Spiare o monitorare le conversazioni di Facebook Messenger di qualcun altro senza il loro consenso viola la privacy e può essere illegale. Inoltre, le piattaforme di social media come Facebook e i servizi di messaggistica come Messenger hanno politiche rigorose contro l’accesso non autorizzato ai dati degli utenti.
Se hai delle preoccupazioni riguardo all’attività online di qualcuno o se sospetti comportamenti dannosi o pericolosi, è importante affrontare direttamente la situazione attraverso la comunicazione aperta e onesta. Parla con la persona coinvolta e cerca di risolvere le questioni in modo collaborativo e rispettoso.
Se ritieni che ci sia un’attività illegale o dannosa coinvolta, potresti voler contattare le autorità competenti o cercare assistenza legale. Tuttavia, spiare le conversazioni private di qualcuno senza il loro consenso non è una soluzione etica o legale.
Come spiare Facebook Messenger
Se sei fra quelle persone che pensano che spiare Facebook Messenger sia particolarmente complicato, sono costretto a darti una brutta notizia. Per portare a termine questo compito, infatti, non sono necessarie competenze informatiche particolati. Nella maggior parte dei casi, basta avvalersi degli strumenti realizzati da terze parti, magari anche innocuamente.
Un esempio fra tutti, che poi ti mostrerò più avanti, sono le app per il controllo parentale. Nati con uno scopo nobile, questi software possono essere utilizzati per spiare Messenger in tempo reale e senza che l’interlocutore se ne accorga. Ma non perdiamo altro tempo, preparati ad iniziare questo viaggio, in cui ti insegnerò come prenderti cura della tua cyber sicurezza.
Come è possibile spiare conversazioni Messenger?
Se ti trovi su questa pagina, è molto probabile che qualcuno sia riuscito, con successo o meno, a spiare le tue conversazioni Messenger. Si tratta di un problema molto più diffuso di quello che si è portati a pensare e che ogni giorno interessa migliaia di persone in ogni angolo del mondo.
Per spiare Messenger, non esiste una sola tecnica. I metodi utilizzati sono di natura diversa e si adattano bene anche a chi possiede scarse conoscenze informatiche. Le categorie di persone che, di solito, si prestano a questa operazione, sono due:
- Hacker professionisti: possiedono tutti i mezzi hardware e software per poter penetrare senza problemi anche i tuoi segreti meglio custoditi, ma difficilmente si interessano alle chat di Messenger. Se questo dovesse accadere, il loro scopo potrebbe essere quello di chiedere un riscatto in cambio dello sblocco del tuo account.
- Semplici curiosi: la maggior parte degli utenti che vuole spiare le conversazioni Messenger appartiene solitamente a questa categoria. Grazie ad applicazioni e script realizzati da terzi, violare i sistemi di sicurezza di Facebook può diventare un vero gioco da ragazzi. In questo caso, è molto probabile che, chi prova a spiarti, sia una persona che tu già conosci.
Solitamente, è della prima categoria che devi avere più paura, perché un hacker non compierebbe mai un’azione del genere senza un motivo reale. Tuttavia, se non adottassi delle contromisure adeguate, come ad esempio l’autenticazione a due fattori, l’uso una password temporanea o il blocco di Messenger con password, rischieresti di perdere per sempre il controllo del tuo account Facebook. Inoltre fai molta attenzione se ricevi un avviso di accesso non riconosciuto su Messenger.
Ora, però, cerchiamo di capire nello specifico quali sono i metodi per spiare le conversazioni Messenger.
Phishing
Il phishing è una tecnica abbastanza utilizzata per accedere ad un account Facebook. Viene messa in pratica attraverso l’invio di email fraudolente, che invitano un utente a cliccare su un link per reimpostare la password del proprio account. Le scuse utilizzate per motivare questo messaggio, comunque, sono fra le più diverse. Tra le più utilizzate, c’è quella che millanta la presenza di una falla nel sistema di sicurezza.
Una volta che avrai cliccato su quel link ed avrai inserito le tue credenziali di accesso a Messenger, i tuoi dati di login verranno archiviati in un database esterno e poi utilizzati per accedere alle tue informazioni personali.
