Potresti decidere di utilizzare un server proxy per diversi motivi, ad esempio se desideri aumentare il livello di sicurezza e privacy durante la navigazione sul Web o più semplicemente per accedere a contenti non raggiungibili dall’Italia.
Un server proxy può tornare molto utile anche nel caso in cui decidessi di limitare la navigazione su un determinato dispositivo, bloccando contenuti per adulti o pericolosi.
In questo articolo ti spiegherò nel modo più semplice possibile che cos’è un server proxy e come funziona. Infine, nei capitoli successivi ti mostrerò dove trovare gli elenchi di server proxy, come configurare manualmente un server proxy su Windows, quali sono i migliori server proxy online e come installare un proxy direttamente sul browser Web.
Server proxy: che cos’è e come funziona
Il server proxy funge da gateway tra te e il Web, si tratta quindi di un server remoto al quale ci si può collegare per richiedere l’accesso alle pagine Web. Scritto in parole più semplici, il server Proxy è un “computer” posizionato tra il client (l’utente) e un sito o una pagina Web.
Quanto utilizzi un server proxy e vuoi accedere ad una determinata pagina Web, la richiesta arriva al proxy, quest’ultimo si collega al server che ospita la pagina Web richiesta, ricevuta la risposta, il proxy manda la pagina Web all’utente.
In pratica, utilizzando un server proxy, non ti collegherai più direttamente al server che ospita la pagina Web, ma ti collegherai al proxy che invierà la richiesta e ti rimanderà indietro la risposta con le pagine Web che desideri visitare.
Come scritto all’inizio, il server proxy è in grado di aumentare il livello di sicurezza e privacy, poiché durante la navigazione il server che ospita la pagina Web che sta richiedendo non visualizzerà mai il tuo indirizzo IP.
Inoltre, devi sapere che un server proxy può essere ubicato in qualsiasi parte del mondo, questo ti permette di accedere a servizi o siti Web che non sono disponibili nel tuo paese.
I server proxy possono essere pubblici o privati: quelli pubblici sono accessibili a tutti e completamente gratuiti, generalmente sono in grado di gestire migliaia di connessioni contemporaneamente, tuttavia, il numero elevato di connessioni, può rendere il server instabile e lento.
Non è sempre possibile identificare il gestore del server e questo non è il massimo per quanto riguarda la sicurezza e la privacy. I proxy privati non sono disponibili a tutti e nella maggior parte dei casi sono a pagamento, tuttavia, risultano più stabili e soprattutto più sicuri rispetto a quelli pubblici.
Tipologie di proxy
È possibile dividere i proxy in almeno 4 categorie: proxy trasparenti, proxy Web, proxy anonimi e proxy SOCKS.
- Proxy trasparenti: si tratta di proxy che non vengono visualizzati dagli utenti che vi accedono e hanno il solo scopo di monitorare le connessioni in uscita ed eventualmente impedire l’accesso a determinate pagine Web o servizi. I proxy trasparenti vengono spesso utilizzati per la connessione alle reti pubbliche.
- Proxy Web o HTTP/HTTPS: generalmente si tratta di proxy gratuiti che non richiedono nessun tipo d’installazione e hanno lo scopo di rendere anonimo il computer dell’utente agli occhi della rete Internet. Possiamo in qualche modo definirli come un filtro per il traffico web generato dal browser.
- Proxy anonimi: si tratta di proxy che hanno il solo scopo di rendere anonimo l’indirizzo IP dell’utente.
- Proxy SOCKS o SOCKS5: questi proxy possono essere usati tramite browser o altri programmi e non si limitano a monitorare e instradare il traffico dai Browser Web, ma monitorano tutto il traffico internet proveniente dal computer dell’utente. Tutto ciò garantisce un livello di privacy e sicurezza maggiore, tuttavia, la grande mole di dati da monitorare, molto spesso li rende parecchio lenti.
Come impostare manualmente un server proxy
Configurare manualmente un proxy su Windows 10 o Windows 11 è piuttosto semplice. Ovviamente prima di procedere dovrai trovare l’indirizzo IP del server Proxy che desideri utilizzare, per far ciò, puoi utilizzare uno dei tanti servizi disponibili in rete, quello che ti consiglio di provare è hidemy.name, per farlo:
Accedi a hidemy.name. Nella schermata principale troverai una sezione con diversi menu e campi di testo che dovrai utilizzare per visualizzare l’elenco dei server proxy disponibili. Ecco come impostare i vari campi:

