Come disattivare servizi in abbonamento

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Per disattivare servizi in abbonamento, puoi seguire questi passaggi generali:

  1. Controlla gli abbonamenti su iTunes o Google Play: Se hai sottoscritto un servizio tramite iTunes (su dispositivi Apple) o Google Play (su dispositivi Android), puoi gestire gli abbonamenti direttamente dalle impostazioni del tuo account iTunes o Google Play. Vai su “Impostazioni” sul tuo dispositivo, quindi seleziona “iTunes e App Store” o “Account Google” e trova la sezione dedicata agli abbonamenti. Da lì, puoi visualizzare e gestire tutti i tuoi abbonamenti attivi.
  2. Contatta direttamente il fornitore del servizio: Se hai sottoscritto un servizio direttamente dal sito web del provider o da un’altra piattaforma, visita il sito web del provider del servizio e accedi al tuo account. Cerca una sezione dedicata agli abbonamenti o al tuo profilo utente, dove dovresti trovare le opzioni per gestire o annullare l’abbonamento.
  3. Utilizza l’applicazione o il sito web del servizio: Alcuni servizi offrono la possibilità di gestire gli abbonamenti direttamente dall’applicazione o dal sito web del servizio. Accedi al tuo account sul servizio in questione e cerca le impostazioni dell’account o la sezione dedicata agli abbonamenti, dove potrai disattivare o annullare l’abbonamento.
  4. Contatta l’assistenza clienti: Se non riesci a disattivare l’abbonamento utilizzando i metodi sopra descritti, contatta l’assistenza clienti del servizio in questione. Molte aziende offrono assistenza clienti via chat, email o telefono e saranno in grado di aiutarti a risolvere il problema.

Ricorda che è importante verificare i termini e le condizioni del servizio per capire se ci sono eventuali penali per l’annullamento anticipato dell’abbonamento o se sono previsti rimborsi per i pagamenti già effettuati.

Perché si attivano i servizi in abbonamento

La maggior parte degli utenti (e pure tu credo) non si accorge mai di aver attivato un servizio in abbonamento fino a che non arriva il messaggio di conferma o fino a quando non viene scalato il costo dal credito residuo. Devi sapere infatti che attivare un servizio in abbonamento è davvero facile, anche per gli utenti più esperti.

Durante la navigazione web, avrai sicuramente notato le decine di banner che invadono i siti Internet. Nella maggior parte dei casi, si tratta di pubblicità benevole che, se cliccate, riportano al sito del produttore o all’e-commerce di riferimento. In altri casi, però, soprattutto sulle pagine web meno affidabili, questi banner contengono un collegamento diretto all’attivazione dei servizi a pagamento. Questi possono essere di vario genere, ma in ogni caso, comporteranno il pagamento di un certo importo, che verrà ripetuto nel tempo fino alla completa disattivazione.

Quindi, in fase di surfing su internet, cerca di stare il più attento possibile a tranelli di questo tipo. In alternativa, per correre (almeno in parte) ai ripari da questa sorta di truffa, potresti decidere di usare Firefox o Chrome. Questi due browser, solitamente, riescono a disattivare automaticamente gli annunci che non rispettano determinate regole.

Altre volte, invece, i link di questo tipo possono nascondersi anche nei messaggi SMS, ovvero nei cosiddetti SMS premium, che magari annunciano un’offerta particolarmente vantaggiosa.

Infine, stai attento anche ai giochi gratuiti, che contengono al loro interno degli annunci non sempre in linea con gli standard. Anche questi, infatti, possono essere un veicolo davvero efficace per trasmettere l’adware dei servizi in abbonamento.

Come vedere i servizi in abbonamento

Nel caso in cui tu non abbia la certezza di aver attivato un servizio in abbonamento, prima è meglio controllare bene con i mezzi a tua disposizione. Vedere gli accrediti indesiderati non è affatto difficile e, per farlo, puoi seguire due strade differenti.

La prima, prevede l’utilizzo dell’applicazione fornita dall’operatore per monitorare lo stato della propria SIM. Ogni provider infatti ha ormai messo a disposizione degli utenti un’app, dalla quale è possibile eseguire la maggior parte delle operazioni che altrimenti avrebbero bisogno di un operatore. Se non hai ancora scaricato quella per la tua linea, ti consiglio di farlo, perché ti semplificherà notevolmente la vita! Sarà facile, ad esempio, tenere sotto controllo i giga ed anche vedere il residuo dell’offerta.

In alternativa, puoi decidere di passare per i canali tradizionali e di chiamare il numero di assistenza. Qui, tramite le opzioni registrate, potrai ascoltare quali sono i servizi in abbonamento che sono attivi sulla tua linea. Se non riesci a trovare l’opzione giusta, ti basterà richiedere l’intervento di un operatore che, in pochi minuti, ti fornirà l’assistenza necessaria.

