Una conferma ulteriore di questo successo, puoi averla leggendo la mia guida al miglior smartphone per fotocamera.

Sistema operativo e launcher

Negli ultimi mesi, si è molto parlato del sistema operativo Huawei e dei possibili risvolti che potrebbe assumere il ban da parte dell’autorità americana verso l’azienda cinese. Fino a questo momento, le cose sono andate in maniera decisamente positiva, con sanzioni che in realtà non hanno portato nessun cambiamento.

Lo scorso anno però, Huawei ha presentato il suo nuovo sistema operativo Harmony OS, in lavorazione segreta da circa due anni. Nonostante questo nuovo OS sarebbe dovuto diventare operativo già nel 2019, Huawei continua a produrre smartphone Android senza però i servizi Google. Non è chiaro se questo porterà a una definitiva rottura o invece a un riavvicinamento con l’azienda americana.

Quanto detto poco fa è diventato vero a partire da Mate 20 e Mate 20 Pro, che sono stati presentati con a bordo Android, ma senza Google Play né altre app Google. Nonostante le app fondamentali di Google siano facilmente installabili, l’azienda sta lavorando alacremente a uno store di applicazioni proprietario, App Gallery, ogni giorno con new entry e ormai con un parco app davvero completo.

Nonostante queste mosse strategiche, però, Huawei sta ancora portando avanti la sua versione di Android, chiamata EMUI, che rappresenta il launcher (ovvero l’interfaccia grafica) del sistema operativo. L’ultima versione, EMUI 11, ad esempio, ha già raggiunto gli ultimi top di gamma presentati ed arriverà anche su altri dispositivi tra quelli già in commercio.

Il launcher Huawei si contraddistingue da quello degli altri produttori per una larga serie di personalizzazioni, che permettono agli utenti di ottimizzare la gestione del sistema operativo. Un po’ come Xiaomi con MIUI, anche Huawei è molto gradita ai consumatori da questo punto di vista.

Autonomia

Uno dei fattori che influenza maggiormente la scelta di uno smartphone, è l’autonomia. Avere un dispositivo potente, ma che non riesce ad arrivare a fine giornata, è infatti un difetto che in pochi sono disposti a perdonare.

Fortunatamente, Huawei si è mossa già da tempo per cercare di arginare questo fenomeno, lavorando molto bene sul software per quanto riguarda l’ottimizzazione dei consumi energetici. Al contempo, inoltre, l’azienda ha dotato gli smartphone, soprattutto i top di gamma, di batterie davvero capienti, che spesso aiutano a raggiungere anche i due giorni di utilizzo moderato. P30 Pro, per esempio, utilizza una batteria da 4200 mAh. Sulla stessa riga, è stato sviluppato anche Mate 30 Pro, che monta invece un’unità da ben 4500 mAh.

Sembra poi che l’abbandono dei servizi Google abbia contribuito al miglioramento dell’autonomia. A parità di specifiche nella scheda tecnica, gli smartphone che utilizzano Huawei Media Services sembrano essere più performanti.

Display

I display prodotti da Huawei sono fra i migliori tra quelli proposti dai produttori, anche se non puntano solitamente su risoluzione 2K e regolazioni software particolarmente raffinate. In compenso, però, soprattutto i top di gamma, sfruttano degli schermi OLED di ottima qualità e con una risoluzione Full HD+. Se questo, da un lato, non penalizza più di tanto la qualità dei pannelli, dall’altro contribuisce a diminuire ulteriormente i consumi energetici.

Per quanto riguarda i dispositivi di fascia bassa, come puoi sicuramente immaginare, vengono utilizzati dei pannelli di tipo IPS, che rendono comunque bene i colori ed hanno un’ottima luminosità. In questo caso, però, non si tratta di un display di prima qualità. In un prossimo futuro, comunque, è probabile che saranno implementati dei display AMOLED anche negli smartphone Android low cost prodotti da Huawei.

Quale smartphone Huawei comprare sotto i 200 euro

Huawei P Smart 2021

La serie P Smart è stata apprezzata nella fascia bassa del mercato. Per il 2021 è già stato presentato il nuovo modello, che si presenta come un entry level di tutto rispetto. Il processore scelto è stato Kirin 710A, con 4 GB di RAM a supportarlo. Questa CPU non è certo un mostro di potenza, ma si comporta decisamente bene. La memoria interna è invece pari a 128 GB, ed è espandibile tramite micro SD.

