Quanto costa la revisione auto?

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Il costo della revisione auto in Italia è regolamentato e può variare leggermente in base al tipo di veicolo e alla regione in cui viene effettuata. La revisione periodica è obbligatoria per tutti i veicoli e serve per verificare che rispettino i requisiti di sicurezza e ambientali previsti dalla legge.

Per le autovetture, il costo della revisione è composto da una tariffa fissa nazionale per il servizio di revisione più eventuali costi aggiuntivi che possono essere applicati per servizi supplementari o per la revisione di veicoli con caratteristiche particolari. Al 2023, la tariffa fissa per la revisione di un’autovettura presso i centri di controllo autorizzati dal Ministero dei Trasporti è di circa € 55, a cui si aggiunge l’IVA (al tasso previsto, se applicabile) e una marca da bollo di € 16.

Questo significa che il costo totale per la revisione di un’auto si aggira generalmente intorno ai € 70 – € 80, ma può variare leggermente in base alle politiche dei singoli centri di revisione e alle tasse regionali applicabili.

È importante sottolineare che questi costi si applicano alla revisione ordinaria, effettuata ogni due anni dopo i primi quattro anni dalla data di immatricolazione per le autovetture. Veicoli diversi dalle autovetture, come motocicli, autocarri, o camper, hanno tariffe di revisione diverse.

Per informazioni precise e aggiornate, è consigliabile consultare il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano o contattare direttamente un centro di revisione autorizzato nella propria area.

Quanto tempo si può stare con la revisione scaduta?

In Italia, circolare con la revisione scaduta è considerato un’infrazione al Codice della Strada e può comportare sanzioni. La legge stabilisce che la revisione del veicolo deve essere effettuata entro 4 anni dalla data di prima immatricolazione e, successivamente, ogni 2 anni.

Se si viene sorpresi a guidare con la revisione scaduta, le conseguenze possono includere:

  • Una multa pecuniaria, il cui importo può variare a seconda del periodo di ritardo. A partire dal 2023, le multe per la revisione scaduta possono andare da un minimo di circa 173 euro a un massimo di 694 euro, a seconda dei giorni di ritardo oltre la scadenza.
  • Il fermo amministrativo del veicolo, che può essere imposto se la revisione è scaduta da più di un certo periodo di tempo (solitamente, più di 60 giorni). In tal caso, il veicolo non può circolare fino a quando non viene regolarizzata la situazione e vengono pagate le eventuali sanzioni.

È importante, quindi, assicurarsi di effettuare la revisione entro le scadenze previste per evitare sanzioni e per garantire che il veicolo sia in condizioni di sicurezza adeguate per la circolazione stradale.

Cosa controllano per la revisione auto?

Durante la revisione auto, vengono controllati diversi aspetti del veicolo per assicurarsi che sia in buone condizioni di sicurezza e che rispetti le normative ambientali vigenti. Ecco una lista dei principali controlli effettuati:

  1. Identificazione del veicolo: verifica del numero di telaio e corrispondenza con la documentazione.
  2. Freni: controllo dell’efficienza del sistema frenante, incluso l’ABS se presente.
  3. Visibilità: controllo delle condizioni di parabrezza, specchietti retrovisori, e dispositivi di pulizia/lavaggio.
  4. Luci e segnalazioni: verifica del funzionamento di fari, luci di posizione, indicatori di direzione, luci di stop, e luci targa.
  5. Assi, ruote, pneumatici e sospensioni: controllo dello stato di usura e della corretta pressione degli pneumatici, controllo delle sospensioni e dell’integrità degli assi.
  6. Telaio e carrozzeria: ispezione per rilevare eventuali danni o corrosioni che possono compromettere la sicurezza.
  7. Dispositivi di sicurezza: verifica della presenza e del funzionamento delle cinture di sicurezza.
  8. Emissioni: controllo delle emissioni dei gas di scarico per veicoli a benzina, diesel, e, se applicabile, controllo del sistema di alimentazione.
  9. Rumore: misurazione del livello di rumore prodotto dal veicolo.
  10. Equipaggiamenti vari: controllo dell’efficienza del clacson, degli estintori (se presenti), e dei dispositivi di emergenza come il triangolo riflettente.

Oltre a questi controlli, possono essere effettuate ulteriori verifiche specifiche in base al tipo di veicolo e alle normative vigenti. L’obiettivo della revisione è garantire che il veicolo sia sicuro per la circolazione stradale e che rispetti i limiti di emissione stabiliti dalla legge.

Quanto costa fare la revisione all’Aci?


Il costo della revisione auto presso l’ACI (Automobile Club Italia) può variare in base a diversi fattori, come il tipo di veicolo e la regione in cui si effettua la revisione. Tuttavia, ci sono delle tariffe di base stabilite a livello nazionale che l’ACI, come gli altri centri di revisione autorizzati, tende a seguire.

Al 2023, il costo massimo per la revisione di un’autovettura presso i centri di revisione in Italia, inclusi quelli gestiti dall’ACI, era fissato intorno ai 45 euro, più le tasse di motorizzazione che ammontano a circa 10,20 euro. Questo porta il costo totale a circa 55,20 euro. Va notato che questo è un costo massimo stabilito per la revisione periodica; potrebbero esserci costi aggiuntivi per servizi extra o controlli specifici.

Per ottenere informazioni precise e aggiornate sui costi specifici della revisione presso un centro ACI, è consigliabile contattare direttamente il centro ACI più vicino o consultare il sito ufficiale dell’ACI, poiché potrebbero esserci variazioni regionali o aggiornamenti dei prezzi che non sono immediatamente riflessi nelle comunicazioni nazionali.

Revisione auto ogni quanto va fatta?

In Italia, la frequenza con cui va effettuata la revisione dell’auto è regolata dal Codice della Strada e dipende dall’età del veicolo:

  1. Per le auto nuove (autovetture): la prima revisione deve essere effettuata entro 4 anni dalla data di prima immatricolazione.
  2. Dopo la prima revisione: per le autovetture, la revisione deve essere effettuata ogni 2 anni.

Questo significa che, dopo la prima revisione effettuata al quarto anno, sarà necessario sottoporre l’auto a revisione biennale per assicurarsi che rispetti le normative vigenti in materia di sicurezza stradale e emissioni inquinanti.

Per altri tipi di veicoli, come motocicli, autocarri, e autobus, le tempistiche possono variare. Ad esempio, i motocicli devono essere sottoposti a revisione per la prima volta dopo 4 anni dalla data di immatricolazione e, successivamente, ogni 2 anni, analogamente alle autovetture.

È importante ricordare che guidare un veicolo senza aver effettuato la revisione nei termini previsti comporta sanzioni amministrative, che possono includere multe e il fermo del veicolo. Pertanto, è consigliabile tenere traccia della scadenza della revisione e prenotare un appuntamento presso un centro di revisione autorizzato in tempo utile.

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Autore
Anna Del Din

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