Come si fa ad essere veramente felici?

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Essere felici ogni singolo giorno è un obiettivo nobile, ma è importante ricordare che la felicità è un sentimento complesso e soggettivo che varia da persona a persona. Tuttavia, ci sono alcune pratiche che possono aiutarti a coltivare la felicità nella tua vita quotidiana:

  1. Coltiva la gratitudine: Ogni giorno, cerca di riflettere su ciò per cui sei grato. Annotare o semplicemente prendere un momento per apprezzare le cose buone nella tua vita può aiutarti a focalizzarti su aspetti positivi.
  2. Vivere nel presente: Concentrati sul momento presente e goditi le piccole gioie della vita. Non rimanere troppo ancorato al passato o preoccupato per il futuro.
  3. Pratica la mindfulness: La mindfulness è una tecnica che ti aiuta a essere consapevole delle tue sensazioni, emozioni e pensieri senza giudicarli. Questa pratica può contribuire a ridurre lo stress e aumentare la felicità.
  4. Mantieni relazioni significative: Investi tempo ed energia nelle tue relazioni con amici e familiari. Le connessioni sociali positive possono portare gioia e supporto emotivo.
  5. Impara a gestire lo stress: Sviluppa strategie per affrontare lo stress, come la meditazione, lo yoga o l’esercizio fisico. Ridurre lo stress può migliorare il tuo stato d’animo complessivo.
  6. Cura di te stesso: Prenditi cura del tuo corpo e della tua mente attraverso una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e il riposo sufficiente.
  7. Cerca l’equilibrio: Trova un equilibrio tra lavoro, tempo per te stesso e tempo libero. Un eccesso di stress o di lavoro può ridurre la tua felicità.
  8. Mettiti alla prova: Impara nuove abilità, esplora nuovi interessi o lavora per raggiungere obiettivi personali. L’apprendimento continuo e il progresso personale possono portare soddisfazione.
  9. Fai atti di gentilezza: Aiutare gli altri o fare buone azioni può darti una sensazione di realizzazione e gioia.
  10. Perdona e lascia andare: Non trascinare rancori o risentimenti. Il perdono e la capacità di lasciar andare possono liberarti da pesi emotivi.
  11. Ridi e trova il lato positivo dell’umorismo: Il ridere può essere un potente antidoto contro lo stress e può migliorare il tuo umore.
  12. Sii gentile con te stesso: Non aspettarti di essere sempre felice. Accetta i momenti difficili e le emozioni negative come parte naturale della vita e cerca di imparare da essi.

Ricorda che la felicità è un percorso e non una destinazione. Cerca di coltivare abitudini positive nella tua vita quotidiana e, con il tempo, potresti scoprire che sei più felice e soddisfatto. Tuttavia, è normale avere alti e bassi, quindi non aspettarti di essere sempre felice ogni singolo giorno.

Cos’è la felicità?

Della felicità hanno scritto in tanti, fin dall’antichità. L’enciclopedia Treccani definisce la felicità come lo “stato d’animo di chi è sereno, non turbato da dolori o preoccupazioni, e gode di questo suo stato”. Ricorda inoltre che nella filosofia moderna fu trascurata, in seguito all’opera di Immanuel Kant, ma ripresa più avanti dalla tradizione culturale anglosassone, che non l’aveva abbandonata.

Oggi la felicità è spesso – con prepotenza – al centro dei nostri pensieri, eppure siamo spesso infelici, per i motivi più svariati. Probabilmente otteniamo molte delle cose che “sulla carta” dovrebbero farci stare bene, ma non riusciamo a raggiungere lo step successivo, ovvero il godere di quello stato, il riconoscere che stiamo bene, in quel momento.