La fotocamera posteriore utilizza principalmente un sensore da 48 MP, affiancato da una grandangolare da 8 MP, una macro da 2 MP e da un sensore di profondità. I risultati sono decisamente buoni anche se, com’è lecito aspettarsi, il divario dai top di gamma è netto. Nella parte frontale è invece presente un display IPS da 6,67 pollici con risoluzione full HD+ e una fotocamera da 8 MP (incastonata nella parte superiore). Davvero sopra la media l’autonomia, grazie alla batteria da 5000 mAh.

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Huawei Y7 2019

Vuoi spendere ancora meno? Allora, Huawei Y7 2019 può essere la soluzione ideale per le tue necessità. Questo smartphone di fascia ultra-bassa infatti, è un ottimo compromesso fra prestazioni e prezzo e “se la gioca” alla pari con i modelli prodotti da Xiaomi. Per contenere i costi, è stato utilizzato il processore Snapdragon 450, che, con 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna espandibile, rappresenta una soluzione valida per la maggior parte delle applicazioni.

Ciò che non manca è uno schermo sufficientemente ampio, con una diagonale di 6.26 pollici. Questo, nell’estremità superiore, integra la fotocamera frontale da 8 MP, più che sufficiente per scattare qualche selfie. La fotocamera posteriore prevede una lente da 13 MP, affiancata da un sensore di profondità. Molto buona la durata della batteria, grazie all’unità da 4000 mAh.

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Quale smartphone Huawei comprare sotto i 350 euro

Huawei P Smart Pro

P Smart è uno smartphone davvero ben congeniato, che si inserisce perfettamente nella fascia di prezzo appena superiore ai 200 Euro. In questo caso la piattaforma si basa sul processore Kirin 710F, più performante rispetto al fratello minore. Aumenta poi nettamente la RAM a 6 GB, mentre la memoria interna rimane da 128 GB, ma è tuttavia espandibile. Più ergonomico lo schermo, che ha questa volta una diagonale di 6.59 pollici e utilizza la tecnologia LTPS.

Per quanto riguarda la fotocamera invece non ci sono grandi differenze rispetto al modello 2021. Nella parte posteriore viene utilizzato il solito sensore da 48 MP, con al suo fianco una grandangolare e un sensore di profondità. La fotocamera anteriore invece è di tipo “pop-up” e può contare su di un sensore da 16 MP. Nella media l’autonomia, grazie alla presenza di una batteria da 4000 mAh.

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Huawei P30 Lite New Edition

P30 Lite New Edition è l’evoluzione della serie precedente, che porta sul mercato delle novità non di poco conto, che “ringiovaniscono” lo smartphone. Qui troviamo il Kirin 710, affiancato da 6 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. Lo schermo rimane piuttosto compatto, con una diagonale di 6.15 pollici e una risoluzione full HD+. Questo riesce a mantenere alta la densità del display, pari a 415 ppi.

Buono il lavoro svolto sulla fotocamera. Il sensore principale da 48 MP, infatti, è decisamente superiore alla media (considerando la fascia di prezzo) e riesce a scattare foto di degna qualità in tutte le condizioni di luce. Al suo fianco sono poi stati sistemati un obiettivo grandangolare e un sensore di profondità. Nel notch a goccia troviamo invece la fotocamera anteriore, con un ottimo sensore da 32 MP. Non da record la batteria, da 3340 mAh.

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Huawei P40 Lite

P40 Lite è l’ultimo modello della serie economica a essere stato presentato in ordine temporale, ed è anche quello più avanzato tecnologicamente. A bordo troviamo il processore Kirin 810, decisamente migliore rispetto alla serie precedente. Alle ottime prestazioni peraltro contribuiscono i 6 GB di RAM e i 128 GB di memoria interna. Lo schermo rimane di tipo IPS e ha una diagonale di 6.4 pollici.

La fotocamera principale, da 48 MP, non riesce a differenziarsi molto rispetto a quella del P30 Lite. Le altre rimangono “fotocamere di contorno”, con una grandangolare, una macro e un sensore di profondità. La fotocamera anteriore è invece stata inserita in un foro sul display e utilizza un sensore da 16 MP pienamente sufficiente per l’utilizzo “casual”.

Incredibile invece l’autonomia: la batteria da 4200 mAh riesce infatti a coprire due giorni di utilizzo, forse proprio grazie alla mancanza dei servizi Google.

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Quale smartphone Huawei comprare sotto i 500 euro

Huawei P30 Pro

Riuscire ad accaparrarsi P30 Pro a circa 500€ è un vero e proprio affare. Si tratta di un cameraphone “di primo piano”, che ha ottenuto ben 111 punti su DxOMark. Anche il resto dell’hardware rimane all’altezza, grazie alla presenza del processore Kirin 980 NPU, coadiuvato nel suo lavoro da 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Nulla potrà impensierirne le prestazioni. Lo schermo OLED ha una diagonale di 6.47 pollici e hai dei bordi curvi che “o si amano, o si odiano”.

