Come diventare ricchi onestamente?

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Diventare ricchi onestamente è un processo che richiede impegno, disciplina e una strategia ben definita. Non c’è una formula magica, ma seguire principi solidi di finanza personale e di business può metterti sulla strada giusta. Ecco alcuni passaggi chiave:

1. Educazione e Apprendimento Continuo

  • Investi in te stesso attraverso l’educazione formale e l’apprendimento continuo. Le competenze e le conoscenze acquisite possono aumentare il tuo valore nel mercato del lavoro o nel tuo business.

2. Risparmio e Investimento

  • Risparmia una parte significativa del tuo reddito. L’idea di “pagare te stesso per primo” è fondamentale; risparmia almeno il 20% del tuo reddito mensile.
  • Investi saggiamente. Dopo aver costruito un fondo di emergenza, investi i tuoi risparmi in asset che generano rendimenti, come azioni, obbligazioni, fondi indicizzati, immobili o un business.

3. Creazione di Reddito Passivo

  • Cerca modi per creare flussi di reddito passivo oltre al tuo lavoro principale. Ciò può includere investimenti immobiliari, dividendi azionari, creazione di un prodotto digitale, o royalties.

4. Imprenditorialità

  • Avviare un’impresa può essere un percorso potente verso la ricchezza. Identifica un bisogno di mercato unico e valuta come puoi soddisfarlo in modo innovativo. L’imprenditorialità richiede lavoro duro, ma può offrire rendimenti significativi.

5. Controllo delle Spese

  • Vivi al di sotto delle tue possibilità. Evita il debito inutile, soprattutto quello con alti tassi di interesse. L’acquisto di beni che si svalutano rapidamente può ostacolare la tua capacità di accumulare ricchezza.

6. Rete di Contatti e Mentoring

  • Costruisci una rete di contatti con persone che condividono i tuoi interessi e possono offrire consigli, opportunità di business o investimento. Considera anche di trovare un mentore.

7. Diversificazione

  • Non mettere tutti i tuoi investimenti in un unico cesto. La diversificazione riduce il rischio e può proteggere i tuoi asset.

8. Costanza e Pazienza

  • Ricorda che costruire ricchezza richiede tempo. Sii paziente e persistente. Evita le truffe o le “scorciatoie” che promettono guadagni rapidi ma rischiosi.

9. Contribuisci Indietro

  • Una volta che hai raggiunto un certo livello di successo, considera di dare indietro. La filantropia non solo aiuta gli altri, ma può anche arricchire la tua vita.

10. Mantieni Integrità e Onestà

  • Sii sempre onesto nelle tue pratiche finanziarie e commerciali. La ricchezza costruita su principi solidi e integrità è più probabile che duri nel tempo.

Ricorda, diventare ricchi onestamente è più di una semplice questione di denaro. È anche costruire un’eredità di cui puoi essere orgoglioso, mantenendo i tuoi valori e contribuendo positivamente alla società.

A cosa serve essere ricchi?

Diventare ricchi, in sé, non serve a niente: l’importante è avere il denaro adeguato per vivere una vita agiata, rispondente alle nostre ragionevoli aspirazioni e capace di farci superare con tranquillità gli imprevisti della sorte.

Ciò significa che, per alcune persone, la ricchezza può coincidere con redditi che, per altre, sono molto bassi. Tutto dipende, come avrai intuito, dalle proprie ambizioni, e la ricchezza va misurata in relazione alle singole realtà piuttosto che come dato assoluto, anche se indubbiamente esistono parametri quasi universali per la vita media nel mondo Occidentale.

In ogni caso, non esiste una ricetta per diventare ricchi senza lavorare, ed il lavoro consiste, in ultima analisi, nella produzione o nello scambio di beni o servizi, in conto proprio (impresa) o alle dipendenze altrui (lavoro subordinato). Anche chi vanti delle rendite passive (cioè del denaro che giunge al beneficiario senza spendere direttamente tempo ed energie fisiche) ha, nei fatti, anticipato un lavoro per ottenere dei frutti nel lungo termine: pensa ai compositori o ai parolieri che scrivono le canzoni più in voga, i quali ricevono royalties sul diritto d’autore ogni volta che esse vengono diffuse, ma hanno prima dovuto studiare a lungo per poterle creare; oppure ai titolari di strumenti finanziari o di complessi immobiliari, che hanno dovuto studiare per capire cosa comprare e a che prezzo per ottenere certe entrate.

L’idea che si possa “tirare fuori il denaro dal cappello”, semmai sfruttando le piccole falle del sistema economico, è quindi fallace e porta quasi sempre a guadagni poco onesti o illegali. Anche chi ha ereditato del denaro è nelle stesse condizioni, perché in assenza di un lavoro apposito o di capacità adeguate per capire come investirlo, potrebbe consumarlo in breve tempo.

