Come disinfettare il cellulare senza rovinarlo?

()

Prima di pulire il telefono, è fondamentale pensare anche alla tua protezione in termini di salute. Durante la pulizia, infatti, andrai a contatto con microorganismi e polvere, che potrebbero irritarti la pelle o le mucose, soprattutto se sei un soggetto allergico.

Per queste ragioni, prima di procedere, ti suggerisco di:

  • Lavarti le mani con acqua tiepida e sapone, per almeno 30 secondi;
  • In caso di mancanza di una fonte d’acqua, usare il gel igienizzante;
  • Rimboccarsi le maniche, affinché i vestiti non stiano a contatto con le superfici sporche;
  • Indossare degli occhiali protettivi in presenza di una quantità di polvere notevole, o comunque per evitare che le sostanze utilizzate vengano in contatto con gli occhi;
  • Indossare dei guanti in lattice monouso per evitare contagi, sopratutto se la pelle è soggetta a eczema o se vi sono delle ferite aperte, anche lievi, sul dorso delle mani, così da evitare infezioni;
  • Effettuare la pulizia in un ambiente asettico;
  • Procurasi del materiale di pulizia per lo smartphone completamente sterile (non usare panni usati per pulire lo sporco, procurati invece un kit apposito come quello proposto o analogo);
  • Stare lontano da fonti di calore, in quanto alcuni dei prodotti di pulizia sono a base d’alcol e dunque infiammabili.

Per quanto concerne lo smartphone, dovrai fare particolare attenzione ai liquidi, soprattutto se il dispositivo non è impermeabile. Evita comunque l’uso abbondante di acqua o solventi aggressivi.

Ti suggerisco inoltre di utilizzare prodotti poco umidi o composti da liquidi ad alta volatilità, come l’alcol etilico, così da evitare che la scheda logica del telefono possa andare in cortocircuito e provocare dei danni irreparabili ai componenti hardware.

Quali batteri potrebbero infettare il telefono?

Anche se non ti sembra, sappi che il telefono con schermo touch è uno dei più grandi ricettacoli di microbi, visto che spesso è con te quando sei fuori casa e non sempre trovi l’occasione di lavarti le mani o usare il gel igienizzante.

Pertanto, al fine di sensibilizzare gli utilizzatori (soprattutto i più giovani), ho trovato utile riassumere quali sono i principali agenti biologici che si possono trovare su uno smartphone. Per ognuno di essi, troverai una breve sintesi e il relativo approfondimento su Wikipedia. Ecco il dettaglio:

  • Pseudomonas aeruginosa: questo batterio necessita di poche risorse nutritive e spopola su molte superfici a contatto con l’uomo, tra cui appunto lo schermo dello smartphone;
  • Staphylococcus aureus: questo batterio è presente normalmente sulla cute dell’uomo e può trasferirsi con facilità sulla superficie del cellulare;
  • Escherichia coli: è un batterio normalmente presente nell’intestino e necessario al processo digestivo. Trovarselo sul telefono è sinonimo di scarsa pulizia delle mani dopo essere “andati in bagno” (e ho detto tutto);
  • Lieviti: sono dei funghi che si trasferiscono con facilità sul corpo umano e sulle superfici.

Questi sono solo alcuni dei germi e dei microorganismi che si annidano quotidianamente su ogni cellulare; anche se la maggior parte di essi non è nociva di per sé, questi microbi potrebbero causare complicanze in caso di ferite, o anche scatenare allergie e reazioni infiammatorie impreviste, nonché dolore o prurito.

Per giunta, tieni presente che, in casi più sporadici, sugli schermi touch dei dispositivi mobile potrebbero proliferare dei microbi che causano malattie infettive più gravi, come appunto quelli che hanno scatenato epidemie di massa, presto riconducibili al termine pandemia.

Cosa serve per disinfettare e igienizzare lo smartphone?

Per disinfettare il tuo telefono rispettando le esigenze dell’asepsi, ti consiglio di procurarti del materiale di pulizia nuovo o comunque sterile, certificato come sicuro e dermatologicamente testato. Preserverai così la tua salute e, al contempo, il funzionamento dello smartphone.

Nella fattispecie, potresti reperire i seguenti prodotti:

  • Panni di pulizia per cellulare composti da tessuti sintetici o in microfibra;
  • Kit di pulizia dello smartphone, specifici per iPhone o per altri dispositivi;
  • Salviette di pulizia usa e getta, umidificate e inodore;
  • Guanti in lattice o in nitrile monouso;
  • Mascherina P2 o P3, per non respirare la polvere;
  • Occhiali protettivi;
  • Prodotto liquido per la pulizia del display.

Prodotto non disponibile

Procurandoti uno o più di questi materiali, avresti a disposizione una serie di strumenti appositi per effettuare una pulizia meticolosa di tutti i componenti dello smartphone, rispettando appieno i consigli di igiene di cui sopra.

Per igienizzare a fondo i dispositivi, inoltre, potresti applicare dell’Amuchina liquida in dosi ridotte, da usare con grande parsimonia sulle superfici che tocchi più spesso e sui vari accessori.

Come pulire il telefono dai batteri?

Prima di procedere, voglio ricordarti di rimuovere la pellicola protettiva del display e la cover, valutando attentamente se è il caso di sostituire questi accessori, dal momento che sono in diretto contatto con le dita e con il palmo della mano.

Schermo

Il display dello smartphone è molto semplice da disinfettare. In pratica, non devi far altro che utilizzare un panno in microfibra imbevuto del prodotto pulente (di solito fornito in un contenitore spray). Struscialo sulla superficie e asporta completamente i residui di sporco ed eventuali pelucchi.