Servizi in abbonamento non richiesti

Come ti ho anticipato poco fa, i servizi in abbonamento non richiesti sono ormai all’ordine del giorno. Si tratta infatti di una sorta di “truffa legalizzata”, che con l’inganno porta ad attivare dei contenuti in abbonamento. Basta davvero poco per cadere in questa trappola: a volte, è sufficiente sottoscrivere un servizio meteo apparentemente gratuito per vedersi decurtati i soldi dell’abbonamento. Tra gli altri servizi ormai noti, c’è anche l’oroscopo.

Lo stesso discorso vale per molti giochi online, che sono ormai pieni di pubblicità. Questi infatti, non facendo pagare agli utenti nessun costo per essere utilizzati, vendono i propri spazi pubblicitari a terzi. Non sempre però il controllo, che dovrebbe essere accurato, viene svolto nel modo giusto.

Infine, anche se più raramente, può capitare di attivare accidentalmente servizi in abbonamento non richiesti a causa di accordi commerciali poco chiari, che implicano il trattamento dei dati personali da più parti.

Disattivazione servizi in abbonamento

Ora che hai più chiara la situazione di questa particolare categoria, è il momento di passare alla disattivazione dei servizi in abbonamento. Se leggerai attentamente i prossimi paragrafi, ti garantisco che non avrai problemi a risolvere questa situazione. Mettiti quindi comodo e ascolta ciò che sto per dirti.

TIM

Il metodo più semplice per disattivare i servizi a pagamento TIM, è quello di chiamare il 119 e chiedere di parlare con un operatore. Un tecnico infatti, in pochi minuti, riuscirà a capire il tuo problema ed a risolverlo senza particolari fraintendimenti.

Per contattare un operatore TIM, una volta composto il 119, ti basterà seguire la voce guida e seguire le indicazioni per accedere all’assistenza tecnica e amministrativa. La sequenza dei pulsanti è attualmente 4-2-6. Stai attento alla voce guida, però, perché l’ordine dei numeri potrebbe cambiare in ogni momento.

Se vuoi, puoi invece utilizzare un SMS per disattivare i servizi in abbonamento. Apri quindi l’applicazione dedicata sul tuo smartphone e, nel campo di testo, digita Disattivazione servizi VAS, inviando poi il messaggio al 119.

Nel caso in cui tu sia un tipo più tecnologico, puoi scegliere di utilizzare l’Area clienti del sito ufficiale TIM. Qui, dopo aver creato un account MyTIM Mobile, entra nel tuo profilo e premi il pulsante Servizi. Adesso, non dovrai fare altro che selezionare la voce Disattiva presente vicino alla voce Servizi a contenuto e Internet.

Per avere ulteriori informazioni su come disattivare i servizi in abbonamento TIM, ti consiglio di consultare questa pagina del servizio clienti, che sarà sempre aggiornata in tempo reale.

Vodafone

Vodafone è il secondo operatore più diffuso in Italia e, proprio per questo motivo, è molto probabile che tu lo stia utilizzando. Per disattivare i servizi in abbonamento, anche in questo caso, avrai a disposizione più strade da percorrere. La prima, prevede di chiamare il numero dedicato 190 e di richiedere l’intervento di un operatore. La sequenza corretta per raggiungere il tuo obiettivo è solitamente 1-4-4 ma, come per TIM, potrebbe cambiare in qualsiasi momento.

Anche Vodafone poi, come tutti gli altri operatori, mette a disposizione dei propri clienti un sito Internet, dove è possibile gestire in maniera del tutto autonoma i servizi offerti dal provider. Se non hai ancora un account Vodafone, premi sul pulsante verde Fai da te e seleziona il tasto Registrati.

Una volta completata la registrazione, potrai accedere alla tua Area clienti. Adesso, premi su Controllo costi e fai poi clic su Servizi digitali. Per disattivare gli abbonamenti a pagamento, non ti resta che scegliere La tua offerta e andare poi su Servizi e promozioni attivi. Qui, troverai gli eventuali abbonamenti che ti vengono accreditati, che potrai disattivare con la massima semplicità.

Tre

Nonostante la fusione con Wind, che dovrebbe ormai essere operativa a tutti gli effetti, i due operatori continuano ad erogare servizi in maniera separata. Per questo motivo, se vuoi disattivare i servizi in abbonamento 3, il primo passo che dovrai fare sarà quello di chiamare l’assistenza clienti al numero 133. Qui, la strada più veloce per risolvere il problema consiste nel parlare con un operatore. Solitamente, si può avviare una conversazione con l’assistenza sfruttando la sequenza numerica 2-1-1-9.

Al momento, questo è l’unico modo per disattivare i servizi a pagamento con Tre Italia e anche il più veloce. In caso di futuri aggiornamenti delle politiche di assistenza, puoi consultare questa pagina, dove troverai tutte le informazioni di cui avrai bisogno.

Wind

Nel caso in cui tu sia un cliente Wind, puoi scegliere due modalità per disattivare i servizi a pagamento che ti sono stati addebitati contro il tuo volere. La prima prevede di chiamare il numero gratuito 155 e di parlare ancora una volta con un operatore. Questa è infatti l’unica strada che, in ogni situazione, è riuscita a risolvere i miei problemi. Dopo aver ascoltato il messaggio introduttivo, non dovrai fare altro che premere i pulsanti 2-1-3 per avere assistenza umana. Anche con Wind, però, ricorda che questa sequenza potrebbe subire variazioni senza preavviso.

