Come vedere stato Whatsapp senza farsi vedere?

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Per evitare che qualcuno ti scopra quando controlla tramite le visualizzazioni delle storie, potresti aver intenzione di guardare quest’ultime di nascosto. Sai bene che visualizzando gli Stati come solito apparirebbe il tuo nome profilo nella lista.

Se non vuoi che questo accada, sappi che esistono varie procedure per riprodurre gli aggiornamenti allo stato in completo anonimato.

Ma tranquillo: non ti suggerirò di spegnere il Wi-Fi o la rete cellulare. Potrai nasconderti anche quando sarai online e, a meno che tu non abbia esigenze particolari, senza utilizzare app o tweak di terze parti.

Come non farsi vedere negli stati WhatsApp

Le procedure descritte dovrebbero essere di facile comprensione. In ogni caso, se così non dovesse essere, potresti trovare degli spunti utili visualizzando le immagini di esempio che ho inserito in ogni approfondimento.

Ciò premesso, ti suggerisco di procedere la lettura dei punti che trovi di seguito, saltando quelli che non sono adatti al dispositivo che possiedi.

Disattiva la doppia spunta blu

come vedere Stato WhatsApp senza essere visti impostazioni Privacy

Il miglior modo per vedere uno stato WhatsApp senza essere visti, consiste nel disattivare la spunta blu. Adesso, ti starai chiedendo: ma cosa c’entra la doppia spunta blu con gli stati? Ebbene, ti sembrerà strano, ma spegnendo le conferme di lettura, riuscirai a non far apparire il tuo nome nella lista dei contatti che hanno guardato una storia. Al momento in cui scrivo, posso garantirti che questo metodo funziona sia su iPhone che su Android.

Ricapitolando, per rimanere anonimo nelle visualizzazioni storie di WhatsApp, ogni volta che ti vorrai nascondere, dovrai disattivare la doppia spunta blu. Per fare ciò, devi seguire il percorso Impostazioni > Privacy e mettere su Off l’interruttore Conferme di lettura. Per ulteriori informazioni, leggi come disattivare le spunte di lettura su WhatsApp.

Dopo aver riprodotto una storia, potresti riattivare le due spunte blu e continuare ad utilizzare l’applicazione, come fai di solito. In questo modo, non faresti insospettire chi controlla le conferme di lettura sui messaggi.

Ti ricordo che se non riattiverai la doppia spunta blu, neanche tu potrai più sapere chi ha visto le storie che hai pubblicato o che condividerai in seguito. Peraltro, tieni a mente che solo a partire dai nuovi stati potrai rivedere le visualizzazioni dei contatti.

Se non intendi fare tutto ciò in modo manuale, e possiedi uno smartphone Android oppure un iPhone jailbroken, ti suggerisco di continuare la lettura del tutorial. Potrai così trovare delle app o dei tweak di terze parti che ti aiuteranno a colmare questa piccola mancanza.

Cartella WhatsApp su Android

come vedere stato WhatsApp senza essere visti cartella Statuses

Su Android, è possibile vedere lo stato WhatsApp senza essere visti sbirciando nella cartella WhatsApp che si trova all’interno della memoria SD. Tutto quello che devi fare per guardare uno stato di nascosto, è andare nella sezione Stato di WhatsApp e scorrere per un attimo la lista delle storie quando sei connesso al Wi-Fi o alla linea 4G.

Fatto questo, esci da WhatsApp e apri l’app Archivio del telefono (o un qualsiasi altro Gestore file). Quindi, scegli Memoria interna e segui il percorso WhatsApp > Media.

Una volta che sarai dentro questa sezione, assicurati di aver attivato la visualizzazione delle cartelle nascoste (se non ti è permesso farlo, cambia file manager). Così facendo, potrai vedere la cartella denominata .Statuses. Aprendola, appariranno tutti gli aggiornamenti allo stato che sono stati caricati dai contatti nel corso della giornata.

Tieni presente che questa sezione non è aggiornata in tempo reale, e dunque non sempre gli stati sono visibili al suo interno. In ogni caso, potresti sempre provarci (la maggior parte delle volte dovresti riuscire a individuarli).

Si tratta di un meccanismo di memorizzazione nella cache, sfruttato da WhatsApp per rendere più rapida la visualizzazione delle storie su Android. Usandolo, potrai accedere ai contenuti multimediali condivisi negli stati, siano questi fotografie o video, senza entrare nell’applicazione. E dunque, il tuo nome non apparirà mai nella lista delle visualizzazioni.

Modulo Xposed WhatsApp Extensions su Android

come vedere stato WhatsApp senza essere visti modulo WhatsApp Extensions

Sempre su Android, si può vedere Stato WhatsApp senza essere visti usando Xposed Framework. Consulta le guide online per capire come si installa sul tuo smartphone (la procedura varia a seconda del telefono che possiedi). Dopo di che, aggiungi ad esso il modulo WhatsApp Extensions. Alcune informazioni rilevanti su questo add-on possono essere trovate direttamente all’interno del thread dedicato su XDA.