È anche vero che i tentativi di phishing potrebbero essere usati da chi è connesso alla tua stessa rete Wi-Fi o comunque alla tua stessa rete locale. Qualcuno potrebbe inviarti dei messaggi sul PC sotto forma di finti aggiornamenti di sistema.
Cliccando ad esempio su “Installa”, anziché caricare l’update, apriresti una backdoor sul tuo computer Windows, Ubuntu/Linux o macOS, che permetterebbe all’attaccante di controllare il tuo PC di nascosto, in anonimo e da remoto. Come? Ad esempio tramite l’esecuzione di payload. Trovi maggiori informazioni su questa wikipage (in italiano).
Cerca quindi di prestare molta attenzione ai messaggi che ricevi, soprattutto se richiedono l’inserimento di informazioni personali. Per stare più tranquillo, installa uno dei migliori antivirus con antispam che ti ho consigliato nella guida dedicata dove ti spiego tutto ciò che devi fare per bloccare le email indesiderate. Ti raccomando inoltre di scegliere sempre una password sicura per l’accesso a Facebook.
Keylogger
Conosci già questo termine? I Keylogger sono da tempo immemore un vero e proprio incubo, sia per gli utenti come te che per le aziende. Si tratta infatti di un software appositamente installato sul PC della vittima che registra tutto ciò che viene digitato sulla tastiera in modo anonimo ed invisibile.
Questa mappa della digitazione viene poi salvata in un file di log che, tramite connessione Internet, viene inviato a un determinato indirizzo email. In questo modo, uno sconosciuto saprà lettera per lettera tutto ciò che avrai scritto o digitato sul tuo PC.
Per tua fortuna, nella maggior parte dei casi, risulta impossibile installare un keylogger da remoto. Pertanto, bisognerà che lo spione, con una scusa qualunque, prenda il controllo del tuo PC, cellulare o tablet per qualche minuto. Assicurati dunque che il tuo account sia protetto da password e da un antivirus o firewall. Trovi maggiori informazioni nella guida per spiare un PC.
Social Engineering
Questo termine in lingua inglese, un po’ complicato, può essere tranquillamente tradotto in italiano nella parola ingegneria sociale. In realtà, nonostante sia una parola abbastanza altisonante, indica una procedura molto utilizzata da tantissimi utenti per spiare le conversazioni Messenger.
L’ingegneria sociale, infatti, altro non è che un insieme di modi e comportamenti attuati per portare una persona ad abbassare la guardia e indurla a fornire (inconsapevolmente) l’accesso ai suoi account social.
Le tecniche più diffuse prevedono, con una scusa qualsiasi, di accedere al dispositivo della vittima per installare un’applicazione spia. In alternativa, sfruttando l’accesso automatico a Facebook, è possibile prendere il controllo di un determinato account anche se il browser è stato chiuso. Esatto, grazie ai cookie.
Presta particolare attenzione a questi comportamenti, perché il malintenzionato potrebbe essere anche un tuo conoscente o un tuo collega di lavoro.
Ci sono poi altri modi per ricavare informazioni su qualcuno dal web. Uno dei software più utilizzati per investigazione, potentissimo a mio avviso, è Maltego.
Salvataggio password nel browser
Anche tu fai parte di quegli utenti che utilizzano la funzione di salvataggio automatico delle password nel browser? Certo, si tratta di un’opzione davvero comoda, che ti evita di reinserire le tue credenziali ogni volta che vuoi collegarti a una pagina Internet. Questa abitudine, però, potrebbe costarti davvero molto cara.
Sono infatti tantissimi gli hacker che, una volta raggiunto il tuo PC, potrebbero riuscire ad accedere a tutte le password che hai salvato nel browser. Di conseguenza, essi possono spiare le conversazioni Messenger e non solo.
Questa opzione è stata infatti spesso criticata per la sua scarsa sicurezza rispetto ai cyber attacchi. Certo, per compiere questa operazione è necessario possedere delle basi adeguate. Sono sicuro, però, che rimarresti stupito da quanto può essere semplice per un utente avanzato. A riguardo ti consiglio di leggere la mia guida dove ti insegno come salvare le password in modo sicuro.