In alternativa, Wind consente ai suoi clienti di disattivare i servizi in abbonamento anche tramite SMS. Apri quindi un messaggio di testo e digita STOP. Poi, invialo al numero 48048 se vuoi disattivare gli SMS o al 48005 per disattivare gli MMS.

In ogni caso, potrai sempre consultare la pagina di assistenza dell’operatore, dove troverai in ogni momento le informazioni più aggiornate.

Fastweb

Fastweb è sicuramente più conosciuto per le connessioni Fibra e ADSL che per la rete mobile. Ciò non toglie che le offerte proposte da questo operatore siano particolarmente vantaggiose, soprattutto se si è sottoscritto un piano domestico. Per disattivare i servizi a pagamento, l’unica strada che hai a disposizione è quella di chiamare il numero 192193, sia da telefono fisso che dal tuo numero Fastweb.

Segui poi le indicazioni della voce guida e richiedi l’intervento di un operatore. Una volta ottenuta la risposta direttamente dal call center, ti basterà chiedere la disattivazione dei servizi in abbonamento, che avverrà entro le 24 ore.

Iliad

Dal suo arrivo sul mercato Italiano, a causa soprattutto delle sue tariffe molto convenienti, Iliad è stato scelto da milioni di clienti. Questo, però, non mette al riparo l’operatore dai rischi che derivano dai servizi in abbonamento, ormai onnipresenti nel panorama nazionale. Se hai intenzione di disattivare i servizi a pagamento con Iliad, quindi, dovrai necessariamente parlare con un operatore.

Per procedere su questa strada, digita sul tastierino del tuo smartphone il numero 177 e premi il tasto Chiama per far partire la chiamata. Una volta ottenuta la comunicazione, segui la voce guida per capire come parlare con un operatore. La sequenza, almeno fino a questo momento, prevede la pressione dei pulsanti numerici 5 e 2. Questa è la combinazione per accedere al menu di assistenza per furto e smarrimento, ma una volta che avrà risposto l’operatore, potrai chiedere senza problemi di disattivare i servizi in abbonamento.

In alternativa, potresti accedere all’Area clienti di Iliad. Usa il nome utente e la password che ti sono stati forniti in fase di registrazione per effettuare il login a questo indirizzo. Dopo di che, spostati nella scheda I miei servizi. Per ultimo, individua e disattiva quelli di cui non hai bisogno.

Altri operatori

Nel nostro Paese, sono presenti anche altri operatori telefonici fra quelli che ti ho elencato fino a questo momento. I più conosciuti sono sicuramente Kena Mobile, Poste Mobile e Coop Voce. Frequentemente, però, a questo elenco, se ne aggiungono di nuovi. Per tua fortuna, AGCOM, il garante per le telecomunicazioni, ha istituito un numero unico che permette di disattivare i servizi in abbonamento per qualsiasi operatore.

Per procedere, ti basterà contattare il numero gratuito 800442299, attivo tutti i giorni e raggiungibile dal tuo numero di cellulare. Una volta effettuata la chiamata, una voce controllerà i servizi attivi sulla tua linea e provvederà alla loro istantanea disattivazione.

Come bloccare i servizi in abbonamento

Come ti dicevo prima, per non cadere nuovamente nello stesso tranello, è necessario bloccare i servizi in abbonamento in maniera definitiva e con qualsiasi operatore. Questa procedura, nota anche come barring SMS, permette agli utenti di poter navigare in tutta tranquillità, senza avere paura d’incappare in costi extra.

Per attivare il barring SMS, ti basterà chiamare l’assistenza del tuo operatore e, come ti ho mostrato nei paragrafi precedenti, richiedere di parlare con il personale tecnico. Una volta messo in collegamento con un umano, dovrai solamente chiedergli di attivare il barring.

Rimborso per servizi in abbonamento indesiderati

La politica dei rimborsi per i servizi in abbonamento indesiderati non è univoca e quindi gli operatori procedono a loro discrezione. Per esperienza personale, ti posso dire che, ogni volta che ho dovuto disattivare questo tipo di servizi dal mio smartphone o da quello di amici, mi è sempre stato proposto il rimborso del credito.

A giocare un ruolo fondamentale nel rimborso per i servizi in abbonamento, è in primo luogo la celerità con cui ti muoverai. Entro le 24 ore dall’attivazione, hai infatti ottime possibilità che il credito ti venga di nuovo riaccreditato.

In ogni caso, se l’operatore non ti proponesse di sua spontanea volontà questa procedura, ti consiglio di chiedere maggiori informazioni in merito.

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Autore
Lorenzo Renzetti
Sono un blogger e divulgatore informatico appassionato dell'informatica e dei servizi di social networking. Creo contenuti volti a migliorare l'esperienza utente su multi-piattaforma, tutelando privacy e sicurezza.

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