Ti dico fin da subito però che, per utilizzare Xposed Framework, dovrai avere il bootloader sbloccato ed il root. Comunque, una volta installato e attivato il modulo, riavvia il cellulare. Poi, apri WhatsApp Extensions e attiva l’opzione denominata “Turn off read receipts”.

Così facendo, disattiverai la doppia spunta blu, ma non come pensi tu (anche perché, non avrebbe senso). Facendo come nel primo metodo, non riusciresti più a vedere chi ha visto il tuo stato, almeno fin quando non riattivi la doppia spunta blu. Usando il modulo di Xposed Framework, invece, nessuno potrebbe sapere se hai letto i suoi messaggi o guardato i suoi stati WA, ma tu sì, anche durante la navigazione in anonimo.

L’unica pecca, è che, nelle conversazioni, i contatti si accorgeranno che hai disattivato la doppia spunta blu, poiché non si illuminerà più sui loro messaggi inviati.

Mod per nascondere la visualizzazione degli stati WhatsApp

Se segui da un po’ di tempo le mie guide, avrai sicuramente notato che ti ho già parlato in un’altra occasione delle mod per WhatsApp. Queste non sono altro che delle versioni modificate della celebre app di messaggistica istantanea, che consentono di aggiungere funzioni davvero interessanti. Una tra le tante, è la possibilità di nascondere la visualizzazione degli stati WhatsApp.

In ogni caso, ricorda che le mod WhatsApp portano con sé anche degli aspetti non proprio positivi. Ad esempio, utilizzandole, potresti essere soggetto al ban da parte del team di WhatsApp. Procedi dunque in base alla tua responsabilità.

GBWhatsApp per Android

come vedere stato WhatsApp senza essere visti GBWhatsApp

GBWhatsApp, al momento in cui scrivo, è la mod in assoluto più famosa per il sistema operativo Android. Questa versione alternativa di WhatsApp permette di utilizzare tante opzioni altrimenti non accessibili.

Nel caso specifico, devi sapere che GBWhatsApp ti dà la possibilità di vedere gli stati WhatsApp in anonimo, rimanendo invisibile a qualsiasi controllo in modo del tutto intelligente.

A differenza della versione originale, infatti, con GB WhatsApp potrai decidere di disattivare le spunte blu solo per gli altri utenti, ma di mantenerle attive per te. In questo modo, continuerai a capire quando gli altri leggeranno i tuoi messaggi o visualizzeranno i tuoi stati, senza però essere più controllato da loro.

Sì, hai capito bene, GBWhatsApp funziona allo stesso modo del modulo Xposed Framework che ti ho presentato poco fa, ma c’è una grossa differenza: GBWhatsApp non ha bisogno del root, né di un bootloader sbloccato. Puoi installare il file APK scaricandolo da internet (lo trovi facilmente), usando l’opzione “Origini sconosciute”.

Watusi 2 per iPhone

come vedere stato WhatsApp senza essere visti Watusi

Watusi 2 è un tweak per iOS che si può definire “l’alter ego” di GBWhatsApp, sebbene lo sviluppatore non sia lo stesso. Grazie ad esso, anche chi utilizza uno smartphone Apple ha la possibilità di utilizzare una mod di WhatsApp per sfruttare appieno delle funzionalità interessanti. Come ti dicevo, però, dovrai aver effettuato il jailbreak.

Una volta eseguito lo sblocco dell’iPhone, carica la repository Cydia correlata a Watusi 2 (che trovi facilmente sul web) e, subito dopo, installa ed abilita il tweak tramite le Impostazioni di iOS.

A questo punto, abilita l’opzione correlata alla disattivazione delle spunte blu, che ti permetterà di nasconderle pur continuando a visualizzare quelle correlate ai tuoi messaggi spediti.

Ti ricordo, infine, che Watusi 2 ti permette anche di sfruttare tantissime opzioni per la privacy e per la personalizzazione. Ti suggerisco, quindi, di perdere qualche minuto del tuo tempo per analizzare le varie impostazioni del tweak, così da personalizzarle in base alle tue esigenze.

Come vedere uno stato WhatsApp nascosto

A differenza della visualizzazione anonima delle storie Instagram, vedere uno stato WhatsApp che è stato nascosto non è così semplice. Per il momento, infatti, il funzionamento dell’applicazione è abbastanza diverso da quello del social network fotografico.

Se ti vengono nascosti gli stati, dunque, non potrai utilizzare strumenti sviluppati da terzi per scaricarli su PC o sul tuo smartphone. Peraltro, non potrai nemmeno utilizzare un numero secondario per visualizzarli. Eh no, perché le storie WhatsApp sono visibili soltanto ai numeri registrati nella rubrica (l’opzione di privacy è impostata in modo predefinito su “I miei contatti”).

Per aggirare l’ostacolo, avrai bisogno di un amico in comune, che sia in contatto con la persona che pubblica gli stati e che il suo numero, dunque, sia registrato nella sua rubrica. Potrai così usare le procedure descritte qualche paragrafo più su per rimanere invisibile. Mi raccomando, però: cerca sempre di rispettare la privacy altrui.

