Come fare l’ISEE online?

La richiesta dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) online in Italia può essere effettuata seguendo questi passaggi:

1. Accedi al Sito Web INPS:
   • Vai al sito web dell’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) all’indirizzo https://www.inps.it.
2. Registrati o Accedi:
   • Se non hai già un account, dovrai registrarti sul sito web dell’INPS. Per farlo, clicca su “Area Riservata” o “Fai Login” e segui le istruzioni per creare un account.
3. Accedi all’Applicazione ISEE:
   • Una volta effettuato l’accesso, cerca l’applicazione o la sezione dedicata all’ISEE. Di solito, troverai un’apposita sezione per richiedere l’ISEE.
4. Compila il Modulo Online:
   • Completa il modulo online fornendo tutte le informazioni richieste. Sarà necessario inserire dettagli sulla tua situazione economica, familiare e patrimoniale.
5. Carica i Documenti Richiesti:
   • Durante il processo di richiesta, potrebbe essere necessario caricare documenti che attestino le tue informazioni finanziarie, come certificati di reddito, estratti conto bancari, dichiarazioni dei redditi, e altro.
6. Verifica e Invia:
   • Prima di inviare la richiesta, verifica attentamente tutti i dati inseriti e i documenti caricati per assicurarti che siano corretti.
7. Ricevi l’ISEE:
   • Dopo aver inviato la richiesta, l’INPS valuterà la tua richiesta e ti invierà l’ISEE. Questo potrebbe richiedere un po’ di tempo, quindi sii paziente.
8. Utilizza l’ISEE:
   • Una volta ottenuto l’ISEE, potrai utilizzarlo per scopi come richiedere agevolazioni fiscali, borse di studio, assistenza sociale e altre prestazioni.

Tieni presente che il processo di richiesta dell’ISEE potrebbe variare leggermente a seconda delle specifiche istruzioni fornite dall’INPS o da altre autorità locali. Assicurati di consultare il sito web dell’INPS o di contattare l’ufficio locale dell’INPS per ottenere informazioni dettagliate sulle procedure e i documenti richiesti per la tua situazione specifica.

Quali sono i documenti che servono per l’ISEE?

I requisiti per richiedere l’ISEE precompilato tramite internet sono abbastanza semplici da recuperare, anche se in alcuni casi potresti dover contattare coloro che si occupano delle tue buste paga o dei tuoi redditi (ma non sempre, visto che buona parte dei dati viene prelevata automaticamente).

In dettaglio, genericamente parlando, dovrai disporre di:

• Codice fiscale di tutti i membri della famiglia e relative informazioni anagrafiche (nome, cognome, indirizzo di residenza, etc.);
• Estratto conto della banca e dei depositi postali, nonché quello di eventuali carte prepagate, in forma cartacea o digitale (per il calcolo della giacenza media, che potresti effettuare da solo, ma per non sbagliare, usa quello stampato nel dettaglio del c/c);
• Certificazione Unica (i vecchi CUD), ottenibile dal datore di lavoro (non indispensabile per il precompilato se hai una sola fonte di reddito o comunque dei redditi che sono tracciati direttamente dall’Agenzia delle Entrate);
• Targhe dei veicoli (auto, moto, scooter etc.) intestati ai membri della famiglia;
• Modello 730 o Modello Unico di tutti i dipendenti o autonomi presenti in famiglia (come detto, anche qui potrebbe non essere necessario disporre di questi documenti, perché il reddito ai fini IRPEF potrebbe essere già prelevato dall’Agenzia delle Entrate);
• PIN INPS, oppure SPID, se non un altro metodo di accesso supportato dal portale telematico dell’INPS;
• Indirizzo e-mail o PEC;
• Numero di telefono (per eventuali richieste o comunicazioni dirette);
• PC o Mac con connessione a Internet.

Una volta recuperati tutti i documenti necessari e preparato l’indirizzo di posta elettronica, non devi far altro che scegliere la postazione da cui operare per richiedere l’ISEE online. Se stai pensando di fare la richiesta da dispositivi mobile o dall’app INPS, ti consiglio di lasciar perdere: per questo tipo di pratiche, il PC è “insostituibile”.

Come compilare la DSU per domandare l’ISEE online?

