Come funziona Signal

()

Signal è un’applicazione di messaggistica istantanea che offre una comunicazione crittografata end-to-end per garantire la privacy e la sicurezza delle conversazioni degli utenti. Ecco come funziona Signal:

  1. Crittografia end-to-end: Tutte le conversazioni su Signal sono crittografate end-to-end, il che significa che solo tu e il destinatario del messaggio possono leggere il suo contenuto. Nemmeno Signal può accedere al contenuto dei messaggi.
  2. Protocollo di crittografia avanzato: Signal utilizza un protocollo di crittografia avanzato chiamato Signal Protocol, sviluppato da Open Whisper Systems (ora parte di Signal Foundation), che offre un’elevata sicurezza e riservatezza.
  3. Varie funzionalità di messaggistica: Signal supporta messaggi di testo, chiamate vocali e videochiamate, invio di file multimediali, adesivi, GIF e altro ancora, proprio come altre app di messaggistica istantanea.
  4. Autodistruzione dei messaggi: Signal offre la possibilità di impostare un timer per l’autodistruzione dei messaggi inviati, consentendo agli utenti di determinare per quanto tempo i messaggi rimarranno visibili prima di essere eliminati automaticamente.
  5. Gruppi crittografati: Signal supporta la creazione di gruppi di chat crittografati, garantendo che anche le conversazioni di gruppo siano protette e sicure.
  6. Identità verificata: Signal offre funzionalità per verificare l’identità degli altri utenti tramite scambio di chiavi di crittografia, che aiuta a garantire che stai comunicando con la persona giusta e non con un impostore.
  7. Open Source: Signal è un software open-source, il che significa che il suo codice sorgente è disponibile per l’ispezione pubblica e può essere verificato da esperti in sicurezza informatica per garantire la sua sicurezza e affidabilità.

In generale, Signal si distingue per la sua forte attenzione alla sicurezza e alla privacy degli utenti, fornendo un’alternativa rispettabile alle app di messaggistica più diffuse.

Cos’è Signal Messaggero Privato

Signal è un’app di messaggistica open source. Ciò significa che il suo codice sorgente è libero e visibile da chiunque disponga delle conoscenze informatiche adeguate. Proprio questa caratteristica rende ancor più trasparente e sicuro il servizio messo a disposizione: essendo il codice libero, questo può essere visionato da molti utenti, che studiano autonomamente l’app, proponendo al contempo modifiche, nuove opzioni e risoluzioni di bug o criticità. Insomma, il codice open source permette uno sviluppo condiviso.

Per capire meglio la differenza rispetto ad altre app simili, ti faccio l’esempio di WhatsApp: questa è un’app gratuita con codice sorgente chiuso (proprietario), che dunque non è visibile a terzi. Ciò limita la possibilità di individuare vulnerabilità nel servizio o nella crittografia ai soli sviluppatori.

Oltre a quanto appena detto, devi sapere che Signal mette a disposizione un servizio di messaggistica avanzato, focalizzato sulla sicurezza e sulla velocità della chat. I server e le opzioni dell’applicazione dispongono peraltro di sistemi di tracciamento anonimi, criptati, e quindi non visibili a terzi. Avrò modo di approfondire su queste e altre caratteristiche nei paragrafi successivi.

Tieni presente, comunque, che l’app Signal può essere usata solo con un numero di telefono virtuale, secondario o principale. Non importa che questo sia lo stesso inserito nello smartphone e, per assurdo, potrebbe essere anche numero fisso. Non è possibile però usare un indirizzo e-mail per la registrazione al servizio (almeno per il momento).

C’è da dire, infine, che il servizio di messaggistica di Signal non è basato su cloud: la chat fa affidamento a un database criptato salvato in locale (nella memoria interna dello smartphone), che può essere esportato e archiviato su cloud in caso di necessità. Esatto, come avviene su WhatsApp, con la differenza che, in questo caso, ci sono delle opzioni di autenticazione specifiche per il ripristino.

Crittografia di chat utilizzata da Signal

Proprio sulla crittografia si giocano gran parte delle fortune di un’app come Signal: il servizio dispone di svariati algoritmi di cifratura, come Curve25519, AES-256 e HMAC-SHA256, utilizzati per cifrare ogni messaggio e ogni contenuto multimediale scambiato tra gli utenti, così che nessun altro possa leggerli.

Anche in caso di un attacco hacker, come ad esempio il Man In The Middle, è possibile controllare i codici di sicurezza della chat in qualsiasi momento, per vedere se coincidono. In caso di attacco (cosa comunque molto rara), la chat risulterebbe subito compromessa e potresti cancellarla e iniziarne un’altra, ottenendo così una nuova chiave di cifratura.

