Come scoprire se mi tradisce?

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Scoprire un tradimento richiede un approccio attento e sensibile. Osserva i cambiamenti nel comportamento e nella comunicazione del tuo partner, come maggiore segretezza o distanza emotiva. Cerca di avviare una conversazione aperta e onesta sulle tue preoccupazioni, esprimendoti in modo non accusatorio. Valuta eventuali cambiamenti nella vostra vita di coppia, sia a livello di intimità che nelle routine quotidiane. Fai attenzione a segnali digitali, come un aumento nella protezione della privacy. Considera di cercare consigli professionali, come la terapia di coppia, se necessario. Ricorda che è importante rispettare la privacy altrui e che intrufolarsi nelle informazioni personali può danneggiare la fiducia. Ascolta il tuo intuito, ma cerca di bilanciarlo con un approccio razionale. Considera il contesto della tua relazione e affronta il tuo partner direttamente, ma con sensibilità e rispetto.

Quali sono i primi segnali di un tradimento?

Senza pretesa di essere scientifici, tanto meno esaustivi, è possibile individuare alcuni comportamenti tipici di un traditore, che potrebbero tornarti utili per capire meglio se puoi fidarti della persona che è dall’altra parte dello schermo.

Un “traditore” può essere tendenzialmente freddo, sbrigativo, non si dilunga in dettagli e conversazioni approfondite, soprattutto quando si parla di lui. È infatti nel suo interesse, se sta fingendo, fornirti il minor numero di informazioni possibile, per non darti dei punti su cui “fare leva” e, magari, scardinare il suo gioco.

Questo però non è sempre vero, perché, soprattutto se ti trovi di fronte a un “esperto”, egli potrebbe avere un comportamento del tutto naturale, persino piacevole e rassicurante. In ogni caso, tenendo conto delle eccezioni e del carattere dell’individuo che si ha di fronte (se lo si conosce da tempo), solitamente vige la regola de “Il troppo stroppia”: ogni eccesso di comportamento è da considerarsi negativo (attenzioni costanti e inusuali, troppi imprevisti, troppe dimenticanze, troppe confidenze o rassicurazioni, etc.).

Cosa fare prima di indagare su un tradimento?

Potrebbe capitarti, o forse se sei arrivato su questo articolo ti è già successo, di avere dubbi su una persona a te vicina: cosa fare in questi casi? Il primo consiglio che posso darti è restare lucido. “Perdere la testa” e seguire l’istinto potrebbe rivelarsi deleterio, perché prenderesti delle decisioni sulla base di ciò che provi in quel momento, senza metabolizzare l’accaduto. Ti consiglio quindi di gestire la tua ansia prima di passare – eventualmente – all’azione.

IMPORTANTE: devi inoltre tener presente che, per legge, non puoi appropriarti del cellulare o del dispositivo di un’altra persona per dimostrare un tradimento o un inganno, perché andresti a violare la sua privacy. Le procedure che ti esporrò di seguito sono ipoteticamente consentite soltanto qualora il proprietario del dispositivo ti desse il suo esplicito consenso (meglio se in forma scritta) ad operare sul suo dispositivo (sia questo un iPhone, un iPad, uno smartphone o un tablet Android, nonché un PC). Tieni comunque presente che la guida è redatta a scopo informativo e che sarai tu l’unico responsabile delle azioni che intraprenderai.

Come scoprire un tradimento con il cellulare?

Quando sospetti che qualcuno ti tradisca, il primo pensiero potrebbe essere di pedinarlo per controllare i suoi spostamenti. In realtà, anche da remoto è possibile scoprire molte cose.

Ciò implica che, almeno una volta, tu debba riuscire a prendere il suo telefono e sbloccarlo (sempre chiedendo il permesso). Accederesti così al sistema operativo e alle relative app installate, e in certi casi potresti riuscire a installare altre app senza effettuare un controllo di sicurezza (né PIN né autenticazione biometrica). Vediamo allora cosa si potrebbe controllare in questa fattispecie.

