Cosa sono Body positivity e body neutrality sui social?

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Se usi spesso i social network, avrai sicuramente notato che, soprattutto nell’ultimo periodo, ovunque spopolano due espressioni: body positivity e body neutrality. Non esiste una traduzione precisa in italiano ma, come si intuisce facilmente dalla parola “body”, si tratta di due movimenti che hanno a che fare con il corpo.

Secondo la body positivity e la body neutrality, il proprio corpo andrebbe accettato e apprezzato anche se non rientra in quegli standard di bellezza che ci vengono imposti continuamente dai media, con l’obiettivo ultimo di creare una società inclusiva in cui chiunque sia rispettato e rappresentato.

Il Body Positivity e il Body Neutrality sono movimenti culturali e sociali che hanno guadagnato popolarità sui social media negli ultimi anni, entrambi incentrati sul rapporto delle persone con il proprio corpo, ma con approcci e obiettivi leggermente diversi.

Body Positivity

Il movimento Body Positivity si concentra sull’accettazione e l’apprezzamento del proprio corpo, indipendentemente dalle sue dimensioni, forma o aspetto. L’obiettivo è promuovere l’amore e il rispetto di sé per tutti i tipi di corpi, contrastando gli standard di bellezza irrealistici spesso promossi dai media e dalla società. Attraverso il Body Positivity, si cerca di:

  • Celebrare la diversità corporea.
  • Lottare contro la discriminazione basata sul peso o l’aspetto.
  • Incoraggiare una maggiore rappresentazione di tutti i tipi di corpi nei media.
  • Promuovere l’autostima e la fiducia in sé.

Body Neutrality

Il Body Neutrality, d’altra parte, si concentra sull’accettare il proprio corpo senza necessariamente doverlo amare o odiare. L’idea è di riconoscere il corpo per ciò che è e per ciò che può fare, piuttosto che per come appare. Questo movimento cerca di spostare l’attenzione dall’aspetto esteriore alla funzionalità e al benessere generale, promuovendo un atteggiamento neutrale verso il proprio corpo. Gli obiettivi includono:

  • Ridurre la pressione di dover sempre sentirsi positivi riguardo al proprio corpo.
  • Valorizzare il corpo per le sue capacità e funzioni piuttosto che per l’estetica.
  • Trovare un equilibrio mentale che non sia legato all’apprezzamento o al disprezzo del proprio aspetto fisico.

Impatto sui Social Media

Sui social media, entrambi i movimenti hanno creato spazi dove le persone possono condividere le loro esperienze, sfide e successi nel percorso verso l’accettazione di sé. Gli influencer e gli utenti comuni pubblicano contenuti che sfidano le norme convenzionali di bellezza, offrono supporto reciproco e incoraggiano un dialogo aperto sull’autostima e il benessere mentale.

Mentre il Body Positivity enfatizza l’amore per il proprio corpo a dispetto delle imperfezioni, il Body Neutrality offre un approccio forse meno emotivamente carico, puntando a una pacifica coesistenza con il proprio aspetto fisico. Entrambi i movimenti offrono prospettive valide e complementari nel dibattito su come viviamo e percepiamo il nostro corpo in un’era dominata dai social media.

Cosa sono

body positivity e body neutrality donna che guarda un lato con mano tatuata

Queste due filosofie, per quanto molto simili tra loro, non sono esattamente identiche:

  • Secondo la body positivity, ogni persona dovrebbe imparare ad apprezzare il proprio corpo, con tutti i suoi difetti e le sue imperfezioni;
  • Il concetto di body neutrality – coniato da Anne Poirier nel 2015 – indica la necessità di non prestare attenzione all’aspetto fisico (fino ad essere, per l’appunto, neutrali nei suoi confronti). In poche parole, il corpo non andrebbe né amato né disprezzato, ma semplicemente ignorato, apprezzando – al limite – le tante attività che ci consente di fare ogni giorno, ovvero camminare, ballare, saltare, etc..

L’approccio sui social network

Da un po’ di tempo a questa parte, i temi della body positivity e della body neutrality sono arrivati sui social network, dove oggi ricoprono un ruolo abbastanza importante. Sono tantissime le persone che ne parlano e che contribuiscono a diffondere e promuovere queste due filosofie, anche tra i personaggi famosi (ma non solo).

Dal momento che Instagram è il canale più “visivo”, in cui sono le foto a fare da protagoniste, è soprattutto qui che si affrontano le tematiche relative al corpo. Per questo, se sei interessato, il mio consiglio è proprio quello di farti un giro su Instagram ed effettuare qualche ricerca tramite hashtag. Di solito, quelli che accompagnano i contenuti di questo tipo, sono proprio #bodypositivity (con la sua abbreviazione #bopo) e #bodyneautrality.

Influencer e attivisti correlati

Sempre su Instagram, puoi informarti su questi argomenti seguendo alcuni influencer e attivisti.

Tra i più blasonati, vi sono:

  • @belledifaccia;
  • @guyoverboard.

Mentre di attori, cantanti e modelli che hanno sposato questa causa e lanciano spesso dei messaggi positivi sull’accettazione di sé, troviamo:

  • @jameelajamilofficial;
  • @ashleygraha;
  • @lizzo;
  • @matildadeangelis.

Quest’ultima, italiana, ha recentemente pubblicato dei selfie senza filtri e senza trucco, in cui si mostra orgogliosamente con il viso ricoperto di acne.

Libri correlati

Nel caso in cui tu avessi preso a cuore i temi della body positivity e della body neutrality, e volessi saperne di più, il modo migliore per approfondire è leggere dei libri sul tema. Sono pronto a consigliarti diversi titoli, ma tieni presente che solo alcuni sono italiani o tradotti in italiano; essendo la body positivity e la body neutrality nate negli Stati Uniti, nel nostro Paese non si trova ancora moltissimo materiale (anche se la speranza è che le cose cambino presto).

Ecco una lista di libri che trattano questa tematica:

  • Belle di faccia: tecniche per ribellarsi e un mondo grassofobico – Chiara Meloni e Mara Mibelli;
  • Noi siamo luce: la forza, la libertà e la bellezza del pensiero Body Positive – Laura Brioschi;
  • Io sono bella – Stella Pecollo;
  • Fat shame: lo stigma del corpo grasso – Amy Erdman Farrell;
  • Fame: storia del mio corpo – Roxanne Gay;
  • Body Positive Power: how to stop dieting, make peace with your body and live – Megan Jayne Crabbe;
  • Health at every size: the surprising truth about your weight – Lindo Bacon;
  • Things no one will tell fat girls – Jes Baker.

Brand correlati

Ci sono alcune aziende che hanno deciso di appoggiare questi movimenti, scegliendo come soggetti delle loro pubblicità persone che non rispecchiano i classici “standard di bellezza” a cui siamo abituati.

Ne rappresentano un esempio:

  • Dove;
  • Asos;
  • H&M.

Questi marchi (e, per fortuna, molti altri oggigiorno) si stanno muovendo sempre di più verso una comunicazione aperta e inclusiva.

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Autore
Lorenzo Renzetti
Sono un blogger e divulgatore informatico appassionato dell'informatica e dei servizi di social networking. Creo contenuti volti a migliorare l'esperienza utente su multi-piattaforma, tutelando privacy e sicurezza.

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