Qual è il patrimonio ideale definirsi indipendenti?

Ognuno di noi ha uno stile di vita, cioè un consumo medio di risorse necessario a sostentare le nostre esigenze materiali (cibo, casa, auto, etc.) e morali (amicizie, tempo libero, etc.). Ovviamente, questa misura aumenta o diminuisce a seconda delle circostanze della vita, sia perché col tempo le nostre esigenze cambiano (età, malattie, semplice cambio di priorità, etc.), sia perché non è possibile pianificare tutto, e l’imprevisto fa parte della nostra esistenza: è normale avere periodi migliori e periodi peggiori, l’importante è darsi da fare per venirne a capo.

Come avrai intuito, in ogni caso, le spese materiali sono le più importanti, se non altro perché sono oggettive (senza cibo non si vive, ad esempio, e neanche senza una casa); di conseguenza, saranno quelle che dovrai calcolare subito per capire cosa ti serva per essere indipendente.

Un sistema semplice per capire come sia formata la quota necessaria del nostro consumo annuo di risorse, consiste nel sommare le “spese vive”, cioè quelle minime indispensabili per sopravvivere:

  • Alloggio;
  • Tasse (se possiedi l’alloggio, calcola ad es. le imposte immobiliari);
  • Bollette (luce, acqua, gas, internet);
  • Vestiario;
  • Altre spese necessarie per lavorare o per raggiungere il luogo di lavoro (cellulare, computer, auto, metro, etc.);
  • Cibo;
  • Dipendenze come le sigarette, da cui non credi di poterti liberare facilmente.

A queste voci devi necessariamente aggiungere una quota extra, la chiameremo “fondo salvagente”, che serve a risolvere gli imprevisti: se si dovesse intasare uno scarico o si dovesse rompere il tuo cellulare di certo dovresti intervenire, e quindi devi disporre di questa riserva aggiuntiva e straordinaria, che ovviamente incide sul tuo bilancio.

Di solito, il metodo più facile per ricavarla è sottrarre una percentuale fissa, ad es. il 20%, da quel che resta del tuo reddito, ma solo una volta sottratte le altre spese necessarie. Ricapitolando, l’operazione da fare è questa:

reddito - spese vive - “fondo salvagente” = denaro disponibile

Operato questo calcolo, tutto il resto è la quota disponibile, da cui dovrai ricavare anche una certa quantità di denaro per compiere eventuali investimenti, come ti dirò alla fine della guida.

Quali sono i fattori che incidono sulla ricchezza?

Solitamente, le ragioni per cui si perdono soldi (e, in alcuni casi, non si guadagnano) sono standard nel mondo occidentale e riguardano principalmente:

  • Stile di vita errato. Se non hai abbastanza denaro, non pensare di poterlo spendere in spese non necessarie, come viaggi o abiti firmati. È meglio risparmiare oggi qualcosa, concedendosi comunque una birra o una pizza con gli amici, piuttosto che piangere domani;
  • Problemi familiari. Sicuramente una coppia instabile (o peggio un divorzio), può essere causa o concausa di problemi economici notevoli;
  • Salute. Alcuni malanni purtroppo non si possono evitare, ma è meglio provare a prevenire le malattie più comuni con uno stile di vita sano: se hai una carie curala subito, e non aspettare che il dente si debba estrarre, perché il primo intervento costa oltre 1/10 di meno dell’impianto di un dente finto. Lo stesso vale per le infreddature o per altre malattie prevenibili, che incidono pesantemente sulla tua produttività;
  • Istruzione. Oggi è possibile accedere a molte conoscenze, di livello universitario e non, grazie a corsi comodamente fruibili anche online (e talvolta in maniera gratuita). Non esiste oggi una scusa per non tentare di migliorare la propria cultura, a prescindere dall’eventuale titolo conseguito: pensa solo che meno cose sai, più sarai raggirabile da chi ne capisce più di te (dall’idraulico, all’amministratore di condominio). Nessuno è tuttologo, ma acquisire delle buone conoscenze in alcuni settori importanti (diritto del lavoro, previdenza, fisco) è fondamentale.

Quali sono i lavori più redditizi?

Ognuno ha le sue inclinazioni e passioni. Seguire il sogno di diventare astronauta perché abbagliati dai guadagni della categoria non tiene conto del fatto che dietro vi sono competenze di altissimo livello acquisite con anni e anni di studio; una cosa non da tutti!