- Country: consente di scegliere l’ubicazione del server proxy (es. Canada, Stati Uniti, Italia, Spagna, ecc.);
- Proxy speed: permette d’impostare la risposta del server proxy e quindi la velocità di navigazione. (se non sai come impostarlo ti consiglio di lasciare il campo invariato);
- Port number: offre la possibilità d’impostare la porta del server proxy. (utilizza quest’opzione solo se il programma che stai utilizzando richiede l’utilizzo di una determinata porta, in caso contrario lascia il campo invariato);
- Proxy types: consente di scegliere il tipo di proxy (consente la scelta multipla);
- Anonymity: permette di selezionare il livello di anonimizzazione del server proxy.
Dopo aver impostato i vari parametri, fai clic sul pulsante “Show” e dopo qualche instante verrà mostrata la lista del server proxy disponibili. A questo punto, ti consiglio di lasciare la pagina aperte ed iniziare la configurazione del server proxy, ecco come eseguirla:
- Accedi alle “Impostazioni” di Windows premendo da tastiera WIN + I;
- Fai clic sulla voce “Rete e Internet”;
- Clicca sulla voce “Proxy”;
- Su Windows 11 fai clic sul pulsante “Configura” presente accanto alla voce “Usa server Proxy”, quindi attiva l’interruttore presente sotto la voce “Usa server proxy”, invece su Windows 10, individua la sezione “Configurazione manuale proxy” e sposta su ON l’interruttore presente accanto alla voce “Usa server proxy”;

- A questo punto, scegli uno dei server presenti nella lista vista in precedenza e digita negli appositi campi, l’indirizzo IP e il numero della porta;
- Metti il segno di spunta accanto alla voce “Non usare server proxy per indirizzi locali (Intranet)”, quindi fai clic su “Salva”;

Server proxy gratuiti
Se non vuoi impostare manualmente un server proxy sul tuo PC, puoi utilizzare uno dei tanti servizi disponibili in rete, quest’ultimi consentono in modo rapido e semplice di camuffare il tuo indirizzo IP.
Quelli che ti consiglio di provare sono hidester.com e hide.me, dopo aver effettuato l’accesso ad uno dei siti Web citati in precedenza, digita nel campo presente nella schermata principale l’indirizzo della pagina Web che desideri visitare, quindi fai clic sul pulsante “Go” o “Surf Anonumously”.
In questo modo avrai accesso alla pagina Web desiderata e potrai navigarla senza che il server che ospita il sito possa visualizzare il tuo indirizzo IP.
Esistono anche diverse estensioni per il browser che ti consentono di utilizzare in modo rapido e semplice un server proxy. Quella che ti consiglio di provare è CyberGhost, disponibile per Google Chrome e Mozilla Firefox. Ecco i passaggi da effettuare:
- Accedi a questa pagina se utilizzi Google Chrome, se invece utilizzi Mozilla Firefox accedi a questa pagina;
- Fai clic sul pulsante “Aggiungi a Chrome” o “Aggiungi a Firefox”;
- Attendi che l’estensione venga installa sul tuo browser e successivamente fai clic sull’icona di CyberGhost presente in alto a destra;
- Dal menu a tendina seleziona l’ubicazione del server proxy che desideri utilizzare;
- Fai clic sul pulsante principale per attivare il server proxy.
Conclusioni
Adesso sai che cos’è un server proxy, come funziona e come impostarlo sul tuo PC. Quindi se hai la necessità di navigare in modo anonimo o desideri accedere ad un sito non disponibile nel tuo paese, utilizzare una delle procedure descritte nei capitoli precedenti. Vedrai che in pochissimo minuti riuscirai nel tuo intento.
Se invece desideri una maggiore sicurezza ed un livello elevano di anonimizzazione, ti consiglio di prendere in considerazione l’utilizzo di una VPN.