Applicazioni spia
Come ti ho già anticipato in apertura dell’articolo, è possibile spiare Messenger anche utilizzando delle applicazioni sviluppate per altri scopi. Un esempio lampante, è rappresentato dalle app per il parental control, come Cerberus, utilizzate per tenere sotto controllo i figli piccoli. Ti ho raccontano come funziona in questo tutorial.
Questi software, se manovrati da un malintenzionato, permettono di spiareMessenger senza troppi problemi. Le app di controllo parentale sono disponibili per ogni tipo di dispositivo, dai PC agli smartphone, senza distinzioni fra Android e iOS.
Per tua fortuna, se sei una persona attenta a ciò che gli accade intorno, potrai facilmente evitare problemi di questo tipo. Le applicazioni spia per iPhone, Android, tablet e PC devono infatti essere installate direttamente “a bordo” del dispositivo da spiare.
Privacy dei profili Facebook
A questo proposito, se tieni particolarmente alla tua sicurezza digitale, mi sembra doveroso fare un piccolo approfondimento sulla privacy dei profili Facebook. Come avrai sicuramente notato, alcuni profili sono raggiungibili anche se non hai stretto amicizia con il loro creatore. Altri, invece, a meno che la tua richiesta di amicizia non venga accettata, sono impenetrabili.
Questo è dovuto appunto alle opzioni di privacy che puoi trovare fra le impostazioni Facebook e che possono configurare diversi scenari. Se lasci libero l’accesso ai tuoi post e alle tue informazioni a tutti gli utenti (impostazione predefinita), chiunque, anche se non è nella cerchia dei tuoi amici, può vedere ciò che pubblichi e ciò che inserisci nella bio. Come? Usando degli indirizzi URL specifici, che permettono di ritrovare i tag dei post pubblici in comune con gli amici. Ti ho raccontato come avviene questo tipo di spionaggio nella guida su come vedere foto profilo privato Facebook e su come vedere profili Facebook senza essere amici.
Certo, è probabile che questo non ti interessi, ma devi sapere che, se vuoi porre rimedio a questo problema per non essere spiato su Facebook, esiste un metodo davvero semplice da utilizzare:
- Vai nelle impostazioni di Facebook (da computer);
- Clicca su Privacy dove potrai modificare le opzioni e rendere il tuo profilo irraggiungibile agli estranei.
- Per farlo, ti basterà premere sui pulsanti Modifica (che appaiono accanto alle varie opzioni) e scegliere la modalità che più si adatta alla tua situazione.
App gratuite per spiare Messenger da remoto con il cellulare
Uno dei mezzi più utilizzati per spiare Messenger, è sicuramente lo smartphone che permette di accedere a tutto ciò che visualizzi sul tuo schermo e di registrarlo tramite apposite applicazioni installate da remoto.
Una volta acquisite le informazioni personali, queste verranno inviate al malintenzionato che le potrà visualizzare direttamente dal cellulare o dal PC. Ma vediamo quali sono le applicazioni di solito più utilizzate per spiare Messenger da remoto con il cellulare.
mSpy
mSpy è sicuramente una delle app più utilizzate per spiare le conversazioni Messenger. A dir la verità, essa si adatta anche ad altri tipi di utilizzo. Difatti, ne parlo anche nella guida per spiare WhatsApp.
Comunque, una volta installata e configurata a dovere sullo smartphone della vittima, mSpy rimane nascosta in background, continuando al contempo nell’invio dei dati personali. Sviluppata per il controllo parentale, essa viene spesso utilizzata per spiare altri utenti inconsapevoli. Trovi maggiori informazioni sul sito ufficiale.
Hoverwatch
Con un funzionamento molto simile a mSpy, anche Hoverwatch viene spesso utilizzata per spiare le conversazioni Messenger. Una volta installata sullo smartphone bersaglio, l’app spia traccia tutte le attività di messaggistica e le posizioni GPS. Si avrà così a disposizione un quadro completo dell’utente.
Hoverwatch permette di gestire fino a 5 dispositivi in contemporanea. Fra le opzioni a disposizione di chi lo utilizza, inoltre, c’è un Keylogger per Mac o Windows. Puoi vedere altri dettagli e funzioni nella pagina ufficiale.