App per il controllo parentale

Installare un’app di tracciamento non è un’operazione da fare con tanta leggerezza: si tratta di un software che permette a un altro dispositivo di controllare l’attività di quello su cui è configurato, avendo così accesso a una serie di dati, quali la posizione GPS, le conversazioni telefoniche, i messaggi scambiati in chat, eccetera.

Eyezy.com ad esempio è una soluzione per il monitoraggio che permette di vedere quali sono i numeri a cui sono stati inviati più messaggi, i siti web più visitati o le ultime località in cui è stato rilevato il telefono sotto controllo. Si può addirittura ricevere un avviso se succede qualcosa di strano.

Schermata dell'app eyezy
Schermata dell’app Eyezy

Altri esempi di app per iOS e Android sono FamilyTime e Qustodio: chiedi il consenso ai tuoi figli prima di installarle, però.

Scoprire messaggi sospetti su WhatsApp

I servizi di messaggistica ci permettono di comunicare con tutti, e qualche volta, dietro un contatto registrato con un nome che non desta sospetti (ad es. “Palestra”), potrebbe celarsi un amante.

Scoprire un tradimento in questa maniera potrebbe risultare difficile, soprattutto quando la persona “sospetta” ha più di una SIM: se hai dei dubbi, puoi controllare per prima cosa gli orari di accesso al servizio, aiutandoti con le notifiche online di WhatsApp; se ciò non fosse sufficiente, potresti provare a spiare le conversazioni WhatsApp in vari modi. Leggi anche come vedere se qualcuno ti tradisce su WhatsApp per approfondire.

Guarda i social come Facebook e Instagram

Per scoprire se qualcuno ti ha tradito, puoi controllare il suo profilo su Facebook o Instagram, nella sezione delle attività. Questo, naturalmente, se stai utilizzando il suo telefono o un altro suo device.

Fai pure un check delle richieste che arrivano nei Direct o su Facebook Messenger, delle nuove amicizie e di eventuali secondi profili nella stessa app.

Controlla Telegram

Anche i gruppi e i canali Telegram possono nascondere un tradimento. Ricorda poi che questa piattaforma offre la possibilità di chattare in segreto, quindi nella cronologia chat potresti non trovare eventuali messaggi che si sono autodistrutti dopo un certo tempo.

In ogni caso, cerca sempre di ottenere le informazioni “alla luce del sole”, ovvero senza sottrarre il telefono al legittimo possessore.

Intercetta il traffico internet della rete

Vuoi sapere quali sono le attività di una persona in particolare quando si collega al web? Per farlo, potresti ricorrere all’analisi del traffico della rete locale, che passa dal modem router (o da un firewall di rete). Tale procedura però non è del tutto lecita: potresti farlo entro certi limiti se, ad esempio, volessi controllare i dipendenti nella tua azienda (o in situazioni simili).

Se sei un esperto informatico, comunque, ti ricordo che potresti catturare anche informazioni non criptate sulla rete. Ciò dipenderà dal sistema di protezione del servizio di messaggistica che viene usato dall’utente, nonché dalla tecnologia utilizzata dai siti web visitati.

Traccia le posizioni GPS del cellulare

Un altro suggerimento che posso darti è tenere sotto controllo alcuni dati, come le posizioni frequenti dell’iPhone. Queste ti permettono di scoprire i luoghi di medio-lunga permanenza che sono stati visitati dal possessore del melafonino di recente.

La cronologia GPS di iPhone è attiva per impostazione predefinita, e può essere cancellata. Con un po’ di fortuna, dunque, potresti intercettare proprio l’informazione che stai cercando e arrivare ad avere qualche certezza in più.

Usando Android, invece, potresti tracciare le coordinate GPS del dispositivo in tempo reale, usando l’account Google. Leggi come vedere la posizione di uno smartphone Android per ulteriori informazioni.

