Si paga per entrare a Venezia?

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A partire dal 2024, chi desidera visitare Venezia sarà tenuto a corrispondere un ticket di 5 euro (salvo eccezioni che vediamo nell’articolo). La misura, preannunciata dal comune veneziano e oggetto di dibattito, è stata attuata in modo circoscritto, limitandosi a 29 giornate all’anno caratterizzate da elevato afflusso turistico, spesso coincidenti con festività e periodi di ponte. La finalità è quella di introdurre un disincentivo economico per dissuadere i visitatori giornalieri dal sovraffollare la città con escursioni brevi. Nonostante ciò, non sono stati fissati limiti quantitativi o soglie massime per le presenze in città.

Da quando si paga entrata a Venezia?

A partire dalla primavera 2024, l’accesso alla città di Venezia è soggetto al pagamento di un ticket di 5 euro. Venezia diventa così la prima città al mondo a richiedere l’acquisto di un biglietto d’ingresso per i visitatori che non prevedono di pernottare nella città o nelle sue isole minori.

In quali giorni è richiesto il pagamento per accedere?

Il contributo di accesso è attivo nei giorni selezionati tra aprile e luglio 2024, specificatamente nei seguenti giorni: 25-30 aprile; 1-5, 11-12, 18-19, 25-26 maggio; 8-9, 15-16, 22-23, 29-30 giugno; 6-7, 13-14 luglio, dalle 8:00 alle 16:30.

Chi deve pagare il ticket per entrare a Venezia?

Tutti i visitatori giornalieri a partire dai 14 anni di età sono soggetti al pagamento del contributo, fatta eccezione per i residenti e i nati nel Comune di Venezia, i minori al di sotto dei 14 anni, e altre categorie esenti.

Dove comprare ticket per entrare a Venezia?

È richiesta una prenotazione per accedere a Venezia?

Sì, è necessario effettuare una prenotazione online anche per chi è esente dal pagamento. Al termine della prenotazione, verrà fornito un QR Code da esibire alle autorità per i controlli.

Quanto costa il contributo d’accesso?

Nel corso del 2024, per accedere a Venezia verrà introdotta una tassa di sbarco. Durante la fase sperimentale, il costo sarà uniforme, fissato a 5 euro per persona. Successivamente, il contributo variabile oscillerà tra i 3 e i 10 euro, in base all’affluenza prevista per ciascun giorno. Il pagamento potrà essere effettuato in anticipo tramite carte di credito, PayPal o bonifico bancario.

Sarà anche possibile pagare direttamente sul posto e, in futuro, le tariffe subiranno variazioni secondo un sistema di bollini colorati: i giorni più congestionati, etichettati come “bollino nero” — tipicamente fine settimana o giorni di eventi speciali — avranno un costo superiore, aumentando fino a 10 euro con l’incremento dei visitatori. Si prevede di gestire un afflusso massimo iniziale di 40mila persone al giorno, sebbene al momento non sia stato stabilito un limite massimo per gli ingressi.

Le persone che alloggiano a Venezia in strutture ricettive non saranno incluse nel conteggio. Inoltre, il regolamento prevede che il contributo possa essere coperto dalle compagnie di trasporto in accordo con il Comune, anziché essere pagato individualmente all’arrivo nei terminal terrestri o aerei. Le tariffe, contrassegnate dai bollini verde, rosso o nero, rifletteranno il livello di affollamento della città, ma al momento non sono stati conclusi accordi specifici.

Quali sono le sanzioni per chi non prenota o paga il contributo?

Le sanzioni vanno da 50 a 300 euro, più 10 euro di contributo, e possono includere una denuncia.

Cosa fare per accedere a Venezia?

  1. Verifica se sei esente dal pagamento sul sito cda.ve.it.
  2. Effettua la prenotazione e ottieni il tuo codice QR di accesso.
  3. Porta con te il codice QR per l’accesso alla città.

Chi non deve pagare per entrare a Venezia?

Le categorie esenti dal pagamento del contributo per accedere alla città antica di Venezia sono le seguenti:

  • Ospiti di strutture ricettive situate nel Comune di Venezia: se pernotti in una struttura ricettiva veneziana, non dovrai pagare il contributo.
  • Lavoratori: questa sezione è riservata a coloro che lavorano a Venezia e pertanto necessitano di accedervi per motivi lavorativi.
  • Residenti in Veneto o nella Città Metropolitana di Venezia: se risiedi in Veneto, inclusa la Città Metropolitana di Venezia, sei esente dal contributo.
  • Parenti di residenti: se sei parente di un residente veneziano o stai partecipando a un funerale a Venezia, non sei tenuto a pagare il contributo.
  • Partecipanti a manifestazioni sportive: se devi partecipare a un evento sportivo organizzato nella città, sei esentato dal pagamento.
  • Studenti e iscritti nella popolazione temporanea: se studi a Venezia o sei iscritto nello schedario della popolazione temporanea, l’accesso è gratuito.
  • Proprietari di immobili o titolari di contratti di locazione: se sei proprietario di un immobile su cui paghi l’IMU o hai un contratto di locazione a Venezia, non devi pagare il contributo di accesso.
  • Residenti che invitano conoscenti: se sei un residente che vuole garantire l’esenzione a un conoscente in visita, o sei il conoscente invitato, puoi accedere senza pagare il contributo.
  • Appartenenti alle Forze Armate, dell’Ordine o ai Vigili del Fuoco: se devi accedere a Venezia per motivi di servizio, sei esente dal contributo.
  • Gite scolastiche: le visite di istruzione degli studenti delle scuole secondarie superiori sono esentate dal pagamento del contributo.
  • Altri motivi specificati: se devi accedere a Venezia per altri motivi specificati nella relativa sezione, potresti avere diritto all’esenzione.

Ricordiamo a tutti che è comunque necessaria la prenotazione online per accedere alla città, anche per le categorie esenti dal pagamento.

Dove non si applica il contributo d’accesso?

Il contributo non si applica alle persone che transitano a Piazzale Roma, Tronchetto, o Stazione Marittima senza accedere alla Città Antica e alle isole minori per l’anno 2024.

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Autore
Anna Del Din

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