Siamo circondati da stimoli e da situazioni che richiedono di esibire ciò che siamo e ciò che abbiamo, spesso al punto da perdere di vista quanto quelle cose siano davvero importanti per noi. Non ti suona nuovo come discorso, eh? Tutte le nostre connessioni e comunicazioni ci portano a fare dei paragoni, anche involontari, con le vite degli altri, e in questo modo è inevitabile che ci saltino agli occhi tutte le cose che non siamo e non abbiamo rispetto a loro. Ma per essere felici è invece necessario avere consapevolezza di ciò che abbiamo ottenuto.

A che età si è più felici?

La maggior parte di noi ha la percezione di essere stato molto più felice da bambino che in età adulta, per non parlare dell’adolescenza, un periodo piuttosto complicato, che di solito ha come protagonista un sentimento di ribellione e di insoddisfazione. Da piccoli, invece, siamo “spensierati”, trascorriamo il tempo alla scoperta del mondo che ci circonda e abbiamo poche aspettative, per questo siamo molto più predisposti a goderci il momento e “essere felici”.

Questo in linea di massima, perché le circostanze della vita possono anche produrre eventi drammatici ed esporre il bambino a situazioni che non è in grado di fronteggiare, e che per questo producono in lui sensazioni e sentimenti tutt’altro che positivi. Un esempio comune può essere una famiglia in cui i genitori non fanno altro che litigare, e non riescono a creare l’ambiente ideale per la crescita del figlio, che probabilmente non sarà sempre felice.

Cosa fare se non si è felici?

Quando ci si ritrova in uno stato di infelicità, può essere difficile capire come affrontare la situazione. La prima cosa da fare è riconoscere i propri sentimenti e accettarli senza giudicarsi. Poi, si può cercare di identificare cosa sta causando questa tristezza o insoddisfazione e cercare di affrontarlo. Potrebbe essere utile parlare con una persona di fiducia o un professionista per ottenere un supporto e una prospettiva esterna. Inoltre, dedicarsi a se stessi e ai propri interessi può aiutare a trovare una maggiore felicità e soddisfazione nella propria vita. Infine, è importante ricordare che tutti attraversano periodi di tristezza e ciò non significa che ci si debba arrendere. Si possono sempre cercare nuove prospettive e possibilità per trovare la felicità.

Che cosa rende felici le persone?

Eccoci arrivati a un punto cruciale, ovvero ai “consigli” per essere felici: premetto che si tratta di indicazioni che ti do sulla base della mia esperienza personale, poiché non sono uno psicologo o un esperto. Prendili quindi come “la pacca sulla spalla” da parte di un amico, che ti racconta la sua esperienza di vita perché crede possa tornarti utile:

  • Non paragonarti agli altri: regola estremamente difficile da rispettare nel mondo di oggi, ma essenziale, perché conosciamo così poco delle vite altrui, e molto probabilmente vediamo soltanto ciò che – secondo noi – manca nella nostra esistenza. Abbiamo tutti della “polvere sotto il tappeto”, il fatto è che alcune persone sono più brave a nasconderla. E non è detto che saremmo felici, se potessimo fare cambio;
  • Evita di procrastinare: se devi fare qualcosa – che si tratti di lavoro, della famiglia, o della tua salute – non rimandare, ma agisci (con razionalità). Chiudi la questione e guarda oltre, altrimenti potresti avere la sensazione di restare bloccato da qualche parte;
  • Concediti del tempo per te stesso. Dedicati ai tuoi hobby – come la lettura o il fitness (se hai poco tempo a disposizione, puoi ricorrere alla lettura di libri digitali e alle app per allenamento) -, resta attivo, e riserva sempre una parte della tua giornata – proporzionalmente agli altri impegni – a te stesso;
  • Spendi qualcosina per i tuoi vizi, a patto che ti facciano stare bene e non sentire in colpa. Organizzati per riuscire a mettere dei soldi da parte, anche pochi ogni mese, da tenere per le emergenze ma anche per una vacanza di cui hai bisogno, per un oggetto di design che sognavi da tempo, per un vestito, una borsa o un gadget tecnologico;
  • Non aver paura di deludere qualcuno, perché le tue aspettative sono diverse da quelle degli altri. Agisci seguendo i tuoi valori e la tua morale, e sii fiero di te stesso ogni volta che riesci a restare saldo nei tuoi principi.