Funzionalità di Signal

Ora che conosci gran parte delle caratteristiche che fanno di Signal una delle app più sicure che puoi utilizzare, in questo capitolo puoi approfondire sulle funzionalità principali che puoi trovare nell’app:

  • Veloce anche su reti lente: i messaggi vengono consegnati in modo rapido e affidabile, Signal infatti è ottimizzato per operare anche su reti 2G e 3G;
  • Chiamate sicure: la cifratura è applicata anche alle chiamate, così da poter parlare senza il timore di essere intercettati. Se necessario, puoi anche cambiare indirizzo IP durante le conversazioni per essere più sicuro;
  • Server non tracciante: il server utilizzato dal servizio registra solo gli orari d’accesso di singoli utenti in forma anonima, non memorizza nessun altro contenuto;
  • Chat interattive: sono presenti tutti gli elementi per chattare individualmente o in maniera multipla come su WhatsApp, quali emoji, GIF, foto, video, note vocali, posizioni GPS e immagini da Internet;
  • Gestione degli SMS: puoi utilizzare Signal anche per gestire gli SMS che invii e ricevi (su Android), così da gestire tutto tramite un’unica app;
  • Sistema di blocco dell’app: puoi impostare il blocco d’accesso all’app via password, PIN o tramite impronta digitale, così che solo tu potrai accedere ai tuoi messaggi e alle tue chat;
  • Tastiera in incognito: Signal integra all’interno dell’app una tastiera semplice, che non memorizza le parole digitale, affinché nessuno possa recuperare le informazioni che scrivi nella chat;
  • PIN di registrazione: per evitare che qualcuno possa accedere al servizio utilizzando il tuo numero di telefono clonato, puoi impostare un codice PIN di registrazione per ogni nuovo accesso, così da avere sempre sotto controllo il tuo account;
  • Condivisione delle note personali: oltre a chat, gruppi e canali broadcast, è possibile creare una conversazione con sé stessi, affinché si possa usare Signal come diario personale, per condividere appunti, note, eventi di calendario e foto personali.

Molte delle funzioni elencate non sono disponibili sulle app di chat “rivali”, rendendo Signal unica nel suo genere.

Differenza tra WhatsApp e Signal

Leggendo attentamente tutti i capitoli scritti finora, sarai sicuramente stato in grado di cogliere le differenze tra WhatsApp e Signal. In ogni caso, te le riassumo qui sotto:

  • Utenza: essendo Signal meno noto al grande pubblico, troverai molti meno contatti rispetto a WhatsApp, che invece è diffusissimo. Puoi sempre invitare i tuoi amici su Signal direttamente dall’app e dalle chat, così da utilizzare un’app più sicura, ma non tutti accetteranno;
  • Sicurezza: Signal offre un livello di sicurezza superiore su tutti i fronti, grazie alla cifratura avanzata della chat;
  • Privacy: i messaggi scambiati su Signal dispongono di impostazioni di privacy avanzate rispetto a quelle previste da WhatsApp.

Per il resto, le app si somigliano molto, al punto che, passando a Signal, difficilmente sentirai la necessità di tornare su WhatsApp (escludendo il discorso degli utenti).

Come usare Signal al meglio

Ora che hai capito un po’ come funziona Signal, è il momento di imparare a utilizzarlo come si deve, così da poter chattare subito senza pensieri e, soprattutto, senza perdere tempo con numerosi settaggi.

La prima cosa che devi fare, è scaricare Signal. Se usi iOS, puoi farlo collegandoti a questo indirizzo dell’App Store. Mentre usando Android, puoi collegarti a questa pagina del Play Store. L’installazione, in entrambi i casi, sarà automatica. Fatto ciò, prosegui con la lettura.

Registrazione del numero di telefono su Signal

Al primo avvio dell’app, ti verrà chiesto di inserire il numero di telefono collegato alla scheda SIM inserita nel cellulare. Puoi inserire quello oppure un altro numero, ed avviare così la procedura guidata di registrazione dell’account.

Una volta inserito il numero e confermato, riceverai un codice via SMS da inserire nell’app (probabilmente, la compilazione sarà automatica). Poi, ti comparirà una finestra, che ti permetterà di accettare i permessi richiesti dall’app per poter funzionare al meglio, ossia l’accesso ai contatti, al telefono e alla galleria (tutti necessari).

Configurazione del profilo Signal

Una volta creato il profilo, Signal ti chiederà di aggiungere un nome e un’immagine al tuo profilo, così da essere subito pronto per chattare. Puoi usare una fotografia presente nel Rullino foto o nella Galleria. All’occorrenza, puoi anche scattarla.

Nella schermata successiva, invece, ti verrà chiesto di scegliere un PIN di sicurezza, così da poter proteggere il tuo account da accessi non autorizzati. Digitata la combinazione segreta, avrai subito accesso alla chat.

Uso della chat di Signal su iPhone e Android

Utilizzare la chat di Signal è davvero molto semplice e, per molti versi, simile a WhatsApp. Una volta terminati tutti i passaggi preliminari, come detto, entrerai nella lista delle conversazioni attive che, ovviamente, sarà vuota.