Poco da dire invece sul sistema di fotocamere posteriore: una sicurezza in tutte le condizioni di luce. L’obiettivo principale da 40 MP è fantastico, così come il teleobiettivo da 8 MP. A supportarli vi è poi una grandangolare da 20 MP e un sensore TOF per aumentare la quantità di luce assorbita. Più classica – ma comunque buona – la fotocamera anteriore, da 32 MP.

Per finire, non manca un’autonomia sopra la media, grazie alla batteria da 4200 mAh.

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Huawei P40

La versione base di Huawei P40 non avrà forse il cosiddetto “fattore wow”, ma porta con sé tanta concretezza. Si tratta di uno smartphone ben costruito e davvero molto efficace nell’utilizzo. Nella parte frontale è presente un display OLED da 6.1 pollici, che rende il dispositivo maneggevole (probabilmente anche per l’utilizzo con una mano). Sotto la scocca invece è nascosto il processore Kirin 990 5G di ultima generazione, con 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Nella parte superiore del display è integrata anche la doppia fotocamera da 32 MP, che non sfigura nemmeno nel confronto con i top di gamma.

Pur non essendo un modello “Pro”, questo Huawei P40 non sfigura nemmeno per quanto riguarda la fotocamera posteriore. Il sensore principale da 50 MP e il teleobiettivo SuperSensing da 12 MP hanno ottenuto ben 112 punti su DxOMark. Al loro fianco è poi stato inserito anche un terzo obiettivo da 40 MP, perfetto per registrare video.

Nella media la durata della batteria, da 3800 mAh, che è comunque dotata di ricarica rapida a 22,5 W.

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Quale smartphone Huawei comprare oltre i 500 euro

Huawei P30 Pro New Edition

Huawei sembra averci preso davvero gusto con la serie New Edition, e anche questa versione “ammodernata” di P30 Pro non sfigura affatto, neanche di fronte ai modelli più recenti. Lo stile è quello tipico del modello originale e il processore, l’ottimo Kirin 980 NPU con 8 GB di RAM, non è stato sostituito. D’altronde non ce n’era bisogno per ottenere prestazioni da top di gamma. Ciò che cambia è invece la memoria interna, ora da 256 GB.

La fotocamera conta sempre su di un sensore principale da 40 MP grandangolare, affiancato poi da un teleobiettivo da 8 MP e da una grandangolare “pura” da 20 MP. Inutile dire che le prestazioni sono all’altezza dei moderni top di gamma. Rimane da 32 MP anche la fotocamera anteriore, che in ogni caso non aveva bisogno di grandi ritocchi.

Ottima l’autonomia, grazie alla batteria da 4200 mAh e alla ricarica rapida da 40 W.

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Huawei Mate 30 Pro

Fino a poco tempo fa, Mate 30 Pro era lo smartphone più evoluto del produttore. Ora, vista l’uscita di nuovi modelli, può diventare tuo a un prezzo nettamente più interessante rispetto al passato. Il processore utilizzato è il potentissimo Kirin 990, con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna (un connubio promettente). Molto bello anche lo schermo, di tipo OLED e con una diagonale di 6.53 pollici.

Il punto forte però, anche in questo caso, è rappresentato dalla fotocamera principale. Al di là dei meri numeri infatti, che vedono la presenza di un sensore da 40 MP, gli scatti sono incredibili. A migliorare la situazione ci pensano anche la SuperSensing Camera da 40 MP, il teleobiettivo da 8 MP (con zoom ibrido 5x) e la 3D Dept Sensing Camera. Inutile sottolineare che, grazie alla batteria da 4500 mAh e alla presenza degli Huawei Media Services, l’autonomia è nettamente sopra la media.

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Huawei P40 Pro

Ultimo capostipite della serie “P” di Huawei, P40 Pro si presenta al pubblico con un design particolare, dovuto soprattutto ai bordi curvi dello schermo OLED (da 6.58 pollici). I colori sono accesi, ma mai eccessivi, e la luminosità è sempre perfetta (anche all’aperto). Nella parte alta sono state inserite le due fotocamere anteriori, una da 32 MP e una con sensore di profondità. Ad alimentare le ottime prestazioni ci pensa invece il processore Kirin 990 5G, che supporta appieno la nuova tecnologia di comunicazione.