Come essere felici anche se si è tristi?

Essere felici non significa costantemente sorridere o essere privi di tristezza, ma piuttosto trovare una pace interiore anche quando si è tristi. Ci sono molte cose che si possono fare per cercare di essere felici anche durante i momenti difficili. Innanzitutto, è importante accettare le nostre emozioni e capire che fa parte della vita sperimentare momenti di tristezza. Successivamente, possiamo cercare di trovare un senso di gratitudine per ciò che abbiamo nella nostra vita, concentrando la nostra attenzione sulle cose positive e ricordando i buoni momenti. Infine, l’essere gentili verso noi stessi e concedersi il tempo di guarire e riprendersi può aiutarci a ritrovare la felicità. Ricordiamoci che la felicità è un processo e non uno stato costante, quindi è importante essere gentili e pazienti con noi stessi durante i momenti di tristezza.

Se si è soli

Molte persone credono che per essere felici bisogna trovare il partner della vita, e che fino a quel momento invece non si è in grado di godersi davvero certe situazioni. In realtà, anche da soli è certamente possibile sentirsi felici. Ricorda che difficilmente darai vita a una coppia equilibrata e serena se non lo sei già di tuo.

Ci sono molte cose che puoi fare da solo, per esempio viaggiare: tieniti impegnato e goditi ogni momento, il resto verrà da sé.

Se si è tristi

Se stai vivendo un momento di tristezza, prova a interrogarti su cosa è accaduto e su come puoi affrontare quella situazione per tornare a essere sereno. Risolvila se puoi, oppure cerca di pensarci solo in un preciso momento, qualora non potessi evitarla.

Sul lavoro o a scuola

Sul lavoro o nello studio, può capitare di essere infelici: innanzitutto, prova a rendere piacevole il tempo che devi trascorrere lì e accettalo.

Studiare ti servirà e ti “aprirà molte porte” in futuro. Quindi, se non sei soddisfatto, prendi in considerazione l’idea di cambiare scuola (o facoltà universitaria). Mentre se qualcuno ti importunasse, prendi le giuste precauzioni come descritto nel tutorial per difendersi dal cyberbullismo.

Qualora invece svolgessi un lavoro nel quale proprio non riuscissi a “sentirti a tuo agio”, mettiti in cerca di una mansione che ti piace (anche in base alle tue competenze) oppure, se puoi, apri la tua attività. Ma non aspettare l’esasperazione.

Con quello che si ha

Essere felici con quel che si ha è forse l’unico “dogma” al quale si può ricondurre tutto il resto. Poco o tanto che sia, te lo sei guadagnato, e puoi prendertene il merito. Ricordati però che i soldi non bastano per godere appieno la vita ed essere totalmente felici; tra i – molteplici e variegati – “ingredienti della felicità”, hanno una notevole incidenza gli affetti delle persone vicine, nonché la loro sincerità nei tuoi confronti (che dipenderà, in parte, anche da come ti poni verso di loro).

Ti suggerisco pertanto di accettare ciò di cui disponi e di porti verso gli altri con un atteggiamento pressoché positivo e sincero. Al contempo, cerca di assecondare ogni buona occasione che il destino – in modo più o meno “guidato” – ti prospetta.

In famiglia o con un partner

La felicità di coppia o in ambito famigliare dipende da molteplici fattori, peraltro mutabili nel corso del tempo.

Come ti dicevo prima, ricorda che, per essere felici insieme agli altri, bisogna innanzitutto stare bene con sé stessi. Vivere nascondendo una sofferenza è dura, anche se lo si fa per qualcun altro. Valuta oggettivamente la situazione, comprendine l’insieme e decidi cosa è meglio fare per te, cercando al contempo di venire in contro le esigenze altrui (ma senza “annientarti” per soddisfarle).