Per iniziare una nuova chat, premi sull’icona a forma di matita (in basso a destra) e seleziona un contatto (nella lista, vedrai soltanto chi della tua rubrica è iscritto a Signal). Quindi, utilizza i tasti presenti ai lati del campo di testo per aggiungere emoji, note vocali, foto e altri elementi multimediali (disponibili premendo sul tasto +). In alternativa, usa il campo d’immissione testo e il bottone interattivo (presente di fianco) per scrivere e inviare messaggi di testo.

Altre funzionalità interessanti possono essere utilizzate premendo sul menu con i tre puntini: ci sono, ad esempio, le opzioni Azzera la sessione sicura, Visualizza i file multimediali, Messaggi a scomparsa e Silenzia le notifiche.

Uso dei client desktop di Signal

Se volessi chattare con Signal da PC, sappi che è disponibile anche l’app desktop per Windows 10, macOS e Ubuntu/Linux, scaricabile gratuitamente da questo indirizzo del sito di Signal.

Aprendo per la prima volta il software di Signal sul computer, comparirà un codice QR, che potrai scansionare usando l’app che è installata sul tuo telefono (come fai per collegarti a WhatsApp Web o WhatsApp Desktop). Nello specifico, puoi aprire le Impostazioni, premere su Dispositivi collegati, selezionare l’icona a forma di + e inquadrare il codice QR con la fotocamera posteriore dello smartphone.

Dopo pochi secondi, tutte le chat e i contatti saranno visualizzati anche sul tuo PC, senza nessuna limitazione sul numero di dispositivi sincronizzabili (puoi utilizzare sia l’app su PC che su telefono senza problemi). Le funzionalità disponibili sul client desktop sono pressoché le medesime dell’app mobile.

Configurazione delle notifiche di Signal

Vorresti sapere come configurare le notifiche di Signal affinché tu possa ricevere soltanto avvisi dai contatti fidati? Non devi far altro che aprire l’app, premere sul menu con i tre puntini (in alto a destra), poi su Impostazioni e infine su Notifiche.

In questa sezione, potrai decidere se ripetere le notifiche, abilitare la vibrazione, cambiare il colore del LED o la suoneria. Inoltre, potrai scegliere cosa mostrare di ogni notifica e configurare le notifiche per le chiamate.

Configurazione della privacy di Signal

Il menu Privacy di Signal, raggiungibile dalle Impostazioni, è probabilmente la sezione più interessante dell’app, visto che racchiude tutte funzionalità che si possono attivare per aumentare la sicurezza delle comunicazioni.

Da questo menu, avrai accesso alle opzioni per:

  • Bloccare l’accesso all’app tramite impronte digitali;
  • Bloccare gli screenshot;
  • Attivare la tastiera in incognito;
  • Controllare le conferme di lettura e gli altri elementi (come gli indicatori di scrittura e le anteprime dei link);
  • Mostrare o nascondere il mittente durante la trasmissione del messaggio;
  • Cambiare il PIN di sicurezza per Signal.

Ci sono poi altre opzioni di sicurezza aggiuntive, che ti consiglio di consultare autonomamente e di configurare in base alle tue esigenze.

Chi vede i messaggi che invio tramite Signal

Signal permette di ricevere e inviare anche SMS e MMS su Android, attivando l’opzione al primo avvio dell’app o dalle Impostazioni.

Se utilizzi la funzione SMS di Signal, tutti gli SMS e gli MMS inviati possono essere visti dagli altri utenti, non essendo cifrati né in invio né in ricezione; per aumentare la sicurezza, invita gli utenti a passare Signal (almeno per chattare con te), così da poter scrivere messaggi anonimi senza essere intercettati.

Invece, nel caso in cui volessi sapere chi è su Signal, ti basterà provare ad avviare una nuova chat, così da visualizzare la rubrica di Signal. Questa sarà composta soltanto dai contatti il cui numero di telefono è collegato al servizio.

Si può passare da WhatsApp a Signal?

Al momento in cui scrivo, la presenza di utenti su Signal è molto bassa. Se però ti piacerebbe usare le funzionalità del servizio per chattare in incognito con una persona particolare, potresti invitarla ad iscriversi.

Se invece desideri chattare subito con i tuoi contatti preferiti, ti conviene allora utilizzare WhatsApp, con la consapevolezza che il servizio, sebbene sia criptato end-to-end, può essere spiato in vari modi.

Una valida alternativa a Signal e WhatsApp, che offre un sistema di messaggistica cloud ed ha un numero di iscritti elevato, è indubbiamente Telegram. Leggi come utilizzare Telegram per approfondire su questa applicazione.

Quanto è stata utile questa guida per te?

Indica il tuo grado di soddisfazione:

Autore
Lorenzo Renzetti
Sono un blogger e divulgatore informatico appassionato dell'informatica e dei servizi di social networking. Creo contenuti volti a migliorare l'esperienza utente su multi-piattaforma, tutelando privacy e sicurezza.

Creato con il in Italia - Privacy Policy - Cookie Policy - Preferenze privacy