Per fare l’ISEE online, innanzitutto collegati alla schermata iniziale di MyINPS tramite un qualsiasi browser per PC o Mac (ad es. Chrome, Safari, Firefox o Edge). Una volta aperto il sito, utilizza il PIN INPS, lo SPID, la carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) per autenticarti ed effettuare l’accesso.

Quando sei dentro al portale dell’INPS, clicca sulla barra di ricerca superiore e digita “ISEE”, così da poter accedere al servizio ISEE precompilato (indicato come una scheda color porpora e recante la dicitura “Accedi al servizio”). Si aprirà una nuova schermata, simile a quella presente nell’immagine di esempio.

Per iniziare a compilare la DSU necessaria per richiedere l’ISEE premi sul tasto Acquisizione, conferma la richiesta relativa alla privacy (spuntando la casella presente accanto alla voce “Per procedere è necessario barrare la casella”, dichiarando di averne preso visione ed accettato il contenuto) e premi su Inizia Acquisizione.

Ti ritroverai davanti ad una nuova schermata, dove potrai inserire i dati anagrafici dei singoli membri del nucleo familiare (voce “Nucleo familiare”), i redditi di ciascun componente e le certificazioni uniche (CU), eventualmente già consegnate dai datori di lavoro (voce “Modelli base”). Da ultimo, compila le informazioni richieste nei moduli Dati di riscontro e Dati di delega.

Una volta controllati e inseriti tutti i dati eventualmente mancanti (le CU dovrebbero essere già presenti, ma meglio controllare) conferma l’operazione salvando la DSU.

Dall’app INPS per smartphone e tablet (iOS e Android) non è possibile fare la domanda per l’ISEE. Puoi comunque seguire l’andamento della pratica (come ti spiegherò nei prossimi paragrafi).

Come inviare la DSU per ottenere l’ISEE online?

Dopo aver inserito tutti i dati nella DSU, rivedi i dati compilati e completa le informazioni del tuo profilo INPS (assicurati che siano presenti un indirizzo e-mail e un numero di telefono). Quindi, verifica l’andamento della pratica premendo sul pulsante Verifica.

Se i controlli sui dati inseriti fossero corretti, visualizzerai la tua DSU precompilata e potrai confermare i dati precompilati, così da inviare la richiesta all’INPS ed ottenere l’ISEE online. Ti apparirà così la ricevuta di presentazione, che ti consiglio di stampare, così da avere una prova della pratica in caso di problemi o di errori del server. Non hai una stampante? Potresti sempre stampare senza stampante.

La DSU verrà presentata all’INPS, che la analizzerà e ti darà riscontro, comunicandoti l’ISEE. Per controllare lo stato della domanda ISEE, puoi usare il sito dell’INPS e scegliere l’opzione Verifica nella sezione ISEE precompilato.

In alternativa, potresti usare l’applicazione per smartphone e tablet, denominata INPS mobile, disponibile a questo indirizzo del Google Play Store (Android) oppure a questa pagina dell’App Store (iOS).

Una volta scaricata e installata l’applicazione, aprila ed effettua l’accesso con gli stessi metodi di autenticazione visti in precedenza. Quindi, seleziona il pulsante Tutti i servizi e scorri verso il basso, fino a trovare la voce Stato domanda. Potrai così tenere traccia della domanda anche quando sarai fuori casa.

Quali sono i tempi di ricezione della dichiarazione ISEE?

La pratica per la dichiarazione ISEE, come ti dicevo, può essere tracciata direttamente dal sito INPS. Normalmente, sono necessari dai 3 ai 10 giorni lavorativi per l’elaborazione della stessa, ma molto dipende anche dal carico a cui è sottoposto l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e dai tempi necessari per incrociare i dati con l’Agenzia delle Entrate.

Non appena l’ISEE sarà pronto, comunque, ti verrà inviata una comunicazione scritta via e-mail o via PEC (indicata in fase di istruttoria della pratica). A quel punto, non devi far altro che aprire l’allegato contenente la dichiarazione ISEE in formato PDF, così da poterla conservare e/o stampare in forma cartacea.

Come scaricare e stampare la DSU online?

Se desideri avere una copia della DSU realizzata online, collegati nuovamente al portale MyINPS, e spostati nella sezione servizio ISEE Precompilato, come visto nei precedenti capitoli della guida. Quindi, premi sulla voce Gestione.