Senza avere dei figli

Non tutti vogliono/possono avere dei figli, per svariati motivi. Il fatto che quasi tutti i tuoi amici ne abbiano (o che “te lo chiedano” i chiacchieroni) non deve diventare motivo di frustrazione, anche perché non sempre fare figli rende felici.

Divertiti viaggiando e coltivando le tue passioni, lasciando scorrere il tempo e rimanendo positivo. Troverai così la persona giusta con cui pianificare il futuro. Se invece l’hai già trovata, e per qualsivoglia ragione non potete ancora soddisfare il vostro desiderio, vivete il presente tenendone sempre di conto; riuscireste così ad organizzarvi al meglio per allargare la vostra famiglia in un prossimo futuro.

A seguito di un evento tragico

Dopo un lutto o un altro evento tragico, tornare a essere felici può richiedere molto tempo. Conceditelo, non avere fretta, ma resta consapevole che la tua vita è lì davanti a te, e dovrai trovare il modo per andare avanti.

È indubbiamente difficile non pensare in modo assiduo a un evento traumatico, che ha condizionato – direttamente o indirettamente – la propria vita. Se credi che un esperto possa aiutarti a superare questa sofferenza, non esitare a rivolgerti a uno psicologo o a un terapeuta online, oppure presso il suo studio.

Dopo un tradimento o alla fine di una relazione

Dopo un tradimento, o alla fine di una relazione, può essere complicato ritrovare la serenità ed essere di nuovo felici, ma accadrà.

Non colpevolizzarti, cerca di “lasciar correre” e accetta la situazione per quella che è, senza rimuginare sui “se avessi fatto diversamente…”, perché non puoi cambiare il passato. Superare la fine di una relazione – come ti ho già raccontato – richiede tempo e pazienza, ma tornerai a sorridere e a frequentare altre persone. Prova a mettere in pratica anche i consigli che ti ho dato per smettere di pensare a qualcuno o qualcosa.

Cosa eliminare per essere felici?

Per essere felici, è importante eliminare tutto ciò che ci causa stress, frustrazione e tristezza nella nostra vita. Ciò può includere relazioni tossiche, abitudini negative, pensieri limitanti e persino oggetti materiali che non ci portano più gioia. Dobbiamo imparare a lasciar andare ciò che non ci serve più e concentrarci su ciò che ci fa davvero felici.

Eliminare la negatività e il superfluo ci aiuterà a trovare una maggiore pace interiore e a vivere una vita più autentica e soddisfacente. Inoltre, è importante anche evitare di confrontarci continuamente con gli altri e le loro vite, poiché questo può portare a sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione. In definitiva, per essere davvero felici, dobbiamo imparare a essere selettivi e a eliminare ciò che non aggiunge valore alla nostra vita e alla nostra felicità.

Se dovessi darti dei consigli per vivere “felici e contenti”, però, mi sentirei di dirti che bisogna accettare che nella vita ci siano anche delle sofferenze, e che non si è in una favola. Avere questa consapevolezza può aiutarti a mettere in fila le priorità. E siccome non ci sono seconde chance, cerca di goderti la vita così com’è: fai meglio che puoi, assapora le gioie che ti si presentano e vivi nel presente; non dare niente per scontato, ma quello che arriva accettalo, positivo o negativo che sia; fai programmi e cerca di migliorare, ma sii pronto a rimetterti in gioco, sempre.

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Autore
Paolo Dal Lago
Appassionato di tecnologia da quando per la prima volta, a 13 anni, ho sentito parlare di quella strana cosa in arrivo chiamata "Internet". Durante la pandemia covid ho creato la piattaforma senza scopo di lucro TorniamoPresto.it, per aiutare concretamente i commercianti a superare le difficoltà grazie al digitale.

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