Come vedere quanto usi il cellulare ogni giorno

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Per monitorare il tempo trascorso sul cellulare e verificare quanto lo usi ogni giorno, puoi seguire diversi metodi a seconda del sistema operativo del tuo dispositivo. Ecco come fare su Android e iOS:

Su Android:

  1. Utilizza la funzione Tempo di utilizzo:
    • Vai nelle impostazioni del telefono e cerca la sezione “Utilizzo dei dati e del dispositivo” o “Tempo di utilizzo” (il nome esatto può variare a seconda della versione di Android e del produttore del dispositivo).
    • All’interno di questa sezione, troverai informazioni dettagliate sul tempo trascorso su diverse app e sull’utilizzo generale del telefono.
  2. App di monitoraggio:
    • Puoi installare app di monitoraggio del tempo come “Digital Wellbeing & Parental Controls” di Google (disponibile su alcuni dispositivi Android) o app di terze parti come “QualityTime” o “Moment”. Queste app ti forniranno statistiche dettagliate sull’utilizzo del telefono, inclusi i tempi di utilizzo giornalieri.

Su iOS (iPhone e iPad):

  1. Utilizza la funzione Tempo di utilizzo:
    • Vai nelle impostazioni del telefono e cerca la sezione “Tempo di utilizzo”.
    • All’interno di questa sezione, troverai informazioni dettagliate sul tempo trascorso su diverse app e sull’utilizzo generale del dispositivo.
  2. App di monitoraggio:
    • Puoi utilizzare l’app preinstallata “Tempo di utilizzo” su iOS per monitorare il tempo trascorso su diverse app e impostare limiti di utilizzo.
    • In alternativa, puoi installare app di terze parti come “Moment” o “Screen Time” per statistiche più dettagliate sull’utilizzo del dispositivo.

Indipendentemente dal sistema operativo, queste opzioni ti permetteranno di monitorare il tempo trascorso sul cellulare ogni giorno e di avere una migliore consapevolezza del tuo utilizzo.

Perché è importante conoscere il tempo dedicato al telefono

Monitorare il proprio comportamento davanti allo schermo del cellulare serve, in primo luogo, a mettere una distanza palpabile tra la propria vita e le forzature della connessione costante cui siamo abituati.

Riceviamo in continuazione messaggi, email, notifiche, e tutto ciò comporta una fastidiosa pressione che dobbiamo imparare a controllare, anche al fine di organizzare meglio la nostra giornata e di non perdere la necessaria concentrazione sul posto di lavoro.

Se invece è proprio il lavoro a richiedere un uso massiccio del cellulare, ragionare sul tempo che vi dedichiamo può essere un modo per capire quali sono le nostre priorità, ed eventualmente per affrontare un percorso di digital detox, cioè un percorso di «disintossicazione» momentanea dagli apparecchi digitali, pratica di auto-realizzazione che ha preso piede da alcuni anni a questa parte contro la frenesia della vita moderna.

Accanto a queste ragioni di carattere personale, però, ve n’è almeno una più pratica, rivolta alla durabilità del dispositivo. In particolare, faccio riferimento alla durata delle (delicate) batterie al litio montate sugli attuali smartphone.

Esse non hanno una vita infinita e, in alcuni casi, possono andare in pericoloso sovraccarico se il cellulare è soggetto ad un uso intenso e privo di pause.

Come controllare il tempo trascorso al telefono

Adesso, ti mostrerò come fare per sapere quanto tempo passi davanti al telefono, a seconda del tipo di smartphone che possiedi e, quindi, del sistema operativo in esso installato. Prosegui la lettura in base alle tue esigenze.

Con telefono Android

Se sei un utente di Android, ci sono diversi modi per visualizzare il tempo di utilizzo del tuo cellulare. Ecco tre metodi comuni che puoi utilizzare:

  1. Impostazioni di Android
    Molte versioni di Android includono una sezione dedicata alle statistiche di utilizzo del dispositivo. Per accedervi, vai alle Impostazioni del tuo cellulare e cerca la sezione chiamata “Utilizzo del telefono”, “Utilizzo” o “Tempo di utilizzo”. Qui troverai informazioni dettagliate sul tempo trascorso sulle varie app, sulle notifiche ricevute e su altre attività.
  2. App di terze parti
    Esistono diverse app disponibili sul Google Play Store che offrono funzionalità avanzate per monitorare il tempo di utilizzo del cellulare. Alcune di queste app consentono di impostare limiti di utilizzo, tracciare l’uso delle singole app e fornire statistiche dettagliate. Alcuni esempi popolari sono “Digital Wellbeing” di Google, “ActionDash” e “App Usage Tracker”.
  3. Funzionalità del produttore
    Alcuni produttori di dispositivi Android offrono funzionalità integrate per il monitoraggio del tempo di utilizzo. Ad esempio, Samsung offre la funzione “Digital Wellbeing” sui suoi dispositivi Galaxy, che fornisce informazioni dettagliate sul tempo trascorso sul telefono e sulle app utilizzate.