In questa sessione del sito, troverai tutte le DSU che hai consegnato e compilato nel corso degli anni. Potrai così confrontare, scaricare ed eventualmente stampare una copia di questo importante documento.

Cos’è e a cosa serve la dichiarazione ISEE?

La dichiarazione ISEE è il principale strumento di accesso a determinati bonus o prestazioni sociali agevolate. Di fatto, essa certifica fedelmente la situazione economica del nucleo familiare in un determinato anno contabile che, solitamente, corrisponde ai redditi e alla situazione patrimoniale di due anni prima. Ad esempio, l’ISEE 2020 fa riferimento all’anno 2018.

Si tratta di un punto di riferimento univoco, ormai diventato uno standard in Italia, grazie al quale si attesta se una famiglia abbia o meno i requisiti per poter accedere ai bonus o alle somme di denaro erogate dallo Stato o da altri enti come forma d’aiuto. Il Sistema Informativo ISEE, detto SII, è infatti controllato dagli enti erogatori prima di rilasciare una prestazione sociale agevolata (ad es. dal SSN).

Questo modello tiene conto dei redditi, delle proprietà mobiliari e immobiliari, nonché delle altre forme di ricchezza di ogni persona facente parte dello stesso nucleo familiare. Per nucleo familiare, è inteso quello corrispondente nello stato di famiglia; se avessi dubito in merito, potresti sempre richiedere questo documento in Comune prima di procedere.

Quali è la differenza tra DSU e ISEE?

È doveroso fare distinzione tra DSU e ISEE, che potrebbe non essere così scontata:

• La DSU è la dichiarazione sostitutiva unica, che viene compilata ogni anno per presentare la domanda e richiedere il calcolo dell’indicatore della situazione economica equivalente;
• L’ISEE è appunto l’indicatore della situazione economica equivalente, ovvero il risultato della DSU presentata in quell’anno, che sarà calcolato in base a diversi parametri (di cui trovi dettagli di seguito) e comunicato ufficialmente dall’INPS in forma scritta dopo qualche settimana dalla presentazione della domanda.

La DSU può essere presentata in forma semplificata, che prende il nome di DSU Mini, oppure in forma completa, detta DSU integrale. La differenza di queste due dichiarazioni, nella maggior parte dei casi, sta nel fatto che quella semplificata consente l’accesso a una minor quantità di prestazioni agevolate, che tuttavia potrebbero essere sufficienti a molti cittadini. Se non sapessi quale compilare, non preoccuparti: al primo accesso, ti verranno ben distinte le scelte da prendere in considerazione e sarai guidato in ogni passaggio.

C’è poi il discorso della DSU precompilata, che consente di usare il servizio ISEE precompilato dell’INPS (di cui ti parlerò nei prossimi paragrafi). Questa dichiarazione contiene dei dati autodichiarati dall’utente, nonché i dati precompilati dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS, in base ai contributi calcolati e ai redditi dichiarati ai fini IRPEF.

Chi può richiedere l’ISEE online?

L’ISEE è riservato a tutti i cittadini residenti in Italia. Teoricamente, possono farne domanda su internet anche i cittadini in possesso di un permesso di soggiorno valido. L’importante, è che si disponga dei requisiti necessari per accedere al portale e di quelli per fare la DSU precompilata (trovi informazioni continuando a leggere).

Per quanto riguarda gli italiani residenti all’estero, ad es. uno studente straniero, si dovrà fare necessariamente domanda a un CAF, per richiedere l’ISEE-U parificato.

Quali sono le tipologie di domande ISEE?

Effettuando la domanda tramite INPS, avrai accesso all’ISEE ordinario, in forma semplificata o integrale, più che sufficiente per usufruire della maggior parte delle agevolazioni fiscali.

Tuttavia, devi sapere che esistono anche altre tipologie di ISEE, che variano a seconda della prestazione richiesta:

• ISEE Università: dedicato alle prestazioni per il diritto allo studio universitario;
• ISEE Sociosanitario: indispensabile per l’accesso alle prestazioni sociosanitarie (ad esempio all’assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti) o per i ricoveri in residenze sociosanitarie protette;
• ISEE Minorenni: dedicato alle prestazioni agevolate rivolte ai minorenni, che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.

Per queste tipologie di ISEE, ti consiglio di rivolgerti sempre al CAF, al patronato o al commercialista, visto che i documenti richiesti possono variare rispetto all’ISEE ordinario.