Ti suggerisco di non spruzzare la soluzione spray direttamente sullo schermo, bensì di usare sempre il panno umidificato, in modo da evitare la formazione di macchie e aloni.

Scocca

La scocca del telefono, anche se di alluminio, puoi pulirla sempre con il panno in microfibra in dotazione, senza il prodotto pulente. Un po’ come quando disinfetti il Mac esternamente, per intendersi.

Le macchie di sporco o grasso, invece, puoi rimuoverle utilizzando uno dei bastoncini presenti nei kit consigliati sopra, evitando così di grattare o graffiare con troppa forza. Se non disponessi di un bastoncino dedicato, va bene anche un cotton fioc.

Fotocamere

Le lenti della fotocamera posteriore puoi pulirle con le salviette umidificate, con prodotti specifici per reflex o anche con prodotti per la pulizia delle superfici in vetro. Ma evita sostanze troppo aggressive, poiché altrimenti potrebbe formarsi un alone sulla lente della fotocamera, impedendone di conseguenza la corretta messa a fuoco in maniera irreversibile.

Invece, la fotocamera frontale devi pulirla col panno in microfibra, dal momento che è situata sotto al vetro dello schermo.

Sensori, casse e microfono

I sensori d’impronte digitali vanno puliti con le salviette umidificate, proprio come le lenti della fotocamera posteriore. Per quanto riguarda gli altri sensori frontali, facenti parte dello schermo, devi pulirli con il panno in microfibra.

Lo speaker per le telefonate, il foro del microfono e le casse per l’audio puoi pulirle con i bastoncini proposti sopra. Otterrai così una buona pulizia senza danneggiare nulla.

Porta di ricarica e jack audio

Le porte Lighting (iPhone, iPad) o microUSB (smartphone e tablet Android), tramite le quali carichi il tuo dispositivo, possono essere pulite con un bastoncino di cotone o usando un pennello con sottile. Grazie a questi strumenti, rimuoverai la polvere accumulata e i germi senza danneggiare le componenti hardware interne, dunque senza compromettere la ricarica della batteria. Lo stesso discorso vale per il jack audio, nel quale inserisci le cuffie cablate.

In queste parti del telefono, mi raccomando, evita accuratamente ogni prodotto umidificato o bagnato: come detto, rischieresti di danneggiare la scheda logica interna o i connettori.

Cavi e accessori

I cavi e gli accessori del telefono, quali cuffie, auricolari Bluetooth, caricabatterie e qualunque altro, devono essere puliti con la stessa regolarità del telefono, e se possibile, nello stesso momento. Eh sì, perché in questo modo eviteresti che i batteri annidati sugli accessori vengano trasportati sul cellulare appena sterilizzato.

Il cavo di ricarica e il caricabatterie vanno puliti con un panno in microfibra senza usare nessuna sostanza o prodotto, a secco dunque, così da rimuovere la polvere. Se i contatti del connettore o della porta USB del caricabatterie fossero sporchi, usa uno dei bastoncini come quelli dei kit sopraccitati per risolvere. Ovviamente, stacca il caricabatterie dalla corrente elettrica prima di pulirlo.

Invece, per pulire le cuffie e gli auricolari, puoi utilizzare gli stessi suggerimenti igienici che ti ho già fornito nella guida su come pulire le AirPods, anche se non possiedi gli auricolari Apple.

Cover

Se il tuo telefono è protetto da una cover in silicone, essa diventerà dopo pochissimo tempo un vero e proprio covo di sporcizia, germi e batteri. Ti conviene quindi rimuoverla e, se ancora non si è scolorita, lavarla accuratamente sotto l’acqua corrente, con un pochino di sapone, evitando però sostanze aggressive.

Dopo il lavaggio, togli l’acqua dalla cover con un panno asciutto. Dunque, aspetta 5-10 minuti lasciandola asciugare all’aria. Per ultimo, rimontala sullo smartphone.

In caso di cover in alluminio o di metallo, usa il panno in microfibra. Se invece si tratta di una cover di pelle sintetica o vera, usa dei prodotti appositi, normalmente utilizzati per trattare tale materiale.

Comunque, se la cover si è ingiallita o comunque si è rovinata, ti consiglio vivamente di comprarne una nuova, così da risparmiare tempo e fatica.

Cambio della pellicola protettiva

Che tu abbia un vetro temperato o meno, cambia davvero poco per i microbi: e allora, visto che sei in “modalità pulizia”, per disinfettare il tuo telefono al meglio, ti suggerisco di cambiare la pellicola o il vetro di protezione che hai appiccicato sullo schermo.

Mi raccomando, non riutilizzare mai una pellicola rimossa: difficilmente si riattaccherà sullo schermo; nondimeno, è una procedura antigienica.

Come disinfettare un cellulare usato?

Tutti i passaggi che ti ho illustrato in alto devi applicarli con maggior vigore su un telefono usato, visto che non sai nulla del vecchio proprietario, né del suo stato di salute né del suo igiene.

Usa tutti i prodotti che ti ho segnalato sopra e aggiungi un panno in microfibra imbevuto di una sostanza a base di alcol per pulire la parte dove appoggerai le orecchie.

Evita comunque di acquistare telefoni troppi sporchi o mal ridotti: possono rivelarsi essere dei veri ricettacoli di germi; se te ne capitasse uno “tra le mani”, ti suggerisco di fare il reso.

Quanto è stata utile questa guida per te?

Indica il tuo grado di soddisfazione:

Autore
Lorenzo Renzetti
Sono un blogger e divulgatore informatico appassionato dell'informatica e dei servizi di social networking. Creo contenuti volti a migliorare l'esperienza utente su multi-piattaforma, tutelando privacy e sicurezza.

Creato con il in Italia - Privacy Policy - Cookie Policy - Preferenze privacy