Come rivedere gli stati WhatsApp di nascosto dopo 24 ore

Ciò che invece gli stati WhatsApp hanno in comune con quelli Instagram, è la durata. Una storia WhatsApp, infatti, dura esattamente 24 ore dal momento della sua pubblicazione (se non viene rimossa prima). Trascorso questo lasso di tempo, scomparirà automaticamente.

Se hai intenzione di vedere gli stati di nascosto dopo un giorno, dunque, esiste un solo metodo per farlo: catturare lo schermo. Procedi come segue:

  • Se si tratta di una fotografia o di una scritta colorata: puoi fare uno screenshot durante la visualizzazione;
  • Se si tratta di un video: puoi registrare lo schermo in fase di riproduzione.

Facendo ciò, troverai il contenuto multimediale all’interno della Galleria o del Rullino del tuo smartphone. E non preoccuparti: nulla verrà notificato alla controparte circa questa operazione. Sarebbe meglio comunque, nascondere la propria visualizzazione prima di procedere in tal senso.

Tieni presente, però, che non potrai utilizzare i contenuti multimediali a tuo piacimento una volta scaricati. Infatti, questi potrebbero essere soggetti a copyright. Dunque, fai sempre attenzione a come ti muovi. Il mio consiglio, in ogni caso, è quello di limitarti alla visualizzazione in incognito.

Come vedere se qualcuno è online senza essere visti?

Se desideri vedere se qualcuno è online su WhatsApp senza che tu venga mostrato come “online”, ci sono alcune strategie che puoi adottare:

  1. Disattiva l’ultimo accesso: Questa è la funzione che mostra quando sei stato online l’ultima volta. Disabilitandola, le persone non potranno vedere l’ultima volta che sei stato online. Vai su “Impostazioni” > “Account” > “Privacy” e tocca “Ultimo accesso”. Seleziona “Nessuno”. Tuttavia, disabilitando questa funzione, anche tu non potrai vedere l’ultimo accesso degli altri.
  2. Modalità aereo: Prima di aprire WhatsApp, attiva la modalità aereo (o modalità offline) sul tuo telefono. Una volta attivata, puoi aprire WhatsApp e vedere i messaggi o controllare lo stato online di qualcuno senza che tu venga mostrato come “online”. Una volta finito, chiudi completamente l’app prima di disattivare la modalità aereo.
  3. Guarda le notifiche: Se hai attivato le notifiche di messaggio, potresti vedere un’anteprima dei messaggi senza aprire l’app. Questo non mostrerà il tuo stato come “online”, ma ti permette di vedere solo i nuovi messaggi e non lo stato online di qualcuno.
  4. Utilizzo di widget: Alcuni dispositivi Android permettono di aggiungere un widget di WhatsApp alla schermata principale, che può mostrare un’anteprima dei messaggi senza entrare nell’app.
  5. Attenzione alle doppie spunte blu: Anche se le strategie sopra menzionate possono evitare che tu venga mostrato come “online”, aprire un messaggio e leggerlo attiverà le doppie spunte blu, mostrando al mittente che hai letto il messaggio (a meno che tu non abbia disattivato anche questa funzione).

Ricorda che modificare le impostazioni di privacy, come disattivare l’ultimo accesso o le doppie spunte blu, avrà effetto anche su ciò che tu puoi vedere degli altri. Se disabiliti l’ultimo accesso, ad esempio, anche tu non potrai vedere l’ultimo accesso dei tuoi contatti.

Ricorda di rispettare la privacy

Il termine “spiare” viene sempre percepito dagli utenti con un misto di paura e curiosità. Si tratta infatti di un’azione che, se subita, potrebbe essere fastidiosa, mentre se messa in pratica riesce sempre a provocare un po’ di piacere.

A questo proposito, ti voglio subito dire che spiare le storie WhatsApp, se fatto nel modo sbagliato, può essere davvero fastidioso. Ricordati infatti che, per tutti gli utenti, la privacy è una cosa “sacra” e sarebbe meglio non infrangerla.

Certo, se le storie WhatsApp sono visibili a tutti, la violazione della privacy non è proprio completa. Tuttavia, questa azione potrebbe creare degli episodi spiacevoli. Cerca quindi di utilizzare la guida a fin di bene, e non solo per soddisfare una curiosità morbosa.

Ad esempio, potresti riprodurre uno stato WhatsApp in anonimo al fine di chiarire una situazione equivoca. Allo stesso modo, potresti farlo per via di alcuni atteggiamenti innocenti, come ad esempio vedere le storie WhatsApp della persona che ti piace.

In questi casi, dunque, potrebbe essere una buona idea procedere in tal senso. Ricordati sempre, però, di non esagerare, ma soprattutto, di non sconfinare in pratiche di spionaggio ossessivo, molto più serie. Queste azioni, infatti, oltre che estremamente brutte per chi le subisce, sono illecite.

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Autore
Lorenzo Renzetti
Sono un blogger e divulgatore informatico appassionato dell'informatica e dei servizi di social networking. Creo contenuti volti a migliorare l'esperienza utente su multi-piattaforma, tutelando privacy e sicurezza.

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