Con iPhone

Se possiedi un iPhone, puoi facilmente controllare il tempo di utilizzo del tuo dispositivo utilizzando la funzione integrata chiamata “Tempo di utilizzo”. Ecco come accedervi:

  1. Apri l’app Impostazioni sul tuo iPhone
  2. Scorri verso il basso e tocca la sezione chiamata “Tempo di utilizzo e privacy“. Potrebbe variare leggermente a seconda della versione di iOS che stai utilizzando
  3. Nella schermata successiva, troverai il riepilogo del “Tempo di utilizzo” del tuo iPhone. Tocca su di esso per visualizzare ulteriori dettagli
  4. Qui potrai vedere il tempo di utilizzo giornaliero del tuo iPhone, diviso per categorie come “Schermo”, “App più usate” e “Notifiche”. Puoi toccare su ciascuna categoria per ottenere ulteriori dettagli e statistiche dettagliate sulle tue abitudini di utilizzo
  5. Se desideri impostare limiti di utilizzo per determinate app o attività, puoi tornare alla schermata principale del “Tempo di utilizzo” e toccare l’opzione “Limiti app e contenuti“.

Utilizzando la funzione “Tempo di utilizzo” del tuo iPhone, potrai tenere traccia del tempo che trascorri sul dispositivo, individuare eventuali abitudini eccessive e prendere misure per gestire meglio il tuo tempo e l’uso delle app.

App per tracciare il tempo di utilizzo

Fin qui, ti ho parlato di alcune funzioni di sistema preinstallate sul tuo dispositivo, ma esistono anche applicazioni di terze parti che consentono il monitoraggio del tempo di utilizzo, come ti mostrerò a breve.

Screen Time per Android

Su Android, sono disponibili moltissime app che promettono di monitorare l’uso del cellulare, ma la più famosa è Screen Time, che puoi installare da questo di indirizzo dello Store di Google.

Spartana e intuitiva, l’app richiede solo l’attivazione di una serie di permessi di sistema per interagire direttamente con i processi attivi. Essa consente inoltre, tramite la scheda Time Limit, di limitare l’uso di alcune applicazioni, in maniera sostanzialmente analoga a Tempo di utilizzo dell’iPhone o dell’iPad.

Poiché l’app resta sempre attiva in background (rappresentata da un’icona a forma di casetta) e non costituisce un servizio di sistema, c’è la possibilità che essa stessa contribuisca involontariamente a peggiorare il consumo di batteria.

Focus Keeper – Time Management per iOS

È veramente difficile superare le funzionalità di Tempo di utilizzo su iOS. Tuttavia, esistono app che le hanno integrate in un programma più ampio di recupero del benessere interiore e di digital detox. Tra queste, è possibile ti segnalo Focus Keeper, che trovi a questo indirizzo dell’App Store.

L’applicazione, disponibile solamente in lingua inglese, ti permette di stabilire dei “task” ovvero degli obiettivi e di mantenere la concentrazione per un preciso lasso di tempo grazie al sistema “Pomodoro”. Dopo aver scelto ed inserito il tuo “task” partirà un cronometro della durata di 25 minuti. Alla sua scadenza ti sarà concessa una breve pausa di 5 minuti prima dell’avvio del round successivo.

Su Facebook

Facebook ha preso molto sul serio la quantità di tempo dedicatagli dai suoi utenti, e integra da diverso tempo un approfondito servizio di monitoraggio dell’uso.

C’è infatti un’opzione apposita che può essere attivata all’interno dell’app del social network. Essa innesca un timer per Facebook (ma non per Messenger), che allo scadere, mostrerà un messaggio di avvertenza. Ti ho spiegato tutto nella guida correlata a come vedere il tempo trascorso su Facebook.

Su WhatsApp

WhatsApp è un’altra applicazione accusata di spingere ad un uso eccessivo dello smartphone, ma non offre un servizio di monitoraggio interno del tempo di utilizzo. È possibile visualizzare l’utilizzo archivio per capire quanti messaggi sono stati inviati tramite WhatsApp. Tuttavia, questa schermata informativa non prevede (al momento) un dettaglio correlato al tempo trascorso durante l’utilizzo del servizio di messaggistica istantanea.

L’unico modo per scoprire quanto tempo si dedica a WhatsApp, quindi, consiste nel fare ricorso al Tempo di utilizzo su iOS oppure al consumo batteria su Android. In alternativa, è possibile sfruttare le app di terze parti di cui sopra.

Su TikTok

TikTok si è diffusa da poco, ma già sta prendendo piede in maniera importante nella vita di tutti i giorni (soprattutto in quella di bambini e adolescenti). Anche per essa, al momento in cui scrivo, non esiste un servizio di monitoraggio interno. In ogni caso, potresti sempre affidarti ai consigli che già ti ho dato sopra.