Bot per spiare Messenger
Un dubbio che potresti avere è: esistono dei bot per spiare Messenger? Al momento in cui scrivo, non esistono. Se non lo sapessi, i bot sono delle applicazioni che permettono di interagire in modo automatico con la chat. Tuttavia, né con i bot Facebook né con i bot Telegram è possibile controllare le chat di Messenger di altri.
Dal momento che il database delle chat è protetto dalla crittografia end-to-end e non è accessibile tramite gli API di Facebook, così come quello di WhatsApp, nessuna app di terze parti può prelevare queste informazioni.
Diverso è il discorso, ad esempio, di Instagram. Come ti ho detto nella guida per spiare Instagram, esistono dei bot di Telegram che consentono di scaricare e visualizzare in anonimo i post e le Storie di qualsiasi utente pubblicato, anche se ti ha bloccato. Non è possibile invece usare i bot per spiare i messaggi Direct (proprio per lo stesso motivo di Messenger).
Programmi gratis per spiare Messenger da remoto con PC
Allo stesso modo di ciò che hai appena visto, è possibile spiare Messenger in remoto da PC utilizzando un Keylogger. Come ti ho già anticipato, questi programmi registrano in un file di testo tutto ciò che viene digitato sulla tastiera, per poi inviarlo ad un indirizzo e-mail associato in fase di installazione.
Lo strumento più utilizzato, di solito, è Spyrix Free Keylogger, che si trova qui. Si tratta di una delle soluzioni più complete fra quelle in commercio. Oltre alla registrazione dei caratteri digitati, infatti, Spyrix memorizza anche le applicazioni utilizzate e, se necessario, scatta degli screenshot periodici dello schermo del PC.
La parte negativa dei Keylogger (positiva per te invece), è che devono essere installati direttamente sul computer della vittima, solitamente tramite chiavetta USB. Questo, presuppone una possibilità di accesso non sempre facile da ottenere, soprattutto se l’obiettivo dell’operazione custodisce gelosamente il suo PC Windows 10 o il suo Mac.
È anche vero, però, che è davvero semplice bypassare la password dell’amministratore su W10, come ti ho detto nella guida dedicata. Perciò, attenzione.
Spiare Messenger di altri senza il telefono della vittima
Questa è forse l’operazione più difficile da portare a termine fra quelle che ti ho elencato fino a questo momento. Spiare Messenger senza il telefono della vittima è infatti fuori dalla portata del 99% degli utenti, anche se con conoscenze avanzate.
Per ovviare a questo problema, è possibile utilizzare dei piccoli trucchi, che consentono, senza troppi sforzi, di accedere ad alcune informazioni del contatto senza dover faticare troppo. Grazie alla possibilità di bloccare l’ultimo accesso su Messenger, ad esempio, un malintenzionato potrebbe sapere quando è in linea un utente senza essere visto.
Le procedure da portare a termine sono davvero alla portata di tutti. Fra le altre cose, è possibile nascondere la dicitura “Attivo/a ora” e visualizzare i messaggi senza far comparire la spunta di lettura. Basta clonarli con un’app di terze parti come Unseen (Android) o con un’estensione per Chrome. Se sei interessato ad approfondire questo argomento, ti consiglio di dare uno sguardo alla guida in cui ho spiegato come non farsi vedere online su Messenger.
Spiare Messenger tramite WiFi
Fino a qualche anno fa, una delle tecniche che venivano utilizzate per spiare Messenger, prevedeva di intercettare il traffico trasmesso tramite la rete Wi-Fi. Una connessione wireless, infatti, potrebbe rendere visibili i messaggi di Facebook a chi sa come leggerli.
Per portare a termine questa operazione, era sufficiente essere collegati alla stessa rete WiFi della vittima. Bastava poi utilizzare un’applicazione o un software che cattura i pacchetti di rete, come ad esempio WireShark. Questo programma, una volta impostato, captava tramite sniffing i pacchetti di dati trasmessi sulla rete wireless e riusciva a codificarli con successo.
Oggi, per tua fortuna, tutte le conversazioni Messenger vengono criptate con un algoritmo di sicurezza particolarmente efficace. Per riuscire a decriptarle, un hacker dovrebbe essere in possesso delle chiavi di cifratura corrette, cosa altamente improbabile e irrealizzabile.