I guadagni dipenderanno (in tutto o in parte) dalla tua personale abilità in un determinato settore: ci sono avvocati che guadagnano pochissimo ed altri che raggiungono svariati milioni di euro l’anno, eppure hanno lo stesso titolo; bisogna poi tener conto della cosiddetta “fortuna” (meglio intesa, in questo caso, come una serie di eventi positivi capitati in un determinato momento della vita) e della capacità di saper cogliere le opportunità.

Genericamente parlando e venendo ad una media, ecco i settori più redditizi:

  • Professioni intellettuali (avvocato, ingegnere, architetto, commercialista, agente di commercio): si tratta di mestieri altamente qualificati dove, come dicevamo, serve un grande talento per poter ottenere risultati soddisfacenti;
  • Professioni sanitarie (medico, infermiere, psicologo, dietista): mestieri legati sia al Servizio Sanitario Nazionale che alla libera professione, con notevoli differenze di guadagno;
  • Professioni soggette a monopolio (notaio, farmacista): libere professioni in cui è necessario vincere un concorso pubblico per poter aprire l’attività. I guadagni derivano quindi, in parte, dal fatto che la concorrenza è limitata;
  • Incarichi dirigenziali, pubblici o privati;
  • Nuovi lavori, di cui ti parlerò nel punto successivo.

Esistono anche persone diventate ricche o ricchissime con lo sport, dove alcuni calciatori guadagnano cifre da capogiro. Tuttavia si tratta di un settore altamente volatile, in cui si deve essere immersi fin da bambini, e si deve dimostrare di avere un talento innato.

Quali sono i nuovi lavori?

come diventare ricchi onestamente esempio programmatore

I cosiddetti “nuovi lavori” sono in continua crescita, e promettono di diventare sempre più rilevanti in futuro. Sono tutti legati al mondo dell’informatica, al lavoro da remoto o dell’elettronica e, in alcuni casi richiedono solo molto talento e molta fortuna; altri, invece, impongono un rigido percorso di formazione.

Ecco i principali:

  • Professioni legate ai contenuti digitali: youtuber, gamer professionista, blogger, instagrammer, social media manager, digital strategist. Non richiedono, solitamente, una formazione accademica, ma essa è altamente consigliata per ottenere i massimi risultati;
  • Professioni legate all’ingegneria informatica: programmatore, hacking etico, big data, cloud computing specialist, robotica e automazione, e simili. Richiedono qualifiche o abilità specifiche, non sempre offerte da percorsi di studio di carattere universitario.

Consigli?

Vediamo adesso alcuni consigli pratici per migliorare la propria situazione economica. Ovviamente io non conosco le tue vicende personali, quindi dovrai adattarli alla tua situazione; sono solo degli spunti da cui partire, per tutto il resto – come sempre! – servono lavoro e dedizione.

Ecco alcune strategie che potresti adottare:

  • Studia e leggi molto e costantemente: acquisire nuove conoscenze, apre il campo a nuove idee e possibilità di investimento;
  • Tieniti aggiornato sugli eventi del mondo: uno dei problemi del mondo moderno, è che è troppo veloce. Impara ad aggiornarti costantemente per capire le nuove tendenze ed essere pronto ad ogni cambiamento;
  • Segui le tendenze della tua nicchia: se sei interessato ad un settore in particolare, vedi di diventarne esperto. Oggi è l’unico modo per progredire, perché la mediocrità non produce alcun frutto;
  • Considera più opzioni: in passato, il lavoro subordinato era una soluzione sicura, oggi lo è molto meno. È importante capire fin dove ci si possa spingere, ed in questo è utile farsi aiutare da persone competenti;
  • Sfrutta al massimo i social e il Web per entrare in contatto col mondo: oggi le opportunità offerte dal mondo dei nuovi media impongono di essere presenti sul Web in maniera costante ed efficace. Te ne ho già parlato nella guida su come aprire un blog;
  • Non sentirti limitato dall’età avanzata: in passato, si credeva che passati i vent’anni fosse difficile inserirsi nel mondo del lavoro. Oggi le cose stanno radicalmente cambiando, e molto più peso viene dato alle competenze ed alla capacità di reinventarsi: chiunque può darsi da fare con i nuovi mestieri digitali, l’importante è agire in maniera razionale e prendersi il giusto tempo.
  • Un cardine della ricchezza è saper gestire l’accumulo di denaro, per disporre sempre della giusta quantità di liquidità e fare investimenti adeguati. Se vuoi avere qualche spunto in merito, puoi consultare l’approfondimento su come mettere da parte i soldi.

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Autore
Lorenzo Renzetti
Sono un blogger e divulgatore informatico appassionato dell'informatica e dei servizi di social networking. Creo contenuti volti a migliorare l'esperienza utente su multi-piattaforma, tutelando privacy e sicurezza.

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