Huawei non si sbilancia invece con la RAM, che rimane da 8 GB, mentre la memoria interna si stabilizza a 256 GB. La fotocamera posteriore si migliora ancora rispetto al passato: i tre sensori riescono infatti a ottenere ben 128 punti nei test di DxOMark. Qui sono presenti una Ultra Vision Camera da 50 MP, un teleobiettivo SuperSensing con zoom 50x e una Cine Camera da 40 MP, oltre alla ormai nota 3D Depth Sensing Camera.

Va ricordato che anche questo modello è privo dei servizi Google, cosa che tuttavia aumenta l’autonomia della – già ottima – batteria da 4200 mAh.

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Huawei Mate 40 Pro

Eccoci finalmente arrivati all’incontro con l’ultimo gioiellino realizzato da Huawei, ovvero Mate 40 Pro. Si tratta di uno smartphone avanzato da tutti i punti di vista e che utilizza l’ultimo processore messo in commercio, ovvero Kirin 9000 5G, affiancato nei suoi compiti da 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. Inutile dire che le prestazioni sono fulminee e riusciranno ad animare tutto ciò che vorrai sullo schermo OLED con frequenza di aggiornamento fino a 240 Hz.

Sebbene il set di fotocamera sembri molto simile a quello di P40 Pro, questo modello batte tutti i record di DxOMark, raggiungendo la quota di ben 136 punti. Il merito è soprattutto del sensore principale da 50 MP, che copre in maniera eccelsa la gamma cromatica. Sono presenti in ultimo una Cine Camera da 20 MP e un teleobiettivo da 12 MP (ormai ben collaudato). La fotocamera anteriore sfrutta invece un sensore Ultra Visio da 13 MP, che punta più sulle novità software che su quelle hardware.

A completare la scheda tecnica ci pensa la batteria da 4400 mAh, che prevede un’ottima autonomia e che dispone della ricarica rapida a 66 W. Per acquistare questo smartphone, devi passare dallo store online di Huawei.

Miglior smartphone Huawei per giocare

Stai cercando uno smartphone Huawei per il gaming? Allora, ci sono un paio di dettagli che devi assolutamente controllare prima dell’acquisto. Durante le lunghe sessioni di gioco, una delle caratteristiche che fanno la differenza è la durata della batteria. In questo caso, ti consiglio di scegliere un modello con un’unità da almeno 4000 mAh.

In secondo luogo, ciò di cui avrai bisogno è un display grande e con una buona luminosità. Da questo punto di vista, tutti i top di gamma Huawei degli ultimi due anni sono in possesso di questa caratteristica. Ti suggerisco però di orientarti, soprattutto se il tuo budget non è illimitato, su P30 Pro o P40. Questi due smartphone hanno infatti tutto ciò di cui hai bisogno per giocare, compreso un processore potente, grazie all’utilizzo di Kirin 980 e Kirin 990 5G.

Miglior smartphone Huawei per la fotografia

Come ti ho già detto poco fa, gli smartphone Huawei sono i migliori in assoluto per quanto riguarda la fotografia da cellulare. I sensori utilizzati ed il software sviluppato (coadiuvati dall’intelligenza artificiale) riescono infatti a garantire ottimi risultati in tutte le condizioni.

Qui hai davvero l’imbarazzo della scelta: anche un modello già un po’ attempato come P30 Pro riesce tranquillamente a “tener testa” aI modelli ben più recenti della concorrenza. In ogni caso, se il budget non è altissimo, ti consiglio di prendere in considerazione anche P40.

Se non hai limiti di spesa invece, punta tutto su P40 Pro o Mate 40 Pro. Sono davvero pochi in questo momento gli smartphone in grado di competere con questi due modelli, sia per quanto riguarda la parte foto che la parte video.

Miglior smartphone Huawei per un utilizzo casual

Molti utenti non hanno bisogno di chissà quale smartphone per affrontare le loro giornate e, in questo caso, può essere importante risparmiare qualcosa sull’acquisto, optando per un modello di fascia media.

Se ti trovassi in questa situazione, il mio consiglio è fare “un pensierino” su P40 Lite. Certo, le foto non saranno all’altezza dei suoi “fratelli maggiori”, ma la fotocamera ti garantirà comunque dei buoni scatti. Per quanto riguarda le prestazioni e l’autonomia, invece, è difficile trovare di meglio in questa fascia di prezzo.

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Autore
Lorenzo Renzetti
Sono un blogger e divulgatore informatico appassionato dell'informatica e dei servizi di social networking. Creo contenuti volti a migliorare l'esperienza utente su multi-piattaforma, tutelando privacy e sicurezza.

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