Su Instagram

Instagram è un’app incentrata sulla condivisione di immagini, che possono catturare facilmente l’attenzione per molto tempo. Tuttavia, i suoi sviluppatori non sembrano essersi interessati al problema del suo uso eccessivo (almeno per il momento).

Comunque, una visita alla schermata Tempo di utilizzo su iPhone e iPad, ed un eventuale blocco temporaneo, rappresenterebbero certamente un buon compromesso qualora scoprissi di farne abuso. Lo stesso vale per Android, avvalendosi delle opzioni sopraccitate.

Su YouTube

YouTube è ormai usato ampiamente nell’era digitale moderna, soprattutto dai più piccoli. Potresti dunque monitorare le attività correlate a questa applicazione per applicare poi le dovute precauzioni in merito.

Sebbene non ci sia modo di visualizzare le statistiche dall’applicazione YouTube classica, una soluzione efficace a questo caso, potrebbe essere l’uso di YouTube Kids, app gratuita e disponibile sia su App Store che su Google Play Store.

Essa, oltre a consentirti di impostare il tempo di utilizzo dell’app YouTube sul cellulare, ti consente anche di filtrare i contenuti espliciti o comunque quelli che sono rivolti ad un pubblico adulto. Potrai così controllare le esperienze digitali di tuo figlio in modo più specifico.

Cosa fare se il tempo passato al cellulare è elevato

Come ti ho detto all’inizio, non è mio compito capire se il tuo rapporto con lo smartphone sia eccessivo, o se ci sia bisogno di ricorrere a soluzioni drastiche per prevenire un attaccamento morboso ai social network.

È però una situazione da non prendere alla leggera, soprattutto se cominci a sentirti a disagio o hai un fastidio agli occhi: in tal caso, piuttosto che adoperare un’app nella vana attesa che possa aiutarti a liberarti delle altre app o dei giochi, il modo migliore di intervenire è quello di chiedere aiuto a chi ti circonda, nella certezza che il mondo digitale ci ha resi tutti più vulnerabili, e non c’è nessuna vergogna nell’ammetterlo.

Prevenire, in ogni caso, è sempre meglio che curare. Ed attraverso questa guida, dovresti aver già imparato qualcosa di buono, che ti aiuti quantomeno a “mettere dei punti fermi” nell’uso della tecnologia mobile.

Quante ore si dovrebbe usare il cellulare al giorno?

Non esiste una risposta definitiva su quante ore si dovrebbe utilizzare il cellulare al giorno, poiché dipende dalle esigenze individuali, dallo stile di vita e dalle responsabilità di ognuno.

Tuttavia, gli esperti di salute consigliano di mantenere un equilibrio sano nell’uso del cellulare e di limitare l’esposizione eccessiva agli schermi.

L’American Academy of Pediatrics (AAP) suggerisce che i bambini di età compresa tra 6 e 18 anni limitino il tempo trascorso davanti agli schermi a un massimo di 2 ore al giorno per scopi non educativi, mentre per i bambini di età inferiore ai 6 anni si consiglia di evitare completamente l’utilizzo dei dispositivi digitali, ad eccezione di interazioni video con familiari lontani.

Per gli adulti, non esistono linee guida specifiche sul tempo di utilizzo del cellulare. Tuttavia, è importante mantenere un equilibrio tra l’uso del cellulare e altre attività nella vita quotidiana.

Alcuni suggerimenti per gestire in modo sano l’uso del cellulare includono:

  1. Stabilire limiti: Considera di impostare dei limiti di tempo per l’uso del cellulare, ad esempio limitando il tempo trascorso sulle app di social media o evitando l’utilizzo del cellulare prima di andare a dormire.
  2. Prendere pause: Fai regolarmente delle pause dallo schermo, facendo attività che non richiedono l’uso del cellulare, come fare una passeggiata all’aria aperta o leggere un libro.
  3. Creare una routine equilibrata: Assicurati di dedicare il tempo a diverse attività nella tua giornata, come il lavoro, l’esercizio fisico, il tempo con la famiglia e gli amici, il riposo e il relax.
  4. Praticare l’autocoscienza: Osserva come ti senti quando usi il cellulare e quanto tempo trascorri su di esso. Se ti accorgi di sentirsi stressato, ansioso o troppo dipendente dal cellulare, potrebbe essere utile ridurre il tempo di utilizzo.

L’obiettivo è trovare un equilibrio personale che funzioni per te, in modo da poter utilizzare il cellulare in modo sano e consapevole, senza trascurare altre aree importanti della tua vita.

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Autore
Lorenzo Renzetti
Sono un blogger e divulgatore informatico appassionato dell'informatica e dei servizi di social networking. Creo contenuti volti a migliorare l'esperienza utente su multi-piattaforma, tutelando privacy e sicurezza.

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