Aspetta un evento non previsto

Per quante casistiche si possano analizzare, comunque, bisogna dire che è molto frequente scoprire un tradimento in base a una circostanza imprevedibile e del tutto casuale, come accade per esempio quando ci sono amicizie comuni tra la persona tradita e l’amante. Sebbene il presunto traditore possa prendere svariate precauzioni, infatti, non potrà mai pianificare tutto, e questo gioca sicuramente a vantaggio della persona che, in qualche modo, “è caduta nella sua trappola”.

Ci sono tante situazioni in cui, anche dopo anni, viene fuori ciò che è realmente successo: mariti e mogli possono scoprire a distanza di tempo un tradimento e rimettere in gioco la loro relazione per situazioni del passato; ma può capitare di scoprirlo anche subito prima del matrimonio, e se uno dei due futuri sposi avesse già dei sospetti, forse sarebbe meglio che cercasse di scoprire come stanno le cose davvero, prima di compiere un passo così importante; lo stesso vale quando una coppia aspetta un bambino, in modo da avere i migliori presupposti per crescerlo nella serenità, che certo non può essere data dal sospetto di tradimento; da ultimo, anche un collega di lavoro può comportarsi in modo spiacevole, nei confronti di altri colleghi o dell’azienda stessa.

Se la situazione dovesse diventare pesante, sempre rispettando la legge, potresti ricorrere a qualche controllo ulteriore per toglierti ogni dubbio.

Che domande fare per capire se il partner ti tradisce?

Affrontare il sospetto di un tradimento richiede delicatezza e sensibilità. Se pensi che il tuo partner possa essere infedele, è importante avviare una conversazione in modo aperto e non accusatorio. Ecco alcune domande che potresti considerare:

  1. “Hai notato qualche cambiamento nella nostra relazione ultimamente?”
    • Questa domanda aperta permette al tuo partner di esplorare eventuali problemi nella relazione senza sentirsi sotto accusa.
  2. “Ci sono cose che ti preoccupano o che vorresti cambiare nella nostra relazione?”
    • Questo può aiutarti a capire se ci sono problemi sottostanti che potrebbero influenzare il comportamento del tuo partner.
  3. “Come ti senti riguardo alla nostra intimità attualmente?”
    • Cambiamenti nella vita intima possono essere indicatori di problemi nella relazione, inclusa la possibilità di un tradimento.
  4. “Hai delle preoccupazioni o degli stress che non hai condiviso con me?”
    • Questo invita il partner a parlare di eventuali problemi personali o stress che potrebbero influenzare la loro condotta.
  5. “C’è qualcosa che vorresti dirmi o discutere con me?”
    • Dà al tuo partner l’opportunità di aprire eventuali argomenti delicati.
  6. “Sento che c’è una distanza tra noi. Hai notato anche tu questa cosa?”
    • Una percezione di distanza emotiva può essere un segnale di qualcosa che non va nella relazione.
  7. “C’è stato un cambiamento nei tuoi programmi o nella tua routine che dovrei sapere?”
    • Variazioni nelle abitudini quotidiane o nei programmi possono essere segnali di un comportamento insolito.

Ricorda, queste domande dovrebbero essere poste in un contesto di apertura e comprensione, non come un interrogatorio. È importante mantenere un tono calmo e non accusatorio per favorire un dialogo costruttivo. Se sospetti fortemente un tradimento e queste domande non portano a una chiarezza sufficiente, potrebbe essere utile consultare un terapista di coppia per guidare la conversazione e affrontare le problematiche sottostanti nella relazione.

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Autore
Lorenzo Renzetti
Sono un blogger e divulgatore informatico appassionato dell'informatica e dei servizi di social networking. Creo contenuti volti a migliorare l'esperienza utente su multi-piattaforma, tutelando